Dexter: Original Sin e Dexter: Resurrection, una grande occasione in arrivo per i fan della serie tv di successo. Prima di addentrarci nella notizia, forse è necessario creare una premessa indispensabile. L’idea di uno spietato serial killer mosso da un preciso codice etico, e con una propria morale, è certamente uno dei punti di forza della serie. Il pubblico ha dunque modo di entrare in empatia con un personaggio che, in realtà, è un assassino sì, ma nelle vesti di “giustiziere”. Oggi per i fan della serie tv, premiata più volte ai Golden Globe e agli Emmy e le cui 8 stagioni sono nel catalogo della piattaforma Netflix dal 31 marzo 2024, si palesa una grande occasione: assistere a un crossover delle nuove serie spin-off Dexter: Original Sin e Dexter: Resurrection, nonostante le diverse linee temporali. Ecco di cosa si tratta. (Continua a leggere dopo la foto).
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Dexter: Original Sin e Dexter: Resurrection, la novità in arrivo sulla serie tv Netflix di successo
Il colpo di scena finale del 2013 sembrava aver chiuso definitivamente un cerchio della storia di Dexter. Il protagonista ha fatto un ritorno inaspettato con la miniserie New Blood nel 2021. Ora, con un prequel e un sequel in arrivo, il personaggio potrebbe andare alla riscrittura temporale della storia. E questo potrebbe dunque rappresentare una valida occasione per i fan più appassionati, che si ritroverebbero nella possibilità di esplorare sia i momenti formativi della vita di Dexter Morgan che il suo futuro. La notizia arriva grazie alla conferma di Michael C. Hall, che tornerà a interpretare Dexter in Dexter: Original Sin, ma solo come narratore. Altro colpo di scena? Il nostro apparirà di persona in Resurrection. Quale migliore occasione se non quella di fare interagire le due storie? Potenziali crossover andrebbero ad arricchire la narrazione complessiva.
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Se da un lato Dexter: Original Sin esplorerà gli anni universitari di Dexter, dall’altro Dexter: Resurrection andrà a completare la narrazione dopo gli eventi a cui abbiamo assistito in Dexter: New Blood. Un intreccio tra i due rappresenterà di fatto la prima volta in cui il franchise televisivo andrà incontro a due produzioni contemporaneamente a lavoro, che non solo sovrapporranno nel tempo le due storie, ma creeranno anche un’opportunità unica per connettere due trame ricche di elementi e dettagli che potrebbero sfuggire.
Dexter: Original Sin e Dexter: Resurrection, cambiano gli attori ma non il protagonista
Elemento in comune tra le due storie? Senza alcun dubbio il personaggio di Dexter, sebbene sia interpretato da attori diversi. Infatti nel prequel Original Sin diviso in 10 episodi, Dexter sarà interpretato da Patrick Gibson con Hall che fornirà solo la voce narrante. “Mentre Dexter: Resurrection piacerà a decine di milioni di fan di lunga data, Dexter: Original Sin introdurrà un’intera nuova generazione di spettatori in questa serie iconica iniziando dall’inizio, cosa che sicuramente soddisferà ugualmente il pubblico esistente”.
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Per quanto riguarda Dexter: Resurrection , due potrebbero essere le possibilità. La prima potrebbe essere quella di scegliere di non riproporre i flashback originali, la seconda di riscriverli con nuove sequenze e attori più adatti. Unire le due narrazioni, paleserebbe un ulteriore vantaggio: gli attori di Original Sin potrebbero apparire anche in Resurrection apparecchiando per il pubblico un tavola ben condita sulla caratterizzazione del personaggio di Dexter, valorizzata da momenti decisamente inediti. Ma esiste anche una terza possibilità a pensarci meglio. Original Sin, attraverso i flashforward, andrebbe ad anticipare eventi dell’era di Resurrection, raggiungendo un altro risultato: quello di fare della storia stessa un abisso da esplorare ancor più in profondità.
Crossover di Dexter: Original Sin e Dexter: Resurrection: cosa potrebbe andare storto?
Tutto interessante, certamente, ma cosa potrebbe portare alla concreta realizzazione dei crossover? Anzitutto, cosa ne pensate di un retcon del finale di New Blood? Come molti di voi già sapranno qui Dexter viene mostrato morente, motivo per cui sarebbe necessario riscrivere il destino di Dexter, ipotizzando che sia sopravvissuto in qualche modo agli eventi finali. Al contempo, laddove si decidesse di lasciare il finale invariato, sarebbe più probabile che Harrison sostituisca il ruolo del protagonista, lasciando che Dexter funga come una figura percepita dal figlio –ricordate Debra in New Blood?
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“Siamo entusiasti di avere il brillante Michael C. Hall che riprende il suo ruolo iconico di Dexter Morgan nella serie di maggior successo di Showtime di sempre”, ha affermato Chris McCarthy, co-CEO di Paramount Global e presidente/CEO di Showtime & MTV Entertainment Studios, in una dichiarazione (tramite
The Hollywood Reporter ). “Mentre Dexter: Resurrection piacerà alle decine di milioni di fan di lunga data,
Dexter: Original Sin introdurrà un’intera nuova generazione di spettatori in questa serie iconica partendo dall’inizio, il che sicuramente soddisferà anche il pubblico esistente”.