Vai al contenuto
Home » La forza delle principesse: scopri i film da vedere dopo Damsel su Netflix

La forza delle principesse: scopri i film da vedere dopo Damsel su Netflix

21/03/2024 13:01 - Ultimo aggiornamento 20/11/2024 19:00

Top 10 film da vedere in streaming se vi è piaciuto “Damsel” di Netflix .E se le principesse iniziassero a salvarsi da sole? Il film “Damsel”, diretto da Juan Carlos Fresnadillo e uscito su Netflix l’8 marzo 2024, ha fornito un chiaro esempio di una rivisitazione cinematografica della figura della damigella in pericolo che, una volta giunta nella tana del drago sputafuoco, comprende che l’unica persona su cui poter fare affidamento è se stessa. Per questi motivi il film fantasy “Damsel” ha conquistato il cuore degli spettatori fin da subito, posizionandosi in vetta alla top 10 dei film più visti sulla piattaforma. Si può dire che “Damsel” è un’opera cinematografica audace e cruda in grado di rompere gli schemi delle classiche fiabe, allo scopo di offrire una visione più realistica e potente della forza delle donne. È pur vero, però, che prima del debutto di Damsel, il mondo del cinema ha vantato numerosi film che esplorano il tema delle principesse in pericolo di vita che si salvano da sole. Questa la tematica che proveremo ad approfondire insieme, attraverso la scelta di alcuni filmche, traendo ispirazione da fiabe o leggende, hanno risaltato la forza e il coraggio delle donne anche in situazioni di pericolo, e soprattutto senza necessariamente un principe pronte a salvarle!

Nel film fantasy “Damsel”, la principessa si salva da sola: dov’è finito il principe?

Tutti noi siamo cresciuti con il racconto delle fiabe in cui spesso e volentieri le principesse in pericolo fanno affidamento sull’arrivo di un principe bello e valoroso pronto a salvarle. È un’immagine così radicata nella nostra cultura che sembra quasi impossibile, nel bel mezzo di una storia fiabesca, vedere scomparire il principe ‘risucchiato’ nel nulla. Negli ultimi anni la figura della principessa che trae forza e coraggio dalle sue stesse azioni è stata particolarmente curata dalla cinematografia mondiale. Si può azzardardare a dire che abbiamo assistito all’arrivo di un’onda rivoluzionaria che è riuscita a spazzare via le convenzioni narrative tradizionali. Racconti o fiabe, insomma, che mettono in discussione (e fortunatamente!) il concetto stesso di vulnerabilità femminile a fronte di una rivalutazione della forza e del coraggio delle donne in grado di rendersi più consapevoli delle proprie capacità per riscattare le sorti di un destino avverso. Il principe dunque è ‘scomparso’, se così può dirsi, o quanto meno, non è poi così tanto indispensabile come si credeva in passato.

1. Maleficent

“Maleficent” è un film fantasy e d’avventura del 2014 diretto da Robert Stromberg che non dimentica di intrecciare anche una trama molto romantica. Il film trae ispirazione da un classico della Disney, ovvero “La Bella Addormentata nel Bosco”. Tuttavia, con il film “Maleficent”, sceneggiatori e regista hanno voluto stravolgere del tutto la percezione di alcuni personaggi iconici, offrendoci una visione del tutto diversa della lotta tra il Bene e il Male. Nel suo passato Maleficent era una giovane principessa gentile e innocente. Solo dopo il tradimento di Stefan, Maleficent si trasforma in una creatura vendicativa. La storia sfida le nostre aspettative, invitandoci a riconsiderare la natura dei personaggi “cattivi”. Il film ci mostra che dietro la facciata della malvagità c’è spesso una storia di dolore e ingiustizia. Maleficent è una figura complessa e sfaccettata, piena di contraddizioni e vulnerabilità. La capacità rivoluzionaria che risiede nella trama di Maleficent è nel messaggio di redenzione e di perdono. Infatti, nonostante il dolore e il tradimento subiti, Maleficent trova dentro se stessa la forza e il coraggio di accogliere la compassione e la capacità di perdonare. Con una performance impeccabile di Angelina Jolie e una storia avvincente, “Maleficent” rimane un capolavoro contemporaneo che continua a ispirare gli spettatori di tutte le età.

