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Nuovi film e serie tv italiane su Netflix da vedere assolutamente entro il 2024: la nostra lista consigliata

23/05/2024 16:12 - Ultimo aggiornamento 23/05/2024 16:42

Nuovi film e serie tv italiane su Netflix da vedere assolutamente entro il 2024 : la nostra lista consigliata. Agli appassionati di cinema e agli abbonati del catalogo streaming non può di certo sfuggire il capitolo dedicato ai film italiani. I titoli sono molti e le possibilità di scelta spaziano tra più generi. Da “War – La guerra desiderata”, il film italiano con Edoardo Leo e Miriam Leone che ha diviso l’opinione pubblica, al successo del thriller “Adagio” con Tony Servillo e Pierfrancesco Favino nel cast. In questo articolo troverete sicuramente il film italiano che fa al caso vostro: buona lettura! (Continua a leggere dopo la foto).

Film e serie tv italiane su Netflix da vedere lista aggiornata 2024

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War – La guerra desiderata

“War – La guerra desiderata”, il film con Edoardo Leo e Miriam Leone è su Netflix. Il film diretto da Gianni Zanasi ha ricevuto diversi apprezzamenti per l’originalità del soggetto e gli spunti di riflessione, senza dimenticare le interpretazioni dei due protagonisti Edoardo Leo e Miriam Leone oltre quella di Giuseppe Battiston, che ha offerto al pubblico una delle migliori performance di sempre. La dramedy tira in ballo la guerra in Europa, ma passando attraverso la metafora, quella del conflitto che risiede nell’animo degli uomini in eterna contesa tra il bene e il male, tra la pace e la guerra.

Vicini di casa

“Vicini di casa” è una delle commedie italiane approdate su Netflix. Il film del 2022 è diretto da Paolo Costella e rappresenta il remake del film spagnolo Sentimental (2020), a sua volta adattamento cinematografico dell’opera teatrale Los vecinos de arriba di Cesc Gay. Dalla trama accattivante ma leggera a un cast che non passa inosservato, il film con Vinicio Marchioni, Vittoria Puccini e Claudio Bisio porta in scena l’amore e il sentimento coniugale con tutte le sue sfumature. Cosa fare quando una relazione entra in crisi? Giulio (Claudio Bisio) e Federica (Vittoria Puccini) vivono la relazione immersi nell’abitudine e gli unici momenti di spensieratezza sono comunque costellati dalla frequentazione di contesti alto borghesi.

Nello stesso condominio, Salvatore (Vinicio Marchioni) e Laura (Valentina Lodovini) rappresentano la coppia ‘perfetta’: vita sessuale attiva, ottima intesa, divertimento. Un invito a cena è il modo migliore per conoscere i vicini di casa e magari scoprire il loro segreto. Dal canto sua, la strana coppia muoverà una richiesta che metterà in ulteriore imbarazzo GIulio e Federica. Sarà la fine di un nuovo inizio per tutti?

Adagio

Il film capolavoro con Favino e Servillo è scritto da Stefano Bises e diretto da Stefano Sollima. Il film “Adagio” conclude una trilogia significativa dopo la serie tv “Romanzo Criminale” e “Suburra”. Ad aggiudicarsi il premio come migliore colonna sonora del film i Subsonica, saliti sul podio nel corso degli ultimi David di Donatello.  La trama ruota intorno alle vicende che vedono come protagonista Manuel, un ragazzo di 16 anni. Nonostante la sua età, Manuel si trova a doversi prendere cura dell’anziano padre. La situazione di Manuel andrà a complicarsi quando, preso d’occhio da un carabiniere dei Ros corrotto, Manuel dovrà prendere parte a una festa orgiastica omosessuale, con l’intento preciso di poter cogliere in reato il ministro e poterlo portare in aula di tribunale con l’accusa di sfruttamento di prostituzione minorile. Giunto al festino, Manuel noterà che in ogni angolo si trovano alcune telecamere, pronte a riprendere tutto. A questo punto il ragazzo, rendendosi conto di essere caduto in una fitta rete di menzogne e di corruzione, decide di darsi alla fuga.

