Tutte le curiosità su “La vita che volevi”, la serie tv italiana con la prima attrice transgender protagonista, Vittoria Schisano. Finalmente la serie tv italiana arriva sulla piattaforma per trasportare il pubblico all’interno della storia di Gloria che, una volta portato a termine il suo percorso di transizione, dovrà ancora avere a che fare con il proprio passato e con un’amica di vecchia data da gestire. In questo articolo approfondiremo la trama e il cast, ma per soddisfare subito qualche curiosità dovete sapere che le riprese della serie tv sono state effettuate tra Lecce, il Salento e Napoli. Ora immegetevi nella lettura e pregustate qualche anticipazione anche attraverso il trailer! (Continua a leggere dopo la foto).
Ti sei perso i titoli nuovi in uscita su Netflix questa settimana? Come sempre, sai che puoi trovare su Netflixmania i riepiloghi delle nuove uscite della settimana QUI. E se ti sei perso il nostro articolo su tutte le uscite del mese di giugno, clicca QUI.
La trama
“La vita che volevi” è una serie tv divisa in sei episodi creata e scritta da Ivan Cotroneo e da Monica Rametta. La produzione è a cura di Massimo Del Frate, Head of Drama per Banijay Studios Italy. Protagonista della nuova serie tv italiana è Vittoria Schisano nel ruolo di Gloria: “Vittoria porta verità al personaggio, anche se non mi sono ispirato alla sua storia – sottolinea Cotroneo nel corso della presentazione nella sede romana di Netflix alla presenza di tutto il cast e della produzione -, non ho neanche letto la sua autobiografia. Sono due donne diverse“. Come recita la sinossi ufficiale sul sito Netflix: “Gloria è finalmente felice dopo aver completato la transizione ed essersi sistemata, finché una vecchia amica non ricompare con una notizia scioccante che le sconvolge la vita”. In particolar modo Gloria, poco dopo aver portato a termine il percorso di transizione e dopo aver ripreso in mano la propria vita, si troverà nelle condizioni di fare i conti con il passato che rivede ancora dentro gli occhi di Marina. Gloria, infatti, è ormai a capo della piccola agenzia turistica e ha trovato il vero amore al fianco di Ernesto. Poi un giorno, l’arrivo di Marina, sua amica ai tempi dell’università a Napoli, comporterà uno stravolgimento improvviso.
“La paura non è niente se non le permetti di decidere per te”
Leggi anche: “War – La guerra desiderata”, il film italiano con Edoardo Leo e Miriam Leone arriva su Netflix
Il cast della serie tv italiana “La vita che volevi”
Nel cast della nuova serie tv italiana oltre a Vittoria Schisano nel ruolo della protagonista Gloria, anche Nicola Bello, Francesca Pia Di Nola, e ancora Michele De Virgilio, volto di Una pallottola nel cuore, Bellarch, Francesco Pellegrino reduce dal successo di un’altra miniserie Netflix sulla vita di Rocco Siffredi dal titolo Supersex e Bianca Nappi presente nel cast di Le indagini di Lolita Lobosco. Per quanto riguarda l’attrice protagonista, ovvero Vittoria Schisano, nasce a Pomigliano d’Arco con il nome di Giuseppe Schisano. Nel febbraio 2016 diventa la prima donna transgender ad apparire sulla copertina dell’edizione italiana di Playboy per poi partecipare nelle vesti di madrina ai Ciao Darwin Awards. Molti di voi la ricorderanno nei recenti ruoli dei film Nati 2 volte e in Un posto al sole.
Ecco i nomi che compongono il cast al completo:
Vittoria Schisano: Gloria
Giuseppe Zeno: Sergio
Pina Turco: Marina
Alessio Lapice: Pietro
Nicola Bello: Andrea
Francesca Pia Di Nola: Arianna
Bellarch: Eva
Leggi anche: Dopo “Élite”, la nuova serie tv spagnola in arrivo su Netflix: le anticipazioni su trama e cast!
La recensione della serie tv “La vita che volevi”
La Vita che Volevi rappresenta sicuramente un buon traguardo per la serialità italiana, soprattutto per le tematiche affrontate. Al centro della narrazione non solo i legami di amicizia, di amore e di scoperta, ma anche il tema della ricerca della felicità e della capacità di adattamento ai cambiamenti della vita. La co-ideatrice Monica Rametta ha dichiarato che con La vita che volevi e Gloria “volevamo raccontare una donna AMAB (Assigned Male At Birth), una donna transgender lontana dagli stereotipi, vera, fatta di carne e di sangue, un personaggio pieno di sfumature e anche di contraddizioni”.
Altra nota di merito della serie tv sono le location. Le riprese si sono svolte principalmente a Lecce, in altre zone del Salento e anche a Napoli. A proposito delle tematiche affrontate nella serie tv, a corredo di un post su Instagram, l’attrice protagonista Vittoria ha scritto ai fan “Nulla racchiude meglio l’anima di questa storia; sognate, amate, non abbiate paura. Voi? Avete superato le vostre, quali altre paure dovete ancora affrontare? Spero che amiate #GloriaPriori e che il suo coraggio possa contagiarvi”.
“La vita che volevi” racconta una storia vera?
La miniserie tv italiana su Netflix ha il merito di affrontare tematiche molto attuali e reali. Come per Gloria, anche l’attrice protagonista Vittoria Schisano ha affrontato e portato a termine un percorso di transizione. Per questo motivo La vita che volevi non si pone solo come uno spettacolo di intrattenimento, ma anche come un canale per dare voce a comunità spesso marginalizzate. Lo scopo della serie tv potrebbe dunque essere quella di sensibilizzare l’opinione pubblica a una maggiore ed effettiva inclusione. I regista Ivan Cotroneo ha sottolineato: “Il corpo e la persona di Vittoria Schisano si sono con forza imposti per talento e aderenza al personaggio”. Al contempo Monica Rametta ha affermato: “La vita che volevi è la storia di una donna nata nel corpo di un uomo e decisa a conquistare la sua piena felicità”.
Trailer
Leggi anche: L’estate in cui imparammo a volare: la fine di un’amicizia leggendaria su Netflix
Fonti: Netflix