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Spagna, che spettacolo! Ecco tutte le migliori serie e i film spagnoli su Netflix quest’anno (2024)

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21/06/2024 18:05 - Ultimo aggiornamento 21/06/2024 18:10

Correva l’anno 2018 allorché Netflix inaugurò alle porte di Madrid il suo primo – tuttora unico – centro di produzione in Europa, sulla scia del successo globale de La casa di carta. Da allora, i nostri lettori se ne saranno accorti, è dalla Spagna che giungono film e, soprattutto, serie Tv che abbracciano vari generi e soddisfano praticamente ogni fascia di pubblico. Abbiamo creato una nostra personale selezione: per la precisione i nostri suggerimenti, tra film e serie, sono 24, aggiornati al mese di giugno 2024.
Abbiamo scelto di combinare le nuove uscite con titoli meno recenti, ma parimenti di grande qualità tecnica e narrativa. Ora, non vi resta che scegliere: troverete il trailer, la trama e i riferimenti per ogni titolo che vi segnaliamo. (Continua a leggere dopo la foto).

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Se ti sei perso il nostro articolo su tutte le uscite del mese di giugno su Netflix, clicca QUI!

Non è solo la storia di un amore romantico, basata sul romanzo omonimo di Antonio Galamisteri e intrighi faranno ben presto il loro ingresso sulla scena.Olivia (Maggie Civantos), una professoressa spagnola di belle arti con una brillante carriera professionale, si risveglia dal coma in un ospedale di Istanbul dopo aver tentato il suicidio. Lì risponde alle domande di un ispettore che indaga sulla collaborazione di Olivia in una rete di contrabbando d’arte con Yaman (Ilker Kaleli), il suo amante turco. La storia di Olivia ricostruisce in due fasi la passione travolgente che ha vissuto con Yaman e che le ha fatto abbandonare il suo progetto di vita in Spagna.
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Lungo i sei episodi della serie, della quale sta per uscire la seconda stagione, si dipanerà il racconto ispirato dall’omonimo bestseller di Javier Castillo, edito in Italia da Salani. La giovane giornalista Miren Rojo (Milena Smit, candidata al premio Goya) proverà a ricostruire ciò che è accaduto quel maledetto 5 gennaio 2010, quando Amaya Martìn, una bambina di soli 3 anni e mezzo, scompare misteriosamente nel nulla, durante la Sfilata dei Re Magi nel centro di Malaga. Miren seguirà un’indagine parallela a quella dell’ispettore Millan, mettendo a fuoco alcuni dettagli del suo stesso passato.
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Nelle quattro stagioni della serie, vengono narrate le vicende di Macarena Ferreiro, una donna apparentemente ingenua e senza troppa personalità, che aiuta il compagno in una truffa finanziaria di cui non capisce la portata penale, facendosi incastrare dall’uomo e finendo in un carcere femminile popolato da donne di estrazione molto diversa dalla sua. Inizia così la lotta per la sopravvivenza, fisica ma soprattutto emotiva, di una donna di buona famiglia che dovrà scavare dentro di sé per sviluppare un istinto di autoconservazione e la giusta dose di cattiveria necessari a difendersi da aggressioni corporee terrificanti, angherie psicologiche, molestie sessuali, abusi di potere di ogni genere e ad ogni livello, sia orizzontalmente tra le detenute che verticalmente da parte di chi, invece, dovrebbe tutelarle.

Incinta, sola e alla deriva, una donna intrappolata in un container cerca di sopravvivere dopo essere fuggita da un Paese devastato e controllato da un regime totalitario. Ora, immaginiamo, vi starete domandando come ci sia finita in un container, la sventurata Mia, la protagonista della nostra storia, sicché facciamo un passo indietro. Mia (Anna Castillo) e Nico (Tamar Novas) sono una giovane coppia in fuga da un regime dittatoriale. Questo Paese è proprio la Spagna (nella finzione giacché, per fortuna, il Franchismo è morto e sepolto), allegoria fortemente sottolineata in talune recensioni come quella di Esquire, ma non divaghiamo. Mia e Nico, dicevamo, partono da clandestini a bordo di un container alla volta dell’Irlanda, ma presto Nico viene spostato su un altro container, con gli uomini. Il viaggio si trasforma in un incubo per entrambi, ma soprattutto per Mia: il container su cui si trova viene fermato per dei controlli, le donne vengono fatte uscire, e tutte trucidate dai militari. Lei rimane nascosta. Purtroppo, a causa di un temporale, il container precipita in mare, e Mia si risveglia in mezzo all’oceano. E non finisce qui: incinta ormai di nove mesi, una notte, in mezzo alla tempesta, dà alla luce NoaDa sola. Premesse davvero da brividi, per un thriller ad altissima tensione che vi terrà incollati allo schermo sino all’ultima scena. Fortemente sconsigliato ai cardiopatici. E a chi non sa nuotare
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È la storia di un’aspirante politica con un grande futuro davanti a sé. La sua carriera viene sconvolta da un video hard in cui lei è protagonista, registrato e pubblicato senza il suo consenso. Nel più ampio spettro del dipanarsi degli eventi, quattro donne cercano di trovare il confine tra vita personale e privata: trovarlo risulterà assai difficile.

