
Le migliori serie italiane su Netflix – Volevamo creare la Top 10 delle serie Tv italiane su Netflix, ma abbiamo “sforato”, ed è un bel segno: nel nostro articolo troverete ben 15 tra serie tv e miniserie nostrane che meritano di essere viste, in alcuni casi riviste. Se stasera, o quando volete voi, non avete impegni e non siete troppo stanchi, vi suggeriamo noi come trascorrere la serata: abbiamo selezionato le serie tv rigorosamente italiane e tra le più interessanti che potrete trovare sulla piattaforma, dei generi più variegati.

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Le migliori serie italiane su Netflix
Clan – Scegli il tuo destino

Ci sono luoghi che assurgono a simbolo, Scampia è uno di questi. Le famose “Vele” del rione di Secondigliano sono diventate famose, negativamente, in seguito al film e alla serie Gomorra. Eppure anche da un non luogo, per dirla alla Marc Auge, come è Scampia possono e devono giungere storie di speranza e di riscatto. Questa miniserie del 2024 che unisce temi di riscatto sociale, sport e amicizia in un racconto ambientato nella Scampia contemporanea. Tratta dal romanzo “O Maé – Storia di Judo e Camorra” di Luigi Garlando e diretta da Daniele Barbiero, la serie è stata prodotta in collaborazione con Rai Kids, esattamente per rivolgere un messaggio di speranza a chi vive in una sacca di marginalità. Dopo il successo su Raiplay, è ora disponibile su Netflix. Francesco Esposito è un ragazzo di 15 anni cresciuto a Scampia, dove la vita sembra avere solo due vie: soccombere o lottare. Con un padre latitante e un fratello maggiore soprannominato “Ninja”, il destino di Francesco sembra già segnato. Tuttavia, la sua vita prende una svolta inaspettata quando entra in contatto con il “Clan Maddaloni“, che non è un clan nel senso criminologico, bensì un gruppo di giovani uniti dalla passione per il judo e guidati dal carismatico maestro Gianni Maddaloni (padre di Pino, il judoka che ha vinto l’oro alle Olimpiadi di Sidney 2000).
Anno: 2024
Genere: Drammatico
Cast: Antonio Milo, Maikol De Falco, Elisa Del Genio, Gabriele Rizzoli, Francesco Ferrante
Regia: Daniele Barbiero
Perché guardarla: La serie offre uno spaccato realistico della vita a Scampia, mostrando come lo sport possa rappresentare una via di riscatto per i giovani in contesti difficili.
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Adorazione

Serie liberamente ispirata all’omonimo romanzo di Alice Urciuolo. Le vacanze sono appena iniziate e i turisti stanno arrivando sulle spiagge di Sabaudia quando Elena, una ragazza di 16 anni con una voglia matta di scappare dall’Agro Pontino, scompare. Ognuno degli amici di Elena sa cose che non dice, ha un legame segreto con lei e potrebbe avere a che fare con la sua misteriosa scomparsa. Inizia così un viaggio che, tra sospetti e rivelazioni, porterà ciascuno dei ragazzi a fare i conti con la verità sulle proprie relazioni e sulla propria educazione sentimentale. Dapprima, per tutti sembrerà, dunque, una fuga volontaria, ma il mistero si infittisce quando emergono segreti che coinvolgono il suo gruppo di amici e le loro famiglie. La narrazione ruota attorno alla loro ricerca della verità, mentre ognuno si trova a fare i conti con i propri sentimenti. L’elemento mistery è uno dei pilastri della trama, arricchito da segreti che coinvolgono non solo i protagonisti più giovani, ma anche i loro stessi genitori.
Anno: 2024
Genere: Drammatico, Thriller
Cast: Alice Lupparelli, Noemi Megagnini, Beatrice Puccilli, Penelope Raggi, Luigi Bruno
Regia: Stefano Mordini
Perché guardarla: La serie esplora le dinamiche complesse di una comunità di fronte alla scomparsa di una giovane, offrendo una narrazione intensa e coinvolgente.
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Inganno

La miniserie di Pappi Corsicato, già vincitore del “Pasinetti Award” al Festival del Cinema di Venezia, nel 2009, per Armando Testa – Povero ma moderno –, è composta da sei episodi dai 46 ai 52 minuti ed è, a sua volta, è ispirata alla serie tv britannica Gold Digger. A tratti sembra una soap opera, a tratti un film erotico, in altri momenti un thriller. Dapprima, la storia ci racconta di una relazione tanto passionale quanto controversa tra una donna sessantenne e un uomo molto più giovane, interpretati da Monica Guerritore e Giacomo Gianniotti. La protagonista, Gabriella, è una sessantenne divorziata e benestante che ha ereditato dal padre un hotel di lusso sulla splendida Costiera Amalfitana, ma il peso di questa eredità e la sua vita apparentemente perfetta nascondono profonde insoddisfazioni. Quando incontra Elia, un giovane misterioso con un passato oscuro, la sua vita prende una piega inaspettata. Grazie a Elia, Gabriella riscopre il suo lato femminile.
Anno: 2024
Genere: Drammatico
Cast: Informazioni non disponibili
Regia: Pappi Corsicato
Perché guardarla: Inganno offre uno sguardo profondo sulle relazioni umane, mettendo in luce come le bugie possano distruggere vite e legami.
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Il processo

La miniserie si inserisce nel filone dei legal thriller molto apprezzato in America, dove in effetti la serie sta maturando tanti consensi. È disponibile in inglese, spagnolo, francese, turco, persino in cinese e vietnamita. In questa miniserie tenebrosa e ad altissima tensione, Elena Guerra (Vittoria Puccini), un pubblico ministero di successo a Mantova, deve indagare su un caso delicatissimo. La giudice è prossima a prendersi un anno sabbatico per recarsi a New York, dove lavora il marito. Il piano salta quando le viene assegnato un caso che sta assumendo rilevanza nazionale e la cui vittima è Angelica Petroni, una ragazza diciassettenne uccisa in maniera brutale. Nel processo le si contrappone un noto avvocato penalista senza scrupoli di nome Ruggero Barone (Francesco Scianna), assunto come avvocato della difesa da una donna molto facoltosa, Linda Monaco (Camilla Filippi), accusata di aver ucciso Angelica, la quale si scopre avere un legame con la stessa Elena.
Anno: 2019
Genere: Drammatico, Thriller legale
Cast: Vittoria Puccini, Francesco Scianna, Camilla Filippi
Regia: Stefano Lodovichi
Perché guardarla: Una trama avvincente che tiene lo spettatore col fiato sospeso, esplorando le sfumature della giustizia e della moralità.
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Per Elisa

Una delle pagine più oscure, uno di quei “gialli” italiani che sono tuttora avvolti del mistero – nonostante le verità processuali spesso parziali. La triste vicenda di Elisa Claps, come già nel caso di Yara Gambirasio e di Emanuela Orlandi, è al centro di una recente uscita di Netflix, sulla scia del successo che raccoglie il genere True crime. Purtroppo, conosciamo tutti la storia vera che ha ispirato la serie italiana: una vicenda raccapricciante, intricata e dolorosa, che ha scosso l’Italia intera ed è rimasta impressa nella memoria collettiva per la sua complessità e per il lungo percorso di ricerca della verità da parte della famiglia Claps, che non si è mai arresa. La miniserie in 6 episodi, già trasmessa su Raiuno nel 2013, segue il viaggio straziante e determinato della stessa famiglia Claps, concentrandosi in particolare su Gildo, il fratello di Elisa, e la madre Filomena.
Anno: 2024
Genere: Thriller psicologico
Cast: Gianmarco Saurino, Ludovica Ciaschetti, Giacomo Giorgio
Regia: Marco Pontecorvo
Perché guardarla: Un thriller avvincente che esplora i meandri della psiche umana, tenendo lo spettatore in suspense fino alla fine, ripercorrendo una delle vicende di cronaca nera più traumatiche degli ultimi vent’anni.
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Tutto chiede salvezza

L’omonimo romanzo di Daniele Mencarelli (Mondadori 2020), vincitore del Premio Strega Giovani 2020, è stato un enorme e inatteso successo. La serie ne ha ricalcato fedelmente la trama. Daniele ha vent’anni e, una mattina, si sveglia nello stanzone di un ospedale, con sei letti. Non ha idea di come ci sia arrivato, finché gli viene comunicato che è stato disposto per lui un TSO, dopo che è stato colto da una crisi di rabbia molto violenta. Dovrà trascorrere sette giorni in osservazione, parlare con gli psichiatri, cercare di spiegare perché il mondo gli fa così male. In realtà Daniele è un ragazzo come tanti, dotato però di una sensibilità estrema. Al suo fianco, i compagni di stanza del reparto di psichiatria: personaggi decisamente bizzarri ma anche teneri, a modo loro, travolti dalla vita precisamente come lui. Accomunati dal ricovero e dal caldo asfissiante, interrogati da medici indifferenti, Daniele e gli altri sentono nascere giorno dopo giorno un senso di condivisione, nonché uno strano bisogno di sostegno reciproco, mai provati prima.
Anno: 2022-2024
Genere: Drammatico, Commedia
Cast: Federico Cesari, Fotinì Peluso, Andrea Pennacchi, Vincenzo Crea, Vincenzo Nemolato
Regia: Francesco Bruni
Perché guardarla: La serie offre una riflessione profonda sulla salute mentale, arricchita da interpretazioni toccanti e una narrazione coinvolgente.
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La legge di Lidia Poët

Nella Torino di fine Ottocento, la giovane Lidia Poët è laureata in giurisprudenza e abilitata alla professione forense. Comincia a lavorare nello studio del fratello Enrico, interpretato da Pier Luigi Pasino, ma proprio per il suo essere donna interviene una sentenza della Corte d’Appello che le vieta la professione. Ha così inizio una battaglia legale epocale, che ha cambiato la posizione della donna nella società italiana. Lidia Poët si laureò in giurisprudenza nel 1881, con una tesi che riguardava la condizione femminile nella società e, dopo due anni di praticantato, superò l’esame di abilitazione alla professione forense e venne iscritta all’Ordine degli Avvocati e Procuratori di Torino, non senza le numerose resistenze dei colleghi. Determinata a cambiare il sistema, cerca di convincere Enrico a candidarsi in Parlamento, sperando che, una volta eletto, possa sostenere la sua proposta di legge per l’emancipazione femminile. Parallelamente, Lidia decide di chiudere con l’amore, soprattutto dopo la delusione con Jacopo, responsabile della vendita della villa di famiglia e in conflitto con i Poët. Tuttavia, le circostanze li costringono a collaborare su un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riaccendendo la loro complicità.
Anno: 2023
Genere: Drammatico, Storico
Cast: Matilda De Angelis
Regia: Matteo Rovere
Perché guardarla: Ispirata alla vera storia della prima avvocata italiana, la serie offre uno sguardo affascinante sulla lotta per l’uguaglianza di genere nel XIX secolo.
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Mare fuori

Mare fuori è la serie cult tra i più giovani racconta l’esistenza dei ragazzi detenuti nel carcere minorile di Nisida, che fanno i conti col proprio passato, nell’attesa e nella speranza di un futuro che li possa riscattare. Nelle prime quattro stagioni, Mare Fuori ha seguito le storie intrecciate di giovani detenuti nell’Istituto Penale Minorile di Napoli (istituzione fittizia), ognuno con un passato difficile e sogni spesso spezzati. Con la direzione ferma e empatica della direttrice Paola Vinci (fuori dal cast sin dalla stagione 4) e le lezioni del comandante Massimo Esposito, i ragazzi hanno attraversato esperienze di crescita e scontri, nel tentativo di affrontare le proprie paure e colpe. L’ultima stagione ha lasciato i fan con molte domande: alcuni personaggi sono usciti dall’IPM, ma le loro vite sembrano destinate a intrecciarsi nuovamente con i vecchi compagni. La tensione è alta, e molti non vedono l’ora di scoprire quali saranno le prossime sfide per i protagonisti. La quinta stagione approfondirà la vita di Rosa Ricci, la sorella di Ciro, lontana dall’immaginario Istituto penale minorile di Napoli, e lontana da Carmine (abbandonato sull’altare nel finale dell’ultima stagione), raccontando le sue scelte ora che vuole portare in alto il nome della sua famiglia e vendicare la morte del padre, don Salvatore, che era interpretato da Raiz.
Anno: 2020-in produzione
Genere: Teen Drama, Drammatico
Cast: Carmine Recano, Carolina Crescentini, Lucrezia Guidone, Massimiliano Caiazzo, Nicolas Maupas
Regia: Carmine Elia, Ivan Silvestrini, Ludovico Di Martino
Perché guardarla: Oramai è un cult, e non spopola soltanto tra gli adolescenti, per la sapiente combinazione di tematiche adolescenziali e un più ampio quadro di devianza giovanile, ma anche di redenzione.
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SKAM Italia

La serie è l’adattamento italiano di un fortunato format norvegese, e sono pochi gli adattamenti internazionali ad aver superato la soglia delle quattro stagioni contemplate dal format originale norvegese. SKAM Italia si unisce quindi a SKAM France e a Druck (la versione tedesca), le quali sono arrivate, rispettivamente, a ben dieci e otto stagioni. La serie, quello che si definisce un Teen Drama, segue le vicende di un gruppo di amici del liceo J. F. Kennedy di Roma (esiste davvero) sperimenta i primi e difficoltosi aspetti che caratterizzano l’età adulta: l’amore e l’amicizia, la sessualità, la salute mentale, le dipendenze dalle droghe, la violenza e le molestie, la religione e la diversità. Ciascuna delle cinque stagioni segue le vicissitudini di un personaggio diverso, in un arco temporale di due anni e mezzo circa, dai 17 ai 19 anni dei protagonisti e degli altri personaggi principali. La quinta stagione, ad esempio, si concentra sul percorso di crescita, quasi secondo gli stilemi del romanzo di formazione, del protagonista Elia (interpretato da Francesco Centorame). Egli non è riuscito a superare l’esame di maturità. Questo evento lo ha allontanato – ma soltanto apparentemente – dai suoi amici che frequentano l’università.
Anno: 2018 – in produzione
Genere: Teen Drama
Cast: Ludovica Martino, Federico Cesari, Benedetta Gargari, Beatrice Bruschi, Francesco Centorame
Regia: Ludovico Bessegato, Ludovico Di Martino, Tiziano Russo
Perché guardarla: La serie rappresenta un affresco della quotidianità dei giovani di oggi, una vita spensierata, ma non senza tralasciarne gli aspetti più scabrosi.
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La vita bugiarda degli adulti
La vita bugiarda degli adulti, la serie originale Netflix basata sull’omonimo romanzo di Elena Ferrante (seguito, a sua volta, de L’Amica geniale) , (complice anche la bellissima colonna sonora) al punto che i fan già si interrogano su una eventuale seconda stagione. Ma occupiamoci della prima, interamente ambientata a Napoli. La città più scenografica d’Italia, non a caso divenuta il set di fortunate produzioni televisive e cinematografiche, ben si presta al dipanarsi del racconto, sospeso tra la città alta e quella bassa, un mondo “di sopra” e “di sotto”. Così come nel libro, le protagoniste principali sono essenzialmente due, pur in mezzo a un caleidoscopio di altri variegati personaggi: Giovanna, detta Giannina, interpretata dall’esordiente Giordana Marengo, e sua zia Vittoria, impersonata da Valeria Golino.
Anno: 2023
Genere: Drammatico
Cast: Giordana Marengo, Alessandro Preziosi, Valeria Golino, Pina Turco
Regia: Edoardo De Angelis
Perché guardarla: La storia è quella che in gergo viene chiamata “romanzo di formazione” e come tale si sdogana attraverso l’accettazione della verità. Si abbandona il mondo dell’infanzia quando immancabilmente crollano i miti, quando quella che si credeva fosse la verità è solo una bugia che ne nasconde mille altre.
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Non Uccidere