La prima persona a cui Manuel chiederà un aiuto sarà un amico del padre ma anche ex membro della banda della Magliana. Manuel verrà dunque aiutato nel tentativo di fare perdere per sempre le sue tracce, ma lungo la sua strada incontrerà anche Romeo, detto il Cammello, uscito di prigione perché malato. La lotta per la sopravvivenza è ormai iniziata e il sogno di Manuel di poter vivere appieno la propria adolescenza diventa sempre più un miraggio lontano.

Briganti

Briganti è una delle nuove serie tv originali uscite su Netflix, tutta italiana. Si tratta di un period drama ambientato nel Mezzogiorno d’Italia, subito dopo l’Unificazione del Paese, quando il fenomeno del brigantaggio era fiorente. Gli ideatori della serie tv, tutti giovanissimi, fanno parte del collettivo GRAMS*Antonio Le Fosse, Re Salvador, Eleonora Trucchi, Marco Raspanti e Giacomo Mazzariol. Briganti è liberamente ispirata a figure femminili e maschili realmente esistite ed è descritta come un’avventura fatta di ribellione, amore e coraggio sulle tracce di un leggendario tesoro del Sud. Nel cast si trovano: Michela De Rossi nel ruolo di Filomena, Ivana Lotito nel ruolo di Ciccilla e Matilda Lutz nel ruolo di Michelina De Cesare; Marlon Joubert è Giuseppe Schiavone, Orlando Cinque interpreta Pietro Monaco e Pietro Micci è Fumel. Nel cast anche: Gianmarco Vettori (Marchetta), Federico Ielapi (Jurillo), Giulio Beranek (Francesco Guerra), Adriano Chiaramida (Antonio Monaco) e Leon de la Vallée nel ruolo di Celestino. 

Ariaferma

La storia del film “Ariaferma” è ambientata nel carcere di Mortana, in Sardegna, prossimo a essere svuotato. Nel caos della situazione e a causa di un imprevisto, dietro le sbarre resteranno solo dodici detenuti, che verranno sottoposti alla ferrea sorveglianza delle guardie. I 12 detenuti vengono circoscritti entro una struttura che permette a un solo secondino di tenerli tutti sott’occhio. A capo della squadra di sorveglianza c’è l’ispettore Gaetano Gargiulo (Toni Servillo), spesso in conflitto con il criminale e spietato camorrista Carmine La Gioia (Silvio Orlando). Per motivi di sicurezza, la vita dei detenuti verrà ulteriormente limitata: la tensione raggiunge picchi altissimi e l’aria diventa irrespirabile. La situazione diventerà ancora più difficile quando l’ispettore prenderà le redini della direzione del carcere. Tra i detenuti scoppierà un coro di protesta, con a capo proprio La Gioia che li guiderà allo scontro.

C’è ancora domani

Il film italiano campione di incassi, “C’è ancora domani” rappresenta la pellicola d’esordio di Paola Cortellesi come regista ed è approdato anche su altre piattaforme streaming. L’occhio della Cortellesi ha saputo calarsi perfettamente in un’epoca storica ben precisa, quella postuma alle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Ci troviamo nella Roma del 1946 e Delia è madre di Marcella (Romana Maggiora Vergano). una giovane donna prossima alle nozze, vicina dunque a crearsi una propria famiglia, ma anche una figlia che soffre nel vedere la madre vittima delle violenze fisiche di un marito del tutto incapace di donare amore e tolleranza. Una pellicola esemplare, che guarda al Neorealismo italiano, ergendo la narrazione a emblema di tutte le donne che continuano a lottare anche oggi per l’autodeterminazione e la libertà di espressione e di pensiero.

Sei nell’anima

“Sei nell’anima” è il film sulla storia e la musica della rockstar italiana Gianna Nannini La sinossi ufficiale su Netflix recita: Sei nell’anima è un viaggio dentro la vita e la mente creativa di una donna che ha lottato per i propri sogni senza mai farsi condizionare”. Il film sulla vita e la carriera della rockstar vanta un cast d’eccezione che rende omaggio alle origini della cantante. La Toscana come territorio fertile anche per la scoperta di giovane promesse del panorama cinematografico italiano, a cominciare dall’attrice protagonista del film Letizia Toni nei panni di Gianna Nannini. 

