Vai al contenuto
Home » Storie vere di crimine che sconvolgono: le serie tv TRUE CRIME da vedere su Netflix

Storie vere di crimine che sconvolgono: le serie tv TRUE CRIME da vedere su Netflix

03/06/2024 11:57 - Ultimo aggiornamento 13/06/2024 16:07

Ecco la nostra lista consigliata delle serie tv true crime da vedere su Netflix nel 2024 – Cercate un serie da guardare fino all’ultimo in un crescendo di tensione e suspence, insomma un crime in piena regola? Siete nel posto giusto. Grazie a questa lista scoprirete tanti nuovi titoli di serie tv di successo come “L’infermiera” ispirata a una storia vera così come “Asunta”, che racconta dell’omicidio della piccola Asunta Basterra avvenuto nel 2013 a Santiago de Compostela. Questo articolo vi spalancherà un mondo e anche gli occhi sulle realtà più crude della vita. (Continua a leggere dopo la foto)

serie tv true crime netflix 2024

Ti sei perso i titoli nuovi in uscita su Netflix questa settimana? Come sempre, sai che puoi trovare su Netflixmania i riepiloghi delle nuove uscite della settimana qui e la lista aggiornata di tutti i film e le serie del mese di giugno da vedere su Netflix, qui

Ispirata a una storia vera che fece scalpore nel 2015 e tratta dal libro di Kristian Corfixen, la miniserie “L’infermiera” è rivolta a tutti gli amanti del genere crime. Tutto ha inizio quando una mattina di marzo del 2015, la polizia danese riceve una singolare telefonata da Pernille, un’infermiera appena assunta all’ospedale Nykøbing Falster, dove si sono registrati una serie di decessi tra i pazienti. La donna sospetta che una collega abbia ucciso di proposito alcuni pazienti e teme che sia appena successo di nuovo. In poco tempo si apre un caso di omicidio mai visto prima nella storia legale danese. La miniserie è tratta da una storia vera che ha sconvolto la Danimarca.

La miniserie “Asunta” racconta una storia vera ovvero uno dei fatti di cronaca nera spagnola che ha sconvolto il mondo intero. La bambina di origini asiatiche originaria della provincia cinese dell’Hunan – il suo nome originale era Fang Yong – viene adottata dalla coppia formata dall’avvocatessa ed ex console di Francia, Rosario Porto Ortega, e dal giornalista Alfonso Basterra Camporro. Il 21 settembre 2013 Rosario Porto e Alfonso Basterra decidono di denunciare la scomparsa della figlia adottiva Asunta.

Purtroppo il cadavere della ragazza è stato ritrovato poche ore dopo vicino a una strada nella periferia di Santiago de Compostela. Dopo aver aperto un fascicolo d’indagine, gli inquirenti sono riusciti a risalire all’identità dei killer, ovvero i genitori stessi della vittima.
Leggi anche ►Una storia vera ai limiti della sopravvivenza in un film su Netflix

Griselda è il titolo di un’altra miniserie da guardare su Netflix nel 2024. Diretta da Andrés Baiz, vanta la produzione di Eric Newman e di Sofía Vergara, che interpreta anche i panni della protagonista Griselda Blanco, conosciuta da tutti come la “signora della droga colombiana” nonchè prima narcotrafficante donna. Divisa in 6 episodi, la miniserie ispirata dunque alla vera storia della donna tanto temuta da Pablo Escobar, lascerà emergere anche aspetti di una madre disposta a dare la propria vita per i propri figli. La miniserie è stata definita come una rivisitazione femminile di Narcos, con cui condivide gli stessi sceneggiatori.
Leggi anche ►“Jo Nesbo’s Detective Hole”, la serie tv nordica su Netflix: anticipazioni su trama e cast

La serie “O Mecanismo” è ideata da José Padilha e Elena Soarez e riprende gli scandali dello Stato brasiliano. L’uso della voce fuori campo è sicuramente un ottimo escamotage che trasporta lo spettatore direttamente nelle vicende che si susseguono. Non sono solo i protagonisti ad essere il fulcro della trama, ma anche la storia politica brasiliana. I due agenti della Polizia Federale, Marco Ruffo e Verena Cardoni, partono da semplici indagini per ritrovarsi catapultati in uno dei casi che desterà più scalpore nel paese. 

Dexter, con tutte le sue 8 stagioni, è saldamente nella Top 10 delle serie più viste nel nostro Paese sulla piattaforma Netflix. Si tratta di un grande classico, che quasi non necessita di presentazioni. La trama, con protagonista Michael C. Hall, è basata sui romanzi di Jeff Lindsay e ha debuttato nell’autunno del 2006, continuando fino al 2013. Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes assegna alla serie, in base all’apprezzamento degli utenti, un lusinghiero 81% di gradimento. Dexter Morgan, interpretato da Michael C. Hall, è un ematologo complicato e tormentato del dipartimento di polizia di Miami. Nel suo tempo libero, però, si trasforma in un serial killer, ma uccide solo gli assassini: Dexter si auto-attribuisce il compito ingrato di giustiziere, uccidendo i criminali che rimangono impuniti, per placare “l’oscuro passeggero” che vive dentro di lui. Le vicende della serie tv sono liberamente ispirate alla figura del serial killer Pedro Rodrigues Filho.

