Migliori miniserie in streaming su Netflix – Le miniserie sono una sintesi ideale tra il linguaggio del cinema e quello della televisione: uniscono l’eleganza visiva e la cura produttiva dei film alla ricchezza narrativa del formato seriale. Questa formula consente di sviluppare storie complesse e stratificate, ma ideali per le “maratone” streaming. Su Netflix non mancano esempi riusciti, ma soltanto alcune di queste opere raggiungono davvero lo status di capolavoro: le abbiamo selezionate per voi.
Per ciascuna delle migliori miniserie in streaming su Netflix, abbiamo anche precisato il punteggio ottenuto sui principali siti aggregatori di recensioni. Dunque, non indugiamo: ecco 8 miniserie bellissime e pluripremiate che trovate su Netflix.
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Adolescence (2025)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 99% | IMDb: 8.2/10
Il dramma psicologico in quattro episodi in arrivo su Netflix affronta tematiche profonde legate all’adolescenza, alle pressioni sociali e alle conseguenze di un crimine scioccante. Girato interamente in piano sequenza, con un’unica ripresa per episodio, il realismo e l’intensità della narrazione rendono Adolescence un appuntamento imperdibile per gli amanti del genere. Creato da Jack Thorne e Stephen Graham (anche protagonista, nei panni del padre del ragazzo) e diretto da Philip Barantini, il racconto si svologe in quattro episodi.
La trama segue la vicenda di un tredicenne (Owen Cooper) accusato dell’omicidio di una coetanea a scuola. Con il progredire della narrazione, emergono dinamiche di bullismo estremo e l’influenza negativa dell’ideologia misogina online.
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Maid (2021)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 94% | IMDb: 8.3/10
Rilasciata su Netflix nel 2021, racconta la storia struggente di una giovane madre in fuga da una relazione violenta, ispirandosi al romanzo autobiografico di Stephanie Land, che nel 2019 si è posizionato al terzo posto nella lista dei bestseller del New York Times. Acclamata dalla critica per il suo realismo toccante e le interpretazioni — soprattutto di Qualley — ha ottenuto tre nomination agli Emmy e tre ai Golden Globe. È stata anche inclusa tra le 10 migliori serie dell’anno 2019 dall’American Film Institute.
La miniserie, come già scritto, è tratta da una storia vera, ispirata al bestseller autobiografico “Maid: Hard Work, Low Pay, and a Mother’s Will to Survive” di Stephanie Land racconta l’incredibile storia di una madre che si destreggia tra lavoro duro e paga bassa, dando prova della propria volontà di sopravvivere.
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Unbelievable (2019)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 98% | IMDb: 8.3/10
Creata da Susannah Grant, Ayelet Waldman e Michael Chabon, Unbelievable si basa su un’inchiesta giornalistica vincitrice del Pulitzer. Il true crime si apre con Marie Adler, una diciottenne che denuncia alla polizia uno stupro nel suo appartamento. Invece di ricevere aiuto, Marie si trova a dover affrontare un sistema che la schiaccia: l’incredulità degli inquirenti, la mancanza di prove e le pressioni la spingono a ritirare l’accusa. Nel frattempo, in un altro stato, due detective esperte, Karen Duvall e Grace Rasmussen, indagano su una serie di brutali aggressioni sessuali.
Uscita nel 2019, la serie ha ricevuto plausi per l’approccio empatico e il focus sulle vittime anziché sui colpevoli. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui nomination a Emmy, Golden Globe e un Peabody Award.
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Ripley (2024)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 86% | IMDb: 8.1/10
Otto episodi scritti e diretti da Steven Zaillian, basati sui romanzi di Tom Ripley di Patricia Highsmith. Ispirata al celebre film Il talento di Mr. Ripley con Matt Damon, girata in elegante bianco e nero, Ripley è un omaggio al cinema italiano e all’arte rinascimentale. Debuttata nell’aprile 2024, ha conquistato pubblico e critica grazie alla regia impeccabile e alla performance di Scott. Ha vinto 4 Emmy su 13 nomination, 3 Golden Globe e un Peabody Award.
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Maniac (2018)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 85% | IMDb: 7.6/10
Creata da Patrick Somerville e diretta da Cary Joji Fukunaga, Maniac è una miniserie psichedelica con Emma Stone e Jonah Hill nei panni di due sconosciuti coinvolti in un esperimento farmaceutico per curare ogni problema mentale. Nulla va come previsto. Distribuita nel 2018, è stata lodata per estetica retrofuturistica, regia e interpretazioni. Emma Stone ha ricevuto nomination ai Satellite Awards e agli Screen Actors Guild Awards.
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One Day (2024)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 92% | IMDb: 8.1/10
Adattamento del romanzo di David Nicholls, già film nel 2011, One Day racconta l’amicizia (e forse amore) tra Emma e Dexter: due vite che si incrociano ogni anno lo stesso giorno per vent’anni. Con Ambika Mod e Leo Woodall, Miniserie britannica ispirata al romanzo Un giorno di David Nicholls. One Day, divisa in 14 puntate, funge da adattamento della pellicola diretta da Lone Scherfig con Anne Hathaway e Jim Sturgess e rientra a pieno titolo nel genere romantico. La storia è quella tra Emma e Dexter (Ambika Mod e Leo Woodall) e viene così riassunta per entusiasmare il pubblico: “È uno dei grandi misteri cosmici: come fa una persona passare dall’essere un perfetto sconosciuto a essere la persona più importante della tua vita?”.
La miniserie è uscita su Netflix a San Valentino 2024 diventando la serie più vista al mondo in quella settimana. Perfetta per chi cerca una storia d’amore profonda e ben scritta.
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The Haunting of Hill House (2018)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 93% | IMDb: 8.5/10
è una delle serie horror più acclamate degli ultimi anni, anche questa creata e diretta da Mike Flanagan. Composta da dieci episodi, la serie è una rivisitazione moderna del classico romanzo di Shirley Jackson, intrecciando passato e presente per svelare i traumi della famiglia Crain. Apparentemente unita e senza segreti, la famiglia è in realtà segnata da un’infanzia trascorsa tra le mura di Hill House, la dimora più infestata del paese. I cinque fratelli, ormai adulti, sono costretti a confrontarsi con le oscure presenze che ancora li tormentano.
Frattanto il padre, interpretato da Henry Thomas e Michiel Huisman, cerca di ricostruire i pezzi del loro passato. Ha avuto un seguito spirituale con The Haunting of Bly Manor (2020).
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La regina degli scacchi (2020)
Punteggi: Rotten Tomatoes: 96% | IMDb: 8.5/10
Ambientata tra gli anni ‘50 e ‘60, Questa miniserie è basata su una storia vera e segue la straordinaria ascesa di Beth Harmon, un’orfana prodigio degli scacchi che lotta contro le dipendenze e le convenzioni sociali in un mondo dominato dagli uomini. Dopo essere stata introdotta al gioco degli scacchi nel rigido orfanotrofio in cui cresce, Beth scopre di avere un talento eccezionale. Determinata a diventare la migliore, inizia un percorso che la porta a sfidare i più grandi maestri internazionali, tra successi straordinari e momenti di autodistruzione.
La serie esplora la genialità, l’isolamento e la fragilità della protagonista, offrendo un ritratto intenso e visivamente affascinante del mondo degli scacchi. Vincitrice di ben 11 Emmy Awards 2021, tra cui Miglior Miniserie
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