Un mondo a parte

Dopo il successo del film drammatico “Cento domeniche” disponibile in streaming su Prime Video, l’attore italiano torna a conquistare il cuore dei fan con un altro piccolo capolavoro cinematografico. Il film “Un mondo a parte”, commedia italiana diretta e sceneggiata da Riccardo Milani, con protagonisti Antonio Albanese e Virginia Raffaele e racconta di Michele, insegnante di Roma che ottiene un trasferimento in un piccolo comune in montagna presso l’istituto scolastico Cesidio Gentile detto “Jurico”, situato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo. Qui incontra la vicepreside Agnese (Virginia Raffaele), che ha subito fatto comprendere di investire tutte le proprie energie per impedire la chiusura della scuola elementare del paese.

Mamma o papà?

Un film sicuramente divertente ma che permette anche di fare riflettere. Come gestire un divorzio? E come riuscire a non fare avvertire alcuna mancanza ai propri figli? Il film “Mamma o Papà?” di Riccardo Milani, vede protagonista la coppia formata da Valeria (Paola Cortellesi) e Nicola (Antonio Albanese). I due provano ad andare incontro al divorzio in maniera civile: il motivo? L’amore sembra essere scomparso, ma in ballo resta l’affidamento congiunto dei figli. Peccato solo che sia Nicola che Valeria hanno davanti la possibilità di partire all’estero per l’occasione lavorativa della vita. Quando Valeria scopre della relazione tra l’infermiera e Nicola, farà di tutto per non rinunciare al nuovo incarico. Neanche Nicola, dal canto suo, sembra voler cedere. A chi andrà la custodia dei tre figli? La scelta sarà nelle mani dei bambini, ma i due ex coniugi faranno di tutto per non ottenere l’affidamento.

Fabbricante di lacrime

Fabbricante di lacrime è il primo adattamento cinematografico del celebre bestseller italiano, ovvero del lavoro editoriale di Erin Doom, pseudonimo della scrittrice italiana Matilde, giovanissima e tra le più lette del 2022. Il film ha decisamente diviso in due l’opinione pubblica pur restando tra i più visti degli ultimi tempi. La storia è quella di Nica, cresciuta nell’orfanotrofio di Grave, ricco di leggende tra cui quella di un misterioso artigiano, creatore di tutte le paure del mondo. Il suo nome? Tutti lo chiamano il Fabbricante di lacrime. La giovane viene adottata dalla famiglia Milligan e una volta giunta nella nuova casa farà conoscienza di Rigel, un giovane dall’animo irrequieto con cui sembra condividere un passato doloroso. Insieme apprenderanno il modo più congeniale per affrontare la convivenza e sopratutto per contrastare la continua avanzata del Fabbricante di lacrime nelle rispettive vite. Nel cast tra tutti, i nomi di Caterina Ferioli, Simone Baldasseroni e Alessandro Bedetti.

Il giovane Berlusconi

Poche persone nella storia d’Italia hanno polarizzato gli animi come Silvio Berlusconi: amato e quasi mitizzato da molti, odiato e disprezzato da tutti gli altri. In entrambe le “fazioni” non possono che essere alti, l’interesse come la curiosità, verso Il giovane Berlusconi, la docuserie – o, se preferite, il documentario in tre parti sulla vita del noto imprenditore e politico italiano.

La guerra dei nonni

L’equilibrio che sembra regnare nella famiglia di Gerri, interpretato da Vincenzo Salemme – un nonno che vive con la famiglia della figlia ed è il principale punto di riferimento dei suoi tre nipotini, sempre premuroso e attento –, viene spezzato dall’arrivo di Tom, interpretato da Max Tortora, il consuocero. Questi, dopo anni vissuti all’estero, torna in Italia per trascorrere un po’ di tempo con i nipotini, scatenando l’inevitabile gelosia di Gerri, ora che entrambi sono incaricati di accudire i nipotini mentre i genitori sono in vacanza. “La guerra dei nonni” rappresenta una commedia all’italiana che propone un riuscito mix di comicità partenopea e romana, grazie alle interpretazioni di Vincenzo Salemme e Max Tortora. 

Supersex

Emozionante e provocatorio: Supersex la miniserie su Rocco Siffredi svela, con grande onestà, la vera storia del pornodivo. Interpretata da un cast straordinario, tra cui Alesssandro BorghiJasmine Trinca, e Saul Nanni, Rocco Antonio Tano, conosciuto da tutti come Rocco Siffredi, colpisce ancora nel segno.

Fonti: Netflix