La terza stagione di è su Netflix e, come per le precedenti stagioni, la serie che ha appassionato milioni di telespettatori in tutto il mondo, è stabilmente nella Top 10 delle serie Netflix più seguite, dunque non solo di genere crime. Solo in Spagna, il titolo ha registrato una media di 1.809.000 spettatori con la prima stagione, raggiungendone poi 1,6 milioni con la seconda. Inoltre, la stessa Entrevías è stata l’unica serie tv spagnola ad essere selezionata agli MIPTV 2022 Fiction Fresch T, posizionandosi tra le top 10 di Netflix in ben 71 Paesi.  Anche la terza stagione è ambientata nell’omonimo, malfamato, barrio madrileno. Qui proseguiranno le vicende di un veterano di guerra che cerca di salvare sua nipote dalle cattive compagnie, in particolare dal fidanzato spacciatore.
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Tutto sta andando bene nella vita di Bea, una giovane e talentuosa architetto, finché quella stessa settimana scopre il suo ragazzo che flirta con una delle presentatrici più carine della TV e viene licenziata con una ridicola liquidazione. Con il disastro alle calcagna, Bea non ha altra scelta che tornare nella sua città natale, dove, oltre a un paesaggio idilliaco, l’attende un futuro incerto, una famiglia particolare e un vicino misterioso.

Il film segue le vicissitudini di quattro sorelle, Sara (Blanca Suárez), Lucia (Macarena García), Sofia (Amaia Salamanca) e Claudia (Belén Cuesta) che, dopo la lettura del testamento della madre appena deceduta, scoprono di avere quattro padri diversi. Non solo: per poter mettere le mani sull’eredità, le quattro sorelle dovranno ritrovare, utilizzando una lista degli amanti della madre, i loro rispettivi padri.

Raquel, dopo il trauma della morte della madre a causa di una malattia, si trasferisce assieme al marito Germán nel paese natale dell’uomo, Novariz, dove ha ottenuto un incarico come professoressa di letteratura nella scuola superiore locale. La donna però non sa che l’insegnante che l’ha preceduta, Viruca, è morta tragicamente poco tempo prima, probabilmente per suicidio. Raquel inizia quindi ad indagare ed entra in contatto con un reticolo di minacce, misteri, pericoli e verità nascoste che la trascinano in un vortice di oscuri eventi.

Questo appassionante thriller racconta di Adrian Doria (Mario Casas), manager di successo accusato di aver ucciso la sua amante Laura in uno sperduto hotel di montagna. Professatosi fin dall’inizio innocente, Adrian assume l’avvocatessa Virginia Goodman (Ana Wagener) per difenderlo durante il processo. Le ricerche effettuate dalla Goodman, però, portano alla luce retroscena sconvolgenti e inaspettati della vita del manager.

