Infedeltà e tragiche conseguenze, Michael Douglas e Glenn Close fanno coppia nell’intramontabile thriller psicologico da vedere su Netflix. Si intitola “Attrazione fatale” (Fatal Attraction) il film diretto da Adrian Lyne che decretò fin da subito un enorme successo al botteghino – 320.1 milioni di dollari a livello mondiale, preceduto da “Tre scapoli e un bebè” (“Three Men and a Baby”), venendo nominato a sei Oscar, incluso quello per il miglior film. “Attrazione fatale” del 1987 non può mancare alla lista dei film thriller che hanno certamente raccontato un capitolo interessante nella cinematografia mondiale: pensate che dopo il debutto di “Attrazione fatale”, venne introdotto nel lessico comune un nuovo termine, quello di “bunny boiler”, in uso per descrivere una persona, specialmente una donna, considerata emotivamente instabile e vendicativa. Ecco cosa devi sapere su questo iconico thriller psicologico da vedere in streaming! (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama
Quali possono essere le tragiche conseguenze dell’infedeltà? La storia del film ruota intorno alla figura di Dan Gallagher (Michael Douglas), un avvocato di successo di New York, sposato con Beth (Anne Archer) e padre di una bambina, Ellen. Durante un fine settimana in cui la moglie e la figlia sono fuori città, Dan inizia una relazione extraconiugale con Alex Forrest (Glenn Close), una brillante editrice conosciuta durante un incontro di lavoro. Quella che Dan considera una semplice avventura di una notte si trasforma rapidamente in un incubo. La donna inizierà a essere letteralmente ossessionata da Dan al punto da sviluppare atteggiamenti pericolosi verso se stessa, l’uomo che crede di amare e la sua famiglia. La vita di Dan viene violata sotto ogni punto di vista: continue telefonate, appostamenti sul posto di lavoro e minacce. Alex tocca l’apice degenerando anche in atti violenti. Iconica la scena della “pentola del coniglio”, in cui Alex cucina l’animale domestico di Ellen, simbolo della sua instabilità mentale e del suo desiderio di distruggere la felicità domestica di Dan.
“Ti amerò per sempre” –Alex Forrest
Info e cast
- Data: 1987
- Genere: thriller psicologico
- Lingua originale: inglese
- Regia: Adrian Lyne
- Cast: Michael Douglas (Dan Gallagher), Glenn Close (Alex Forrest), Anne Archer (Beth Rogerson/Gallagher), Ellen Hamilton Latzen (Ellen Gallagher), Stuart Pankin (Jimmy), Ellen Foley (Hildy), Fred Gwynne (Arthur), Meg Mundy (Joan Rogerson), Tom Brennan (Howard Rogerson), Sam Coppola (tenente Fuselli), Lois Smith (Martha), Jane Krakowski (Christine, la babysitter)
- Durata: 115 min.
Dal regista dei Cult Movies, Flashdance (1983), 9 settimane e ½ (1986) e Proposta indecente (1993) non ci poteva aspettare che un altro successo. Nomi di punta del cast di “Attrazione fatale” sono quelli di Michael Douglas, vincitore di due Oscar, 4 Golden Globe, un Premio BAFTA, e un Premio Emmy.e Glenn Close, la cui interpretazione le ha valso una nomination agli Oscar come miglior attrice protagonista. Un altro successo per l’attrice depositaria di tre Golden Globe, tre Emmy Awards, due Screen Actors Guild Award e un Critics Choice Award. Non ultima anche l’attrice Anne Archer, nel ruolo di Beth, nominata invece come miglior attrice non protagonista.
“Il fatto è che le persone tendono a ricordare il sesso. In Attrazione Fatale , c’è un minuto in cui Michael Douglas e Glenn Close se la spassano davanti al lavandino della cucina”, ha spiegato Lyne su Forbes. “Questo è ciò che la gente tende a capire, anche se è una piccola parte del film. Mi sono sempre piaciuti i pezzi sulle relazioni; Mi è sempre piaciuta la piccola immagine rispetto a quella grande“
“Attrazione fatale” racconta una storia vera?
