Tom Ellis, celebre per il suo ruolo in “Lucifer“, splende nel nuovo film romantico-comico di Netflix, “Players“. La trama segue una giornalista sportiva, esperta in tattiche di conquista, che si trova sorprendentemente innamorata di uno dei suoi flirt. Il film promette una leggera ma brillante miscela di sport, risate e romanticismo, con la domanda chiave: sarà in grado di segnare il goal decisivo per la vittoria in campo amoroso? Con un cast che include anche Gina Rodriguez e Damon Wayans Jr., l’attesa è alta per una serata allo schermo che promette di farci dimenticare lo stress e i problemi. La trama si dipana quando la giornalista sportiva di New York, Mack, si imbatte in un incontro imprevisto che cambia il corso della sua vita e la sua prospettiva sull’amore. Approfondiamo quindi trama, cast e curiosità di Players, la nuuova commedia romantica in streaming su Netflix! (Continua a leggere dopo l’immagine).
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Sport, risate e romanticismo: la trama del film “Players”
Come ci ha già insegnato la commedia romantica “Vicini davvero” con Aitana, il vero amore bussa alla porta quando è del tutto inaspettato. E tale è stato per la protagonista del film “Players”. La storia ruota intorno alle vicende di Mackenzie Cannon (Rodriguez), giornalista sportiva di New York di 33 anni, ambiziosa e con il desiderio di puntare tutto sulla propria carriera. Al suo fianco avrà sempre il supporto degli amici più cari, ovvero Adam (Damon Wayans Jr.), Little (Joel Courtney) e Brannagan (Augustus Drew). Sarà il gruppo di amici a mettere Mark nelle condizioni di acquisire maggiore sicurezza in se stessa negli affari di cuore. Il colpo di fulmine? La casualità? Per Mack il vero amore non può nascere da questi presupposti. O almeno, la pensava così prima dell’arrivo in redazione di Nick Russel (Tom Ellis), inviato di guerra, finalista al Premio Pulitzer e nella lista degli scapoli d’oro di Manhattan. Senza rischiare di cadere nello spoiler, possiamo dirvi che “Players” è una commedia romantica che sa accompagnare lo spettatore con ironia e intelligenza nel mondo delle relazioni più autentiche, della consapevolezza e della crescita personale.
Il cast del film “Players”
Il primo nome di punta del cast è, senza alcun dubbio, l’attore Tom Ellis. L’attore ha raggiunto la notorietà nel 2010, vestendo i panni di Re Cenred nella serie tv Merlin, per poi approdare nel 2016 sul set della serie tv più amata degli ultimi tempi, ovvero Lucifer. Da quel momento in poi Tom Ellis ha iniziato a conquistare il cuore dei fan. Infatti è proprio durante le riprese di Lucifer che l’attore ha saputo pienamente dimostrare a tutti il fascino e la personalità di un personaggio dalle notevoli caratterizzazioni psicologiche. Nel film “Players”, al suo fianco, anche Gina Rodriguez. Classe 1984, l’attrice ha avuto successo con la serie tv Jane the Virgin, che l’ha portata a vincere il Golden Globe per la miglior attrice in una serie commedia o musicale. Oltre ai nomi dei due attori protagonisti, scopriamo insieme quelli del cast al completo:
Gina Rodriguez: MacKenzie “Mack” Cannon
Damon Wayans Jr.: Adam Miles
Tom Ellis: Nick Russel
Liza Koshy: Ashley
Joel Courtney: Little
Augustus Prew: Sam Brannagan
Marin Hinkle: Karen Kirk
Ego Nwodim: Claire
Brock O’Hurn: Brady Stratton
Il film “Players” racconta una storia vera?
Se vi state domandando se il film trae ispirazione da una storia vera, la risposta è no. Eppure non è del tutto così difficile trovare alcuni riferimenti alla vita reale o a situazioni che possono aver interessato ciascuno di noi. La trama stessa del film permette alcune riflessioni sull’imprevedibilità dell’esistenza, soprattutto quando a essere tirati in ballo sono i sentimenti. Ma non solo. Nel personaggio di Mack, molte persone potrebbero trovare un principio di identificazione. Insicurezza caratteriale, precarietà delle relazione, timori di non essere all’altezza: tutte le dimensioni della natura umana, se affrontate nel giusto modo, possono comunque rivelarsi delle ottime occasioni di crescita personale.
Players is almost here!
— Chiara (@chiarafer24) February 13, 2024
Since we already know that Players will be at our first place on Netflix, send me your screenshot when it happens adding your country and I’ll make a video 🥰❤️ #PlayersNetflix #TomEllis pic.twitter.com/xm1fXH7zks
La recensione del film “Players”
Diretto dalla regista di Pitch Perfect 3, Trish Sie, il film vanta la sceneggiatura di Whit Anderson (Ozark e Daredevil). Ma cosa aspettarsi da questa commedia romantica? Inutile nascondere che l’entusiasmo dei fan potrebbe essere giustificato dalla presenza nel cast di Tom Ellis. E di questo possiamo avere un assaggio leggendo i commenti lasciati su Instagram quando il Deadline ha annunciato il debutto del film. Ellis ha utilizzato il suo Instagram per commentare l’annuncio del casting, condividendo la sua eccitazione con i suoi follower: “Sì, sono molto entusiasta di fare questo film!!!”. E sotto al post, tantissimi i commenti: “Non vedo l’ora di vederlo!”, “Con te nel cast tutto è più magico!”, “Sono così felice che tu abbia vinto l’Emmy!”. Prima di “Players”, Tom Ellis ha dimostrato le sue abilità anche in altre commedie romantiche come in Non è romantico, Rebel Wilson e Liam Hemsworth.
La commedia fa dunque presagire un dato abbastanza certo, quello di fare respirare aria di leggerezza. Ma le tematiche affrontate potrebbero comunque sforzarsi fino all’ultimo di farvi raggiungere il finale con un effetto sorpresa che non è del tutto chiaro se esisterà o meno. Un problema di cliché? Che esistano o meno, comunque funzionano. Anche nel film “The Idea of You” questo rischio è stato messo in conto. Il segreto sta nel costruire personaggi che sappiano attrarre la simpatia del pubblico. Solo così i cliché riescono a crollare. Il film, in ogni caso, risulta essere adatto per ogni occasione. Da guardare con la vostra dolce metà per ricordare il vostro primo incontro, oppure con amici, per sorridere insieme della bellezza di incontri che nascono in modo del tutto casuale.
Come si apprende su un articolo di recensione della CNN: “Players non è qui per conquistare un nuovo terreno, ma semplicemente per coprire un territorio familiare nel modo più piacevole possibile. E come Mack o qualsiasi altro giornalista sportivo potrebbe dirti, quando si chiama una giocata base, il successo si riduce davvero all’esecuzione e alle scelte giuste”. Noi con queste parole siamo particolarmente d’accordo.