Sergio Ciscar esce di prigione dopo sei anni di carcere per aver ucciso i suoi genitori. L’omicidio è avvenuto gettandoli dal balcone di casa sua. Sergio viene arrestato, ma per tutti gli anni in reclusione deciderà di non parlare né dell’accaduto né con qualche persona. Un tipo taciturno che appena lasciata la prigione viene seguito da una psichiatra, Ana, che vuole studiarlo da lontano. Tanto che vengono installate diverse telecamere per tenerlo d’occhio. Il tutto diventa un vero e proprio esperimento sperando che il ragazzo possa inserirsi nella società.
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Miniserie – La miniserie spagnola di genere thriller, composta da 6 episodi, è stata creata da Ramón Campos, celebre per Grand Hotel – Intrighi e passioni (2011), Now and Then (2022) e Alto mare (2019), insieme a Gema R. Neira, Jon de la Cuesta e David Orea. La miniserie racconta una storia vera approda su Netflix il 26 aprile e trasporta gli spettatori nel cuore di uno dei fatti di cronaca nera che ha sconvolto il mondo intero. La bambina di origini asiatiche originaria della provincia cinese dell’Hunan – il suo nome originale era Fang Yong – è arrivata in Spagna quando aveva solo un anno, dopo l’accordo di adozione della coppia formata dall’avvocatessa ed ex console di Francia, Rosario Porto Ortega, e dal giornalista Alfonso Basterra Camporro. La trama della miniserie riavvolge il nastro del tempo e racconta la storia vera avvenuta il 21 settembre 2013 quando Rosario Porto e Alfonso Basterra hanno deciso di denunciare la scomparsa della figlia adottiva Asunta, prossima a compiere tredici anni. Purtroppo il cadavere della ragazza è stato ritrovato poche ore dopo vicino a una strada nella periferia di Santiago de Compostela. Dopo aver aperto un fascicolo d’indagine, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dei killer, ovvero i genitori stessi della vittima.
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Lhorror su Netflix continua a conquistare il pubblico. Questo film del 2017 scritto e diretto da Sergio G. Sánchez, il cui titolo originale è “El secreto de Marrowbone”, racconta delle vicende di quattro fratelli che pur di non venire separati sono disposti a tutto, persino nascondere la morte della loro madre. I guai aumenteranno quando la fattoria dove abitano verrà infestata da una presenza malvagia di cui faranno fatica a liberarsi. 
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Film interessante e, certo, originale. Il periodo del Covid diventa un elemento portante della storia facendo sempre da sfondo. Una coppia di detective arriva in una piccola città mineraria delle Asturie per indagare sul caso di una donna riapparsa misteriosamente, dopo avere fatto perdere le sue tracce per mesi
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La nuova docuserie true crime spagnola di Netflix esplora l’omicidio di Heidi Paz e racconta per filo e per segno un terribile caso di cronaca nera avvenuto in Spagna. La storia è quella del il re del cachopo, il più grande truffatore spagnolo, César Román, soprannominato “El Rey del Cachopo“ che, prima di finire in prigione per l’agghiacciante omicidio della sua ex compagna Heidi Paz nel 2018, ha costruito un piano ben ponderato per diventare un albergatore di successo. Peccato solo dietro l’apparenza di un perfetto imprenditore, si nascondeva ben altra realtà
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Il film non è ispirato a fatti realmente accaduti, ma il sequel “Verónica” è vagamente basato sulla storia vera di Estefania Gutierrez Lazaro, un’adolescente spagnola morta misteriosamente nel 1992 dopo aver usato una tavola Ouija. Diretto da Paco Plaza il film ripercorre le vicende di Sorella Narcisa, Suora Morte nel film del 2017. La storia racconta di come Narcisa, dopo un miracolo, abbia deciso di diventare una novizia. Dotata di una spiccata sensibilità, la suora comincia a insegnare alle giovani di un convento infestato da un’inquietante presenza. La storia è ambientata più precisamente in un convento della Spagna franchista, quindi in un contesto storico che ha visto il Paese colpito dalla guerra civile. Narcisa attirerà l’ostilità delle altre suore proprio in seguito alla rivelazione delle proprie doti mistiche e alla scoperta di una reliquia andata persa nel corso delle asperità belliche. La presenza inquietante continuerà a manifestarsi soprattutto nel cuore della notte e a un ritmo crescente che culminerà in una rivelazione sconcertante e in un susseguirsi di strani suicidi.
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Successo globale che quasi non necessita di ulteriori presentazioni. Giunta alla Quinta stagione, divisa in due Volumi, narra di otto ladri, ciascuno identificato con il nome di una città, si barricano nell’edificio della Zecca di Spagna con alcuni ostaggi, per il colpo più ambizioso di sempre.

