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Le uscite della settimana su Netflix (21-28 luglio). C’è curiosità per “The Decameron” e per l’ottava (ultima) stagione di “Élite”

nuove uscite Netflix questa settimana
21/07/2024 11:22 - Ultimo aggiornamento 21/07/2024 11:28

Puntuale come ogni sette giorni, ecco il nostro appuntamento settimanale sulle nuove uscite su Netflix, in questo caso dalla domenica 21 alla domenica 28 luglio. Torna con la nuova, ottava e ultima, stagione la serie cult Élite, il Teen-Drama che promette un finale ricchissimo di colpi di scena. Poi, soprattutto in Italia, è molto attesa anche la serie tratta dal capolavoro del Boccaccio: The Decameron è la serie ambientata nella Firenze del 1348 tormentata dalla peste nera. Starà a voi valutare se il prodotto sarà all’altezza della smisurata ambizione di traporre sullo schermo un capolavoro della letteratura medievale. Ora, non dovete fare altro che decidere cosa guardare, e quando. (Continua a leggere dopo la foto)

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21 luglio

Film del 2022 scritto e diretto da Damien Chazelle, candidato per diversi premi tra cui tre candidature agli Academy Award: Oscar alla miglior colonna sonora, Oscar alla migliore scenografia e Oscar ai migliori costumi. La trama è ambientata a Los Angeles nel 1926 e più precisamente negli Kinoscope Studios. Il film racconta l’altra faccia del divismo e dello scintillio delle prime industrie cinematografiche attraverso la costruzioe di diverse metafore. Dalla passione di Don Wallach per Nellie LaRoy, ambiziosa sedicente diva del New Jersey, alla vicenda della giovane attrice Jane Thornton, in fin di vita causa overdose durante un atto di urolagnia con l’attore obeso Orville Pickwick. Queste sono solo le premesse di colpi di scena in successione per un film che sembrava promettere per il meglio. Solo 63 milioni di dollari globali, a fronte di un budget di 78 milioni.
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24 luglio

Il comico e attore Chris Redd, insieme al suo team di meccanici di altissimo livello, aiuta i proprietari meritevoli a trasformare i loro amati veicoli in bolidi della strada. Il “docureality” è prodotto dallo stesso team che ha prodotto lo show di MTV “Pimp My Ride”, condotto da Fifty Cent.

Interessante docuserie che racconta la storia di Lou Pearlman, il manager musicale che ha creato alcune delle più grandi boy band degli anni Novanta, tra cui i Backstreet Boys, *NSYNC e O-Town. La serie esplora non solo il successo di queste band, ma anche il lato oscuro della carriera di Pearlman, che è stato coinvolto in uno dei più grandi “schemi Ponzi” – elaborata truffa finanziaria – della storia. La trama si concentra sull’ascesa e la caduta di Pearlman, mostrando come abbia manipolato e sfruttato i suoi artisti per il proprio guadagno personale. Con accesso a materiali d’archivio inediti e interviste esclusive, la serie offre uno sguardo approfondito su come Pearlman abbia cambiato per sempre la cultura pop, ma anche su come le sue azioni abbiano avuto conseguenze devastanti.

