Bokin: la nuova serie tv thriller su Netflix racconta l’Irlanda come non l’avete mai vista. Composta da 7 episodi, “Bodkin”, prodotta da da Barak e Michelle Obama, è rivolta a chi ama l’azione condita da un pizzico di ironia. Disponibile su Netflix dal 9 maggio, la serie segue le vicende di un trio di podcaster impegnati a indagare su un vecchio mistero in una remota cittadina irlandese. La trama permette al pubblico di esplorare le paure profonde della psiche umana, nella ricerca ostinata di una verità assoluta. Ma c’è da domandarsi: esiste davvero una realtà incontrovertibile? In questo articolo, analizziamo la trama, il cast e alcune curiosità su questa serie (ad esempio, Bodkin è una storia vera?) che sta già conquistando fan in tutto il mondo, anche grazie ai paesaggi mozzafiato. (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama della serie tv irlandese “Bodkin”
Prodotta da Barak e Michelle Obama, la serie tv “Bodkin” vi permette di conoscere la faccia dell’Irlanda che nessuno conosce. Nel corso dei 7 episodi, la serie tv mette in evidenza tutti gli elementi che caratterizzano il genere thriller, senza dimenticare di aggiungere anche un pizzico di ironia, o meglio, di dark humour. La sinossi ufficiale recita: “Un gruppo improvvisato di podcaster si propone di indagare su misteriose sparizioni avvenute decenni prima in una graziosa cittadina irlandese con oscuri e terribili segreti”. Nello specifico il podcaster verrà affiancato da una giornalista investigativa Dove (Siobhán Cullen).
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La donna, in seguito alla morte di una fonte principale, si trova costretta a rinunciare a un caso e, su consiglio del capo, deciderà di tornare in terra natia, in Irlanda. Qui incontra Gilbert Power (Will Forte) e la ricercatrice-assistente Emmy (Robyn Cara). Giunti nella fittizia cittadina costiera Bodkin, i tre capiranno da subito il mistero che avvolge alcune strane scomparse. I cittadini stessi sembrano nascondere qualcosa: è qui che la storia si fa davvero interessante.
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Il cast della serie tv irlandese “Bodkin”
Creata dallo scrittore britannico Jez Scharf e ambientata in una città costiera irlandese, la serie tv “Bodkin” si prospetta come una vera e propria crociata contro gli stereotipi. In che modo? Utilizzandoli con intelligenza attraverso le doti attoriali dei nomi che compongono il cast. Nel ruolo del podcaster, Will Forte, attore con spiccate esperienze nel campo della commedia americana. Will Forte ha preso parte agli sketch della NBC Saturday Night Live per otto stagioni per poi rientrare tra i nomi della sitcom The Last Man on Earth (2015-2018), per cui è andato incontro a tre nomination ai Primetime Emmy Award.
Al suo fianco anche Siobhán Cullen, attrice di origini irlandesi più devota al genere drammatico. Dopo il ruolo di protagonista in The Cherry Orchard a Galway, ha ricevuto la nomination per un Irish Theatre Award, finendo dritta sul set di The Bright Side e nel film poliziesco di ITV The Long Call, per poi procedere nella commedia drammatica RTÉ One e BritBox The Dry. Ecco i nomi che compongono il cast al completo:
Will Forte: Gilbert Power
Siobhán Cullen: Dove
Robyn Cara: Emmy
David Wilmot: Seamus Gallagher
Chris Walley: Sean O’Shea
Seán Óg Cairns: Garda Eoin
Peter Bankole: Charles
Kerri McLean: Maeve
La recensione della serie tv “Bodkin”
La serie tv “Bodkin” sta già dividendo in due fazioni l’opinione pubblica e per poterne parlare, partiamo proprio da questo aspetto. In un articolo di recensione della CNN, la serie tv realizzato dalla società di produzione Higher Ground Productions, gestita dall’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama e dalla First Lady Michelle Obama, è stata definita “passabile”. A proposito della produzione, lo showrunner Alex Metcalf ha spiegato: “La prima cosa che Barack Obama ha detto quando l’ho incontrato è stata ‘Sai che sono irlandese, vero?’. Sono stati assolutamente favorevoli”. Sul sito Rotten Tomatoes, la serie tv ha raggiunto il 63% delle recensioni positive della critica e l’83% del pubblico. Come dire, parola d’ordine sulla serie tv è cautela per gli addetti al settore.
Il motivo? Come accennato, la serie tv gioca sugli stereotipi utilizzandoli: “Pensavo di avere il controllo su questa storia e poi si è trasformata in qualcosa di completamente diverso. In un certo senso mantiene il pubblico sempre perplesso: ti toglie il terreno sotto i piedi”, ha commentato in anteprima Metcalf. La serie tv, attraverso la caratterizzazione dei personaggi, mira a creare un mix tra il genere thriller e quello comico, tentando di non correre il rischio di scadere nel caos e persino nella banalità di trama. “Lasciate le vostre aspettative fuori dalla porta”, ha affermato Jez Scharf: “Ogni volta che pensi che la storia prende una direzione, noi zigzagiamo in un’altra”.
Alcune riflessioni le possiamo trarre anche dalle parole di Walley: “Una buona scrittura è tale quando puoi scavalcare il limite e toccare tanti generi. Quando qualcosa è ben fatto, può essere divertente, emozionante e drammatico allo stesso tempo”. Un omaggio alle dimensioni labirintiche di “Twin Peaks”? Forse qualcuno troverà anche questo, seppur la trama sia ben calata nell’era dei podcast. (Continua a leggere dopo la foto per capire se Bodkin è una storia vera)
La serie tv “Bodkin” su Netflix racconta una storia vera?
La serie tv irlandese “Bodkin” è ambientata in una cittadina fittizia dell’Irlanda e seppur non racconti una storia vera, prova a rivelare al pubblico alcune realtà poco note del Paese, incluso anche il tessuto sociale e burocratico. “Non siamo qui per risolvere il caso ma solo per raccontare la storia”, sarà la frase iconica pronunciata dal podcaster che sintetizza al meglio lo spirito della serie tv. Infatti la trama, attraverso la caratterizzazione dei personaggi, mira a sottolineare le differenze tra il mondo del giornalismo investigativo tradizionale e quello più superficiale che mira solo alla diffusione delle notizie per attrarre visibilità. Lo sguardo registico, seguendo questo divario, mira a esaltare le magiche e sognanti atmosfere irlandesi di un “piccolo mondo antico” ben lontano, forse, dal mondo della politica e dei media. Realtà piccole da cui spesso c’è chi, come la giornalista Dove, decide di scappare.
Sull’affermazione del trailer: “Basata su una storia vera… sentita in un pub”, il produttore esecutivo Alex Metcalf ha confermato che “Non si tratta di una storia vera nè di un posto reale. Bodkin è una città immaginaria. Per quanto riguarda il caso misterioso, abbiamo lavorato molto duramente per trovare qualcosa che non fosse in alcun modo adiacente a una vera storia del crimine”.
Il trailer della serie tv “Bodkin”
Fonti: Netflix, Hotpress, CNN, Rotten Tomatoes