La vere storie del true crime “Homicide_ New York” vengono raccontate dai membri del dipartimento di polizia di New York che rivelano quanto possa essere pericolosa la Grande Mela attraverso i ricordi di alcuni dei loro casi più raccapriccianti. Nello specifico riguardano l’omicidio del 43enne Michael McMorrow da parte di una coppia di studenti di scuola privata di 15 anni e non solo. Anche la scomparsa di Eridania Rodriguez, una donna delle pulizie di 46 anni, all’interno di un grattacielo del centro così come la sparatoria in stile esecuzione di Jennifer Stahl, 39 anni, e quattro suoi amici nel suo appartamento di Carnegie Deli. Nel corso della serie tv, viene raccontata anche la storia del serial killer e stupratore di East Harlem, che ha terrorizzato il quartiere di Upper Manhattan per oltre sette anni e la brutale morte per accoltellamento del milionario Howard Pilmar, avvenuta nel suo ufficio di Midtown.

La serie “In fiamme” è stata tratta da una storia vera, in particolare un evento che risale al 2017 e accaduto in Spagna. Un evento peraltro che ha sconvolto fino nelle fondamenta l’opinione pubblica in quegli anni. Infatti l’omicidio di un poliziotto ha portato alla luce la corruzione presente nel corpo di polizia, tra scandali sessuali e violenze. La serie è diretta da Jorge Torregrossa e troviamo nel cast la famosa Tokyo de La Casa di Carta, ovvero Ursula Corbero. Tutto ha inizio quando a maggio dell’anno 2017 vengono trovati i resti carbonizzati del poliziotto Pedro Rodríguez all’interno di un’auto nel bacino di Foix, vicino a Barcellona. Iniziano così delle indagini che trasportano lo spettatore nei segreti, nelle violenze e nei cattivi rapporti che coinvolgono Pedro e altri due poliziotti.

Le vicende della miniserie “L’uomo delle castagne” iniziano nel lontano 1987 quando un’intera famiglia viene trovata brutalmente assassinata nella sua abitazione. La storia prosegue poi nel presente quando i protagonisti della trama, i detective Naia e Mark, vengono chiamati a collaborare per indagare su una serie di efferati omicidi e rapimenti. Tutto ha inizio con un omicidio in particolare, quello di una giovane donna trovata in un parco e una mano amputata. La particolarità dei crimini e degli omicidi è la consueta firma che viene lasciata dall’assassino, ovvero una statuetta fatta con delle castagne e legnetti. La miniserie oltre a trarre ispirazione dall’omonimo romanzo di Soren Sveistrup ricorda anche il vero scandalo avvenuto in Danimarca che ha messo in luce sia la corruzione della classe politica sia il caso della scomparsa della figlia del ministro delle politiche sociali Rosa Hartung (Iben Dorner).

MOSTRO: la storia di Jeffrey Dahmer” è un’altra serie tv true crime di Ryan Murphy disponibile su Netflix incentrata sulla figura di Jeffrey Dahmer, conosciuto anche come “il mostro di Milwaukee” o “il cannibale di Milwaukee”. Tutto ha inizio dall’infanzia difficile di un giovane ragazzo statunitense che, vittima di bullismo e spettatore delle violente litigate tra i genitori, compie il suo primo omicidio ad appena 18 anni. In 13 anni, dal 1978 al 1991, Dahmer si rende colpevole dell’uccisione di ben 17 giovani ragazzi, dopo ore di violenze e di vessazioni. Ad interpretare Dahmer c’è Evan Peters che con la sua interpretazione clamorosa nei panni del serial killer si è aggiudicato il Golden Globe.
Leggi anche: Il film “Zodiac”, scenari raccapriccianti: il serial killer è il vero mostro di Firenze? 

La miniserie italiana su Netflix scritta e diretta da Marco Bellocchio affronta il caso Moro come nel film Buongiorno notte del 2003. Nella formula della serie tv “Esterno notte”, vede le interpretazioni di Fabrizio Gifuni (Aldo Moro) e di Toni Servillo, che veste i panni di Paolo VI. La miniserie riprende la vicenda storica del sequestro e dell’assassinio di Aldo Moro, raccontandola in sei episodi. La particolarità della serie tv è il taglio narrativo. Iniziando dal sequestro di Aldo Moro, la serie tv racconta il susseguirsi dei fatti visti all’esterno, come suggerisce il titolo stesso.

Leggi anche ► Ecco i film vincitori degli Oscar 2024 già visibili in streaming: i costi

Fonti: Netflix