Nonostante la trama del film possa fare pensare a una storia vera, non si tratta di fatti realmente accaduti. In ogni caso è possibile risalire ad alcuni tratti comuni psicologici di storie di cronaca nera contraddistinte da ossessioni e gelosie, che culminano in atteggiamenti violenti, stalker e dinamiche che possono portare anche alla morte delle vittime e dei carnefici.
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“Attrazione fatale”, le riflessioni del regista sulla serie tv Paramount+
Il film “Attrazione fatale” è stato più recentemente riproposto come una serie tv disponbile su Paramount+, con Lizzy Caplan e Joshua Jackson nei ruoli di Close e Douglas. Rispetto al film, la serie tv è stata incentrata nel cogliere gli aspetti psicologici della salute mentale del personaggio di Alex, riversando sul personaggio di Dan maggiori responsabilità. Come ha detto Jackson a Entertainment Weekly , “Il film lo presenta davvero come vittima delle circostanze, anche se è lui ad aver commesso l’atto. Ho pensato che fosse interessante quando inizi davvero a esaminare il tipo di personalità che prenderebbe questa vita apparentemente perfetta dall’esterno e la metterebbe in pericolo per fare qualcosa di così egoistico. Perché un uomo sceglie di fare questo? E poi una volta che ha commesso l’atto, in particolare, l’ego di Dan non gli consente di assumersi la responsabilità per la cosa che ha appena fatto. Quindi raddoppia e crea ancora più scompiglio e poi raddoppia di nuovo, crea ancora più scompiglio”.
“Tutti si sono trovati in situazioni in cui sono stati molestati. Ho avuto un’esperienza in cui qualcuno continuava a chiamarmi, e mi sono sentito molto a disagio. E avevo una ragazza che si è tagliata i polsi, molto teatralmente e non per uccidersi. Poi un mio caro amico è stato corteggiato da questa donna bellissima ma pazza e questo stava distruggendo il suo matrimonio.” – ha riferito Michael Douglas a proposito delle tematiche affrontate sia nel film che nella serie tv.
La recensione del film “Attrazione fatale”
Gli effetti dell’amore sono spesso imprevedibili. Sono molti i film che raccontano di quanto una passione sentimentale possa evolversi in un incubo. Da “Play Misty for Me” del lontano 1971 diretto e interpretato da Clint Eastwood, passando da “Misery” (1990) di Rob Reiner, fino ad arrivare al più recente “Gone Girl” del 2014 diretto da David Fincher e basato sul romanzo di Gillian Flyn o “Baby Reindeer” del 2024. L’originalità in “Attrazione fatale” può ricondirsi all’occhio registico con cui il dramma è stato offerto al pubblico. Il thriller vanta scene di accesa passione che riescono a decodificare al meglio le origini della coppia psicologica manipolatore-dipendente affettivo. Le conseguenze sono tossiche, in alcuni casi tragiche. Se poi uniamo anche la colonna sonora di Maurice Jarre, atta a sottolineare la tensione dei passaggi di trama, otteniamo “Attrazione fatale” nella sua interezza. Sul Rotten Tomatoes il film ha ottenuto il 74% delle recensioni positive della critiche, venendo definito un “thriller sensuale e succoso”. Un utente ha sottolineato: “Basato sulla sacralità della famiglia, la famiglia dei sogni. Rafforza la moralità convenzionale (nell’era dell’AIDS) aggiungendo paura paranoica“.
“Due performance assolutamente avvincenti e un’inversione intelligente del solito scenario di stalker uomo-donna lasciano dietro di sé un gusto sgradevole e un’esperienza cinematografica indimenticabile.” – Empire
Il trailer
Fonti: Netflix