25 luglio

La serie tv prossima al debutto è un dramedy storico in stile soap: nel corso delle puntate verranno raccontate le cause e gli effetti della divisione in classi, ma anche della lotta per il potere. Ovviamente in un contesto storico che vede l’incombenza della peste, portatrice di malattia e morte, l’aspirazione del genere umano resta la sola sopravvivenza. Chi lotterà a favore del gruppo? Chi invece del singolo? La storia è ambientata nella Firenze del 1348 tormentata dalla Peste nera. E come di ispirazione dall’opera letterario di Giovanni Boccaccio, ai nobili non resterà che portare con sé la servitù per ritirarsi nelle ville ubicate nella campagna toscana. Nell’attesa che la pandemia finisca e nella preghiera che la peste non corra veloce anche oltre i confini della città, nella villa accade di tutto. I personaggi, posti di fronte alla possibilità di perdere tutto -a cominciare dalla vita stessa- si lanceranno molto presto nella ricerca del vizio. Sesso e banchetti a base di alcol condurranno al crollo delle convenzioni sociali. Nobilità e servitù proveranno a toccarsi reciprocamente. Ovviamente vincerà chi sarà in grado di resistere. E non solo alla peste.
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Kleo Straub, una collaboratrice della Stasi nella Germania dell’Est, viene incastrata dai suoi stessi superiori ed arrestata con un pretesto dopo una missione a Berlino Ovest, viene condannata all’ergastolo, ma trascorre solo tre anni in prigione (dove perde la bambina che aspettava) in seguito alla caduta del Muro di Berlino e al rilascio dei prigionieri politici della DDR. Una volta libera, Kleo inizia un’operazione di vendetta che costerà la vita a molte delle persone coinvolte.

Una miniserie giapponese di genere crime, creata da Hitoshi One con Go Ayano, Etsushi Toyokawa, Kazuki Kitamura. Una squadra di truffatori scopre l’esistenza di proprietà del valore di dieci miliardi di yen e non si ferma davanti a nulla per mettere in atto la sua truffa più ambiziosa.

26 luglio

Il trailer – il teaser, per essere più precisi – mostra, tra le altre cose, alcuni fotogrammi dell’atteso ricongiungimento tra i fratelli Omar e Nadia Shanaa, che è stato reso possibile dal ritorno sulle scene di Mina El Hammani, che non vedevamo dalla quarta stagione e che ha ritrovato l’unico altro membro superstite del cast originario ancora nella serie: Omar Ayuso. I due non saranno l’unica coppia di fratelli nell’ottava e ultima stagione. L’arrivo di Emilia e Héctor Krawietz, a capo dell’associazione degli ex studenti del Las Encinas, intaccherà e ridefinirà gli equilibri della scuola di Las Encinas. I due Krawietz, prepotenti, viziati e corrotti, semineranno il caos: solo Omar potrà affrontarli. Queste sono solo le premesse di una stagione che dovrebbe concludere “col botto” le intricate vicende degli studenti del liceo dell’alta società madrilena. Probabilmente in pochi, quando uscì la prima stagione nel 2018, immaginavano un tale successo, naturalmente soprattutto tra i più giovani. Su Rotten Tomatoes, sito aggregatore di recensioni, vanta ben il 93% di gradimento.
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Da uno dei creatori di Avatar. Nel mondo fantastico di Xadia, raccontato in questa serie animata, il regno degli elfi e quello degli umani sono sull’orlo della guerra. Questi ultimi non potendo usare la magia primaria si avvicinano a quella oscura. La brama di potere degli uomini li porta ad uccidere il re dei draghi e distruggere il suo uovo. L’uovo viene però ritrovato dagli umani Callum, Ezran e un’elfa di nome Rayla. I tre decidono di unire le forze e cercare di evitare la guerra.

House of Ga’a è un film d’azione ambientato all’apice dell’Impero Oyo, che occupava territorialmente ciò che oggi è la zona occidentale e settentrionale della Nigeria. La trama segue Bashorun Ga’a, un Primo Ministro spietato e assetato di vendetta, che sale al potere con ferocia, diventando più potente dei re che ha servito. Tuttavia, la sua ascesa al potere è segnata da intrighi e tradimenti, culminando nella sua rovina per mano dei suoi stessi alleati.

No negociable è un film messicano diretto da Juan Taratuto con Mauricio Ochmann, Leonardo Ortizgris, Tato Alexander. Il negoziatore di ostaggi Alan Bender viene chiamato a salvare il presidente da un rapimento, per poi ritrovarsi a fare da mediatore per salvare la moglie e il matrimonio.