2. The Brave (Ribelle)

Il film d’animazione “The Brave” prodotto Disney-Pixar e diretto da Mark Andrews e Brenda Chapman, con la co-direzione di Steve Purcell, ha fatto il suo debutto nel 2012 e rappresenta un altro film che si distingue per la narrazione fresca e innovativa con protagonista una giovane principessa dall’indole ribelle e coraggiosa di nome Merida. Ambientato nelle terre selvagge della Scozia, il film offre uno sguardo sul conflitto tra tradizione e autenticità. Merida è una giovane principessa che stravolge i modelli tradizionali e che ricorda la figura della dea della caccia Artemide. Capace nell’arte del tiro con l’arco, Merida prova a sfidare le aspettative della sua famiglia e della società. La ribellione di Merida contro le convenzioni sociali è un atto puro di evoluzione e di crescita personale. Il messaggio universale che il film intende trasmettere è quello dell’importanza di essere se stessi, anche se ciò significa andare controcorrente. La figura della principessa Merida è quella di un’eroina femminile che rompe gli stereotipi di genere. A chiudere il cerchio anche il rapporto con la regina madre Elinor: dal conflitto tra madre e figlia nasce il proposito di riformulare una diversa capacità comunciativa anche con chi dimostra di avere idee differenti dalle nostre.

3. Biancaneve e Il Cacciatore

Chi non conosce la fiaba di Biancaneve? Il film “Biancaneve e il Cacciatore” del 2012 è stato diretto da Rupert Sanders e contribuisce a offrire un’ulteriore prospettiva rispetto alla classica fiaba classica che tutti noi conosciamo. Questo adattamento cinematografico ha avuto il merito di unire all’elemento fantastico della storia un linguaggio rivoluzionario e, se così può dirsi, anche più maturo, esplorando temi importanti come il coraggio e il senso del sacrificio. Impossibile nella trama omettere il ruolo fondalmentale di Biancaneve, interpretata nel film da Kristen Stewart, che appare certamente una principessa dal cuore gentile ma anche una donna dalla forza interiore inestimabile. Cosa fare davanti alla minaccia di un Regno assalito dall’oscurità incarnata dalla regina Ravenna (Charlize Theron)? Biancaneve riesce a guardare dentro il proprio cuore, riscoprendosi una guerriera pronta a combattere per difendere la propria e altrui libertà. Il cacciatore Eric (Chris Hemsworth) assisterà Biancaneve lungo il viaggio per sconfiggere Ravenna, ma senza subentrare al ruolo dell’eroina coraggiosa. Il regno incantato e oscuro creato dal regista Rupert Sanders offre un’ambientazione perfetta per la storia, riponendo nella figura della protagonista un messaggio di speranza e di forza in grado di allontanare anche il male più oscuro.

4. Cenerentola

Un’altra fiaba intramontabile è quella di Cenerentola, che è andata incontro all’adattamento cinematografico del 2015 diretto da Kenneth Branagh. Nel film la figura di Cenerentola, interpretata da Lily James, riesce a dare prova di un coraggio e di una determinazione in grado di fare fronte a ogni tipo di ingiustizia e di crudeltà. Nel personaggio di “Cenerentola” risiede tutta la forza dell’amore e del perdono. Il principe continua a esistere, ma in chiave diversa. La relazione con il Principe Kit, interpretato da Richard Madden, offre un’interpretazione moderna della fiaba classica in quanto è proprio attraverso la comprensione reciproca che Cenerentola riesce a superare le barriere sociali e gli ostacoli esterni. In tal senso la figura del principe non ha una rilevanza cruciale, perché Cenerentola riesce a superare gli ostacoli e a ricongiungersi con la parte più autentica di se stessa. Così comprenderà che l’amore non si erge sulla mancanza e sul bisogno, ma sulla reciprocità d’intenti e di valori.

5. Enola Holmes

Anche nel film “Enola Holmes” la figura della giovane donna che si salva da sola rappresenta la lettura più rivoluzionaria e coinvolgente. Il film del 2020 diretto da Harry Bradbeer trae ispirazione dai romanzi di Nancy Springer e racconta le avvenuture che la giovane sorella di Sherlock Holmes dovrà affrontare per trovare se stessa. Enola avrà a disposizione la propria audacia e il proprio ingegno, che le permