“Eric”, la miniserie di Netflix, conquista il cuore dei fan di Netflixmania – ecco le recensione del nostro pubblico. Il debutto del nuovo avvincente thriller psicologico scritto da Abi Morgan e interpretato dal premiato Benedict Cumberbatch, noto per i suoi ruoli in Il Potere del Cane, Doctor Strange e Sherlock, ha rappresentato un successo. Divisa in 6 episodi, la miniserie Netflix nel giro di poche ore è diventata un cult per gli amanti del genere cinematografico con 25.300.000 di visualizzazioni totalizzate in breve tempo. Abi Morgan ha dichiarato: “Eric è un viaggio oscuro e pazzo nel cuore della New York degli anni ’80 – e nel mondo buono, cattivo e brutto di Vincent”. Ma cosa hanno detto i nostri lettori a riguardo? In questo articolo, in seguito al lancio del sondaggio social, abbiamo deciso di raccogliere alcune recensioni dei fan di Netflix Mania. Grazie al potente impatto emotivo delle tematiche trattate e alle straordinarie interpretazioni del cast, con Cumberbatch in testa, i nostri lettori sono rimasti piacevolmente colpiti da questa miniserie Netflix. Ecco cosa hanno detto. (Continua a leggere dopo la foto).
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“Eric”, le recensioni dei fan di Netflixmania
Prima di addentrarci nei commenti dei nostri lettori, scopriamo insieme il punteggio che la miniserie “Eric” ha raggiunto sul nosto sito di recensioni Rotten Tomatoes. Ebbene, la miniserie Netflix non ha volato basso, infatti ha totalizzato il 71% dele recensioni positive da parte della critica e il 74% delle recensioni positive da parte del pubblico, mentre su IMDb ha raggiunto un punteggio di 7.0 su 10. La miniserie “Eric” ha dunque convinto, ma ecco arrivato il momento che tanto aspettavate. Ecco cosa hanno detto i nostri lettori:
Bella e recitata in modo magistrale
Condivido che dopo la prima puntata non ero convinta di continuare a vederla. Ho ripreso oggi. Molto molto bella. L ho praticamente divorata
Finalmente un prodotto di alta qualità
Mi piace molto. La colonna sonora è favolosa, mi sta riportando ai miei vent’anni…..i mitici anni 80
Raffinata e commovente, girata magistralmente. Il tema è profondo e complesso: ingiustizie sociali e degrado sono lo scenario che accompagnano le puntate. Eric, ovvero la coscienza del protagonista, dice tutto quello che il protagonista per debolezza non riesce a dire. Da vedere assolutamente
Per me è fatta molto bene, è piena di metafore. Il mondo underground dove lui va a cercare il figlio scomparso è il buio dove si è trovato finora. Uscendo in superficie dopo aver toccato il fondo il suo Io ormai è diverso, maturo da essere un buon padre e il mostro Eric scompare. La cornice è formata dalla faccia sporca e marcia della Grande Mela e i messaggi positivi sono molteplici. Poi Cumberbatch, che avevo apprezzato tantissimo in Il potere del cane, è una garanzia con la sua interpretazione molto intensa
Cumberbatch è una certezza!
“Eric”, le debolezze della miniserie Netflix
Per par condicio, ecco alcune criticità riscontrate da parte dei nostri lettori che hanno visto la miniserie Netflix dall’inizio alla fine…
Bel prodotto eppure qualcosa non mi convince. Più che una serie ambientata negli anni 80 mi è sembrata girata negli anni 80 compresi i buoni sentimenti finali e il “tutto e’ bene ciò che finisce bene”. La New York di quegli anni era violenta, degradata era esploso l’uso del crack e sì c’è un cenno di questo mondo ma sembra tutto apparecchiato come un set di un video clip. Da vedere comunque
Non bello. Molto lieve anzi. Superficiale. È che il protagonista è molto bravo altrimenti sarebbe una sciocchezza galattica
Carino! Ma il finale lascia molto a desiderare