Commedia romantica, è una dolce storia d’amore tra Valentina, una pianista solare, e David, uno sviluppatore di videogiochi che divide il suo appartamento solo con un gatto. Aitana e Fernando Guallar brillano in questa commedia romantica, con la cantante spagnola Aitana nei panni di Valentina, al fianco di Fernando Guallar nei panni di David. E indovinate? La regista ha ripescato anche un volto molto amato dal pubblico italiano, ovvero Miguel Angel Munoz, che fu Rober in Paso Adelante. La storia è tutta giocata sulla teoria degli opposti nati proprio per attrarsi e perché no, amarsi per sempre. Ma cosa succederà quando il muro crolla? Il passato dei due potrebbe tornare a fare capolino, rivelando sorprese del tutto inaspettate.
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La serie è tratta da una storia vera, in particolare un evento che risale al 2017. Un evento peraltro che ha sconvolto fino nelle fondamenta l’opinione pubblica in quegli anni. Infatti l’omicidio di un poliziotto ha portato alla luce la corruzione presente nel corpo di polizia, tra scandali sessuali e violenze. Siamo a maggio dell’anno 2017 e vengono trovati i resti carbonizzati del poliziotto Pedro Rodríguez , all’interno di un’auto bruciata nel bacino di Foix, vicino a Barcellona. Iniziano così delle indagini che trasportano lo spettatore nei segreti, nelle violenze e nei cattivi rapporti che coinvolgono Pedro e altri due poliziotti. Burning Body (titolo per la distribuzione internazionale, mentre il titolo originale de In fiamme è El cuerpo en llamas) conserva ogni stilema del dramma. Úrsula Corberó è perfetta nel vestire i panni della vedova nera e femme fatale Rosa Peral. La serie, caratterizzata da una profonda introspezione psicologica dei vari personaggi, e particolarmente dei due assassini, ripercorre la vicenda e le indagini e, attraverso numerosi flashback, inquadra anche la relazione tossica tra Pedro e la stessa Rosa.
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Presto vedremo la seconda stagione della serie tv spagnola diretta da Álex Pina nonchè prequel de La casa di carta. Una mossa audace da parte di Netflix che, appena alla fine della precedente stagione, ha ben pensato di incuriosire gli spettatori annunciando attraverso il filmato il ritorno di Pedro Alonso nel ruolo di Berlino. Ma tutti i dettagli saranno rivelati nel tempo: restare aggiornati è d’obbligo!
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Serie tv – La seconda stagione riprende da dove ci eravamo lasciati, con i quattro amici quarantenni Pedro, Luis, Raúl e Santi, alle prese con una crisi di identità, alle prese con temi delicatissimi, che la serie tratta con garbo e con la cifra dell’ironia: le pari opportunità, l’uguaglianza di genere, il #metoo, la mascolinità tossica, il patriarcato. In definitiva, non possono più essere i Maschi Alfa di un tempo.
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Recentemente è stata ufficializzata una seconda stagione. Correva il 2019 quando il film spagnolo thriller è diventato un vero e proprio cult di successo, anche grazie alle magistrali interpretazioni di Milena Smit e Hovik Keuchkerian. Il film è stato distribuito da Netflix il 20 marzo 2020, riscuotendo nel giro di poco tempo un successo senza precedenti, diventando “Il più famoso film spagnolo nella storia di Netflix” (a detta della piattaforma stessa). Dopo il debutto, il film Il buco è diventato un vero e proprio emblema per le critiche mosse a una società sempre più capitalista. Il film, infatti, mostra la vita all’interno di una singolare prigione verticale le cui celle sono sovrapposte l’una all’altra, con un buco al centro di ciascuna. Una volta al giorno una piattaforma con sopra del cibo attraversa la prigione rifornendo i detenuti. Peccato per chi sosta nella cella in basso che troverà solo gli avanzi lasciati dai piani superiori. Uno dei personaggi principali de Il buco è Goreng entrato volontariamente nella prigione. Goreng incontrerà tre persone sul suo livello: Trimagasi, Imoguiri e Baharat. Inoltre farà la “conoscenza” di Miharu, una donna in cerca della figlia, nonostante l’illegalità di ammettere minori di 16 anni nella fossa. Stando ad alcune anticipazioni Il buco 2 riprenderà la singolare ambientazione della prigione ma con ulteriori dettagli che affascineranno gli spettatori.
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Jaime Lorente, prima nei panni di Denver in de La casa di carta poi di Nano in Élite, continua a dare voce al personaggio della serie scritta e diretta da Lluís Quílez. Il porto di Barcellona è pronto a diventare lo scenario di spietati omicidi e crude vendette in seguito alla scomparsa di un importante carico di cocaina. Questa volta a Joaquin Manchado, proprietario del terminal principale, la situazione sembra davvero essere sfuggita di mano.

Il trailer – il teaser, per essere più precisi – dell’ottava e ultima stagione mostra, tra le altre cose, alcuni fotogrammi dell’atteso ricongiungimento tra i fratelli Omar e Nadia Shanaa, che è stato reso possibile dal ritorno sulle scene di Mina El Hammani, che non vedevamo dalla quarta stagione e che ha ritrovato l’unico altro membro superstite del cast originario ancora nella serie: Omar Ayuso. I due non saranno l’unica coppia di fratelli nell’ottava e ultima stagione. L’arrivo di Emilia e Héctor Krawietz, a capo dell’associazione degli ex studenti del Las Encinas, intaccherà e ridefinirà gli equilibri della scuola di Las Encinas. Tra gli interpreti, ci sarà anche il “nostro” Mario Ermito.
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