Non Uccidere è un thriller psicologico che mescola mistero, tensione e un’indagine personale: una serie intensa e carica di emozioni che mette in scena una delle migliori performance di Miriam Leone, l’ex Miss Italia che abbiamo scoperto essere un’ottima attrice. Valeria Ferro, una determinata ispettore di polizia a Torino. Valeria si confronta con casi intricati e violenti che mettono in luce i lati più oscuri delle relazioni umane. Parallelamente alle sue indagini professionali, Valeria deve affrontare i traumi del proprio passato, legati alla madre incarcerata per l’omicidio del padre. Ogni episodio è un viaggio tra i segreti di famiglie spezzate e comunità segnate da tragedie, mentre Valeria cerca non solo di risolvere i crimini ma anche di venire a patti con i suoi demoni interiori.
Anno: 2015-2018
Genere: Drammatico, poliziesco
Cast: Miriam Leone, Matteo Martari, Thomas Trabacchi, Davide Iacopini
Regia: Giuseppe Gagliardi
Perché guardarla: La serie unisce mistero, tensione e un’indagine personale: una serie intensa e carica di emozioni che mette in scena una delle migliori performance di Miriam Leone, l’ex Miss Italia che abbiamo scoperto essere un’ottima attrice. Questa serie italiana, un mix perfetto di suspense e introspezione, è il titolo ideale per gli amanti del thriller e dei personaggi complessi, portando sullo schermo casi di cronaca intricati e carichi di emozioni.
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Baby
Ispirata a eventi reali, la serie racconta la doppia vita di due adolescenti romane che, insoddisfatte dalla routine quotidiana e in cerca di emozioni forti, si avventurano nel mondo della prostituzione d’alto bordo. La narrazione esplora temi come l’identità, la ribellione, le dinamiche familiari e le conseguenze delle scelte fatte in giovane età. Benedetta Porcaroli si afferma come una delle migliori giovani interpreti della sua generazione grazie al suo primo ruolo da protagonista, nella serie ispirata liberamente allo scandalo delle “baby squillo” dei Parioli, risalente all’anno 2013. Le due baby squillo sono interpretate dalla stessa Benedetta e da Ludovica Storti. La Porcaroli veste i panni di Chiara Altieri, la personalità dominante tra le due prostitute-ragazzine.
Anno: 2018-2020
Genere: Drammatico
Cast: Benedetta Porcaroli, Chiara Altieri, Ludovica Storti
Regia: Andrea De Sica, Letizia Lamartire, Anna Negri
Perché guardarla: Le interpretazioni sono convincenti e hanno reso alla perfezione il conetsto in cui si è sviluppata la vicenda che ha scosso l’Italia, senza ricorrere a troppe scene esplicite e senza mai scadere, dunque, nel voyeurismo.
Esterno notte

Esterno notte è il magistrale lavoro di Marco Bellocchio, che dopo Buongiorno notte torna sul caso Moro, lo psicodramma nazionale che ha segnato un’epoca tristissima per la Repubblica. Stavolta lo fa con la formula della serialità, più adatta a scavare nell’animo umano dei personaggi, tra cui due strepitose interpretazioni di Fabrizio Gifuni nei panni dello statista ucciso dalle BR e di Toni Servillo, che veste i panni di Paolo VI. La trama è conosciuta ai più, nel senso che riprende la vicenda storica che è purtroppo ben nota. La serie, in sei episodi – ciascuno dei quali assume lo sguardo sulla intera vicenda di uno dei personaggi, ad esempio il papa Paolo VI o la moglie Eleonora Chiavarelli, interpretata da Margherita Buy – capovolge il punto di vista del film “Buongiorno, notte”. Mentre quello era tutto girato all’interno della prigione di Aldo Moro, Esterno notte inizia con il sequestro di Moro ma si svolge all’esterno. L’idea della moltiplicazione del punto di vista, poi, risulta l’ideale per la serie Tv poiché il racconto, scandito a capitoli, si adatta naturalmente alla divisione in episodi.
Anno: 2022
Genere: Drammatico, storie vere
Cast: Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo, Fausto Russo Alesi, Daniela Marra, Gabriel Montesi
Regia: Marco Bellocchio
Perché guardarla: Un affresco monumentale e capillare sui 55 giorni del sequestro Moro e un’incursione tagliente e struggente nelle anime perse e nei mucchi selvaggi della Repubblica nel suo frangente più buio, dolente, spiazzante e paradossale.
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Blanca
All’età di dodici anni, Blanca perde la vista a causa di un incendio in cui muore sua sorella maggiore, Beatrice. Questo tragico evento la spinge a sviluppare un forte senso di giustizia e a perseguire il sogno di lavorare nelle forze dell’ordine. Anni dopo, grazie alle sue abilità nella decodifica e all’uso dei sensi affinati dalla cecità, Blanca ottiene uno stage di sei mesi presso il commissariato San Teodoro di Genova. Nonostante lo scetticismo iniziale dei colleghi, tra cui il commissario Bacigalupo, l’ispettore Michele Liguori e l’agente Nello Carità, Blanca dimostra rapidamente il suo valore, contribuendo in modo decisivo alla risoluzione di casi complessi. Al suo fianco, il fedele cane guida Linneo e l’amica Stella, che la supportano nelle sfide quotidiane. Blanca risolve casi complicati con l’aiuto del suo istinto e di tutti gli altri sensi (anzitutto il sesto, l’intuito) amplificati dalla condizione della cecità. Con un’ottima interpretazione di Maria Chiara Giannetta.
Anno: 2021
Genere: Drammatica, poliziesco
Cast: Maria Chiara Giannetta, Giuseppe Zeno, Enzo Paci, Pierpaolo Spollon
Regia: Jan Maria Michelini
Perché guardarla: La fiction cerca di comporre un puzzle più complicato che affonda le radici nell’incidente che ha visto coinvolta la protagonista e nella perdita della sorella che, come un fantasma, affolla le puntate, riuscendo a ben calibrare il genere drammatico, il thriller e anche i toni della commedia.
Suburra
Suburra è stata la prima serie originale italiana mai approdata su Netflix. Tratta dall’omonimo film, a sua volta ispirato dal romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini, racconta della lotta per il potere nel sottobosco criminale di Roma, pericolosamente intrecciato con la politica, la finanza, persino il Vaticano. Il personaggio di Samurai è liberamente ispirato a Massimo Carminati. Magistrale l’interpretazione di Alessandro Borghi, nei panni del boss di Ostia, Aureliano Adami, alias Numero otto. Suburra: La Serie offre una narrazione avvincente e ben strutturata, con personaggi complessi e sfaccettati che riflettono le contraddizioni della società italiana contemporanea. La serie è apprezzata per la sua rappresentazione realistica delle dinamiche di potere e corruzione, nonché per le performance intense del cast.
Anno: 2017-2020
Genere: Drammatico, thriller
Cast: Alessandro Borghi, Claudia Gerini, Filippo Nigro, Francesco Acquaroli
Regia: Daniele Cesarano
Perché guardarla: Per gli appassionati di crime drama e storie intrise di intrighi politici e criminali, Suburra rappresenta una visione imperdibile. Nel corso delle tre stagioni, la serie approfondisce temi come la sete di potere, la corruzione dilagante e le ambizioni personali, offrendo uno spaccato crudo e realistico della Roma contemporanea e delle sue sfaccettature più oscure.