Depressione, bullismo e violenza, la serie tv “Tredici” (13 Reasons Why) divide in due la critica. Il successo di “Ni una más” sta riaprendo importanti e significativi dibattiti circa le problematiche legate al mondo degli adolescenti. A tal proposito non si poteva non pensare a una serie tv che ha acceso dibattiti e controversie ideata da Brian Yorkey e basata sul romanzo 13 di Jay Asher. Dal suicidio della studentessa Hannah Baker alle conseguenze che il traumatico evento ha sollevato tra i compagni della Liberty High, la serie tv Tredici (13 Reasons Why) ha visto nel cast l’attrice Katherine Langford ricevere una candidatura al Golden Globe per il suo ruolo nei panni della giovane suicida. In questo articolo proviamo ad approfondire insieme la trama del teen drama fornendovi alcune curiosità sul cast, senza dimenticare di entrare nel vivo dei motivi delle controversie che la serie tv ha suscitato. (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama
La trama della serie tv “Tredici” (titolo originale “13 Reasons Why”) si sviluppa attraverso quattro stagioni, ognuna delle quali aggiunge nuove prospettive e sviluppi ai temi centrali. Tutto ha inizio dalla tragico suicidio della studentessa Hannah Baker. La giovane sembra aver raccolto 13 motivi per decidere di togliersi la vita. Ovviamente la vicenda non poteva che scuotere gli animi degli studenti della Liberty High, portando tutti a indagare a fondo sulle motivazioni psicologiche che hanno portato Hannah a compiere il gesto definitivo. Sarà Clay Jensen a trovare una scatola contente sette audiocassette registrate proprio da Hannah. Da questo momento in poi il ragazzo proverà a comprendere se la giovane è stata vittima di violenza e di bullismo. Al contempo si scoprirà che Clay non è il solo destinatario degli indizi. Infatti Hannah sembra aver inviato a tutte le persone coinvolte nel suo suicidio altri indizi vocali. Ad aver ricevuto il compito di consegnare le cassette, Tony, un altro amico di Hannah non del tutto casuale.
Info e cast
- Data: 2017-2020
- Genere: teen-drama
- Lingua originale: inglese
- Idea: Brian Yorkey
- Cast: Dylan Minnette (Clay Jensen), Katherine Langford (Hannah Baker), Christian Navarro (Tony Padilla), Alisha Boe (Jessica Davis), Brandon Flynn (Justin Foley), Miles Heizer (Alex Standall), Ross Butler (Zach Dempsey), Devin Druid (Tyler Down), Justin Prentice (Bryce Walker), Timothy Granaderos (Monty de la Cruz), Derek Luke (Kevin Porter), Amy Hargreaves (Lainie Jensen), Kate Walsh (Olivia Baker), Brian d’Arcy James (Andy Baker), Mark Pellegrino (Bill Standall), Brenda Strong (Nora Walker), Grace Saif (Ani Achola), Tyler Barnhardt (Charlie St. George), Deaken Bluman (Winston Williams), Jan Luis Castellanos (Diego Torres), Gary Sinise (Robert Ellman), Reed Diamond (Hansen Foundry)
- Durata: 4 stagioni
Il cast di “Tredici” è composto da un gruppo di giovani attori, senza alcun dubbio capitanato dall’attrice Katherine Langford che, per il ruolo di Hannah Baker, ha ricevuto la nomination ai Golden Globe come Miglior Attrice in una Serie Drammatica nel 2018. Nativa di Perth, in Australia, Katherine, intervistata per NME , ha riferito che quello per Tredici è stato il primo ruolo veramente impegnativo: “È un ruolo che sono molto grato di aver interpretato, perché anche quello più difficile“. E ancora: “Più andavamo avanti, più il personaggio di Hannah mi rimaneva impresso. Non penso che qualcuno avrebbe potuto immergersi completamente nei suoi panni quindi per me è stata una sfida”, ha riferito su GD. Il cast della serie tv ha ricevuto riconoscimenti collettivi, come la nomination agli MTV Movie & TV Awards per Miglior Cast nel 2018.
La serie tv “Tredici” racconta una storia vera?
Come accennato in premessa, la serie tv è tratta dal romanzo 13 di Jay Asher basato su una storia di finzione. Nonostante non racconti una storia vera, l’autore del libro ha affermato di aver voluto affrontare alcune tematiche delicate come il suicidio e la depressione atte a toccare da vicino anche le generazioni dei più giovani. Lo scopo del libro è stato quello di sensibilizzare il pubblico agli argomenti affrontati e diffondere una mentalità di prevenzione e la necessità di un supporto psicologico per fare fronte all’incremento di un fenomeno degenerativo sociale. L’autore ha riferito di aver scritto il romanzo a partire da un’esperienza personale: “Era qualcosa che mi interessava perché una mia parente stretta ha tentato il suicidio quando aveva l’età di Hannah. Da allora, lei ed io abbiamo avuto molte conversazioni sul suo stato d’animo in quel momento e su come potrebbe non aver visto le cose esattamente per quello che erano”.
La recensione della serie tv “Tredici”
Il mondo dell’adolescenza non è sempre costellato dalla spensieratezza e l’intento della serie tv così come del romanzo è stato quello di sensibilizzare il pubblico verso alcune tematiche delicate, quali quella delle depressione purtroppo causa di gesti traumatici, di autolesionismo e persino di suicidi. Anche gli attori del cast hanno ammesso di aver avuto un forte impatto emotivo durante le riprese. Katherine Langford ha acquistato un pianoforte per alleggerire le emozioni.Sul set, inoltre, si è praticata anche la pet therapy. Non sorprende, dunque, apprendere che la serie tv ha acceso vivi dibattiti e animato diverse controversie. Selena Gomez, produttrice esecutiva della serie, ha dichiarato: “Siamo rimasti fedeli al libro e a quanto creato da Jay Asher, una storia tremendamente tragica, complicata e ricca di suspense. Non è un argomento facile da affrontare”. E dalla prima alla quarta stagione si è assistito anche una decrescita degli apprezzamenti da parte del pubblico. Su Rotten Tomatoes, la prima stagione ha ottenuto un indice di gradimento del 78%, per poi scendere al 25%, nell’ultima. Inoltre con l’uscita della terza stagione, ad esempio, Netflix ha deciso di tagliare o modificare alcune scene dell’ultimo episodio della prima stagione riguardanti il suicidio della protagonista, a seguito dell’aumento dei suicidi tra i giovani in America. La decisione è stata presa su consiglio di esperti medici, tra cui la dottoressa Christine Moutier della “American Foundation for Suicide Prevention”, per mitigare l’impatto negativo della serie.
“Tredici completa il suo materiale d’origine con un avvincente sguardo al dolore adolescenziale la cui maturità narrativa contraddice la sua natura da young adult”
Il trailer
Fonti: Netflix