Vai al contenuto

“L’uomo del labirinto”, il thriller psicologico con Toni Servillo e Dustin Hoffman: dove vederlo in streaming

06/06/2024 16:50 - Ultimo aggiornamento 26/11/2024 20:37

Le trappole della mente sono le nemiche del coraggio: il thriller psicologico “L’uomo del labirinto” è una storia di manipolazione e di riscatto. Il film del 2019 diretto da Donato Carrisi è basato sul romanzo omonimo dello stesso Carrisi e vanta un cast decisamente di alto livello. D’altronde da un maestro di thriller non ci si poteva aspettare qualcosa di diverso. Pensate che Carrisi ha esordito come regista con il film “La ragazza nella nebbia” con un cast che comprendeva Toni Servillo e Jean Reno e il debutto gli ha permesso di raggiungere il David come migliore regista esordiente, consegnatogli direttamente dalle mani di Steven Spielberg in persona.

“Io scrivo prima una sceneggiatura, poi la trasformo in romanzo e alla fine, se il pubblico accoglie bene il romanzo, la trasformo in un film”, ha commentato il regista nel corso di un’intervista per Madmass. Dietro alle riprese del film “L’uomo del labirinto” si cela lo stesso premuroso e cauto approccio letterario che ha posizionato il thriller psicologico tra i più apprezzati di sempre, per trama, interpretazioni e metafore. (Continua a leggere dopo la foto).

l'uomo del labirinto film italiano thriller psicologico toni servillo dustin hoffman trama cast recensione storia vera trailer streaming

Ti sei perso i titoli nuovi in uscita su Netflix questa settimana? Come sempre, sai che puoi trovare su Netflixmania i riepiloghi delle nuove uscite della settimana QUIE se vuoi consocere tutti gli ultimi film e serie tv del genere THRILLER PSICOLOGICO in streaming, clicca QUI

La trama

La trama del film italiano ruota intorno alla figura di una donna, Samantha Andretti, rapita all’età di tredici anni e ritrovata quindici anni dopo, confusa e traumatizzata. Dietro al rapimento di Samantha si nasconde una verità e sarà compito di Bruno Genko e del Dr. Green indagare per risalire alla misteriosa identità dell’ uomo del labirinto, un aguzzino enigmatico che ha tenuto la ragazza prigioniera in un complesso sistema di stanze e corridoi. Persino il ritrovamento della donna ha destato non pochi sospetti. Samantha si sveglia in un ospedale e grazie al supporto del Dr. Green proverà a rimettere insieme i ricordi del suo rapimento. La terapia condurrà Samantha nei meadri della sua stessa psiche. Il labirinto, ovvero la prigione di Samantha, è stato progettato allo scopo di disorientare e controllare le vittime. Indizi criptici e simboli enigmatici disseminati lungo le pareti del labirinto porteranno molto presto a una dolorosa ma necessaria verità.

“Questo è un gioco, vero?”

l'uomo del labirinto film italiano thriller psicologico toni servillo dustin hoffman trama cast recensione storia vera trailer streaming

Info e cast

  • Data: 2019
  • Genere: thriller psicologico
  • Lingua originale: italiano
  • Regia: Donato Carrisi
  • Cast: Toni Servillo (Bruno Genko), Valentina Bellè (Samantha Andretti), Dustin Hoffman (Dottor Green), Vinicio Marchioni (Simon Berish), Luis Gnecco (Mordecai Lumann), Sergio Grossini (Robin Basso/Peter Lai), Riccardo Cicogna (Paul Macinsky), Caterina Shulha (Linda), Orlando Cinque (Bauer), Stefano Rossi Giordani (Ragazzo Cicatrice), Sergio Leone (Bunny)
  • Durata: 130 min.

Il cast del film, oltre alla trama, è certamente il punto di forza del film. Dustin Hoffman ha saputo offrire una performance intensa e toccante. Dal successo con Il piccolo grande uomo (1970) di Arthur Penn a quello raggiunto con Cane di paglia (1971) di Sam Peckinpah, Dustin Hoffman è stato encomiabile in Kramer contro Kramer (1979) e struggente in Rain Man – L’uomo della pioggia (1988). E infatti questi sono stati i titoli che lo hanno condotto dritto verso la vittoria dell’Oscar al miglior attore e nel 1996 al Leone d’oro alla carriera. Un altro nome di punta è quello di Toni Servillo che anche con questo film si conferma uno degli attori più versatili del cinema italiano. Non ultima Valentina Bellè, la cui carriera dopo il film “Il Permesso” e la vittoria del premio Biraghi come attrice rivelazione è stata inarrestabile. Celebre nel cast dei Fratelli Taviani per il film “Una questione privata” e dopo in quello di “Amori che non sanno stanno stare al mondo”, la Bellè approda anche in tv con “I Medici”, “Sirene”, di Ivan Cotroneo e “Il Principe Libero”, ispirata alla vita di Fabrizio De Andrè nel ruolo di Dori Ghezzi. E questo solo per citare alcuni dei suoi successi.

l'uomo del labirinto film italiano thriller psicologico toni servillo dustin hoffman trama cast recensione storia vera trailer streaming

“L’uomo del labirinto” racconta una storia vera?

Il film non racconta una storia vera, ma solleva sicuramente alcuni quesiti interessanti che lo stesso regista ha voluto sollevare nel corso di un ‘intervista rilasciata per Movieplayer: “In questo film non è tanto spaventoso il riflesso, quanto piuttosto quando manca il riflesso: provate a immaginare di passare davanti a uno specchio e non trovare la vostra immagine. Che cosa accadrebbe nella vostra mente? Dove siete voi? È questo quello che volevo si verificasse con questo film: volevo che lo spettatore si perdesse anche lui nel labirinto. Con la possibilità di trovarsi alla fine della storia, o di non trovare nulla, o di trovare qualcosa che poi lo seguirà fino a casa”.

La recensione del film “L’uomo del labirinto”

Smarrire la strada di casa è un po’ come smarrire se stessi. Per Samantha la sfida è stata vissuta a partire dal rapimento che l’ha poi costretta a patire anni e anni di smarrimento e manipolazione psicologica tra le pareti di un labirinto/prigione. Eppure la sensazione di libertà non è stata avvertita neanche fuori da quella fucina di incubi. Samantha, quel labirinto, lo ha ritrovato dentro la sua stessa mente. Eventi traumatici e ferite interiori lasciano o prendono lo spazio necessario per riconciliarsi con la vita: il film ha voluto mettere in scena il dramma di una perdita e di una rinconquista nella struttura narrativa -e metaforica- di un eterno ritorno. “Il labirinto sono le mie paure: la paura atavica del buio, in cui ho messo delle porte, dietro cui ci sono altre paure. Da adulti pensiamo di aver superato le paure, invece sono ancora lì: sono umanissime. Genko rappresenta la discesa nell’Inferno di un uomo che ste morendo. Un uomo del genere può permettersi di sfidare la propria morte e fare e vedere cose che gli altri non possono fare e vedere”, ha spiegato il regista.

Il trailer

Il film “L’uomo del labirinto” è disponibile in streaming su Prime Video.

Fonti: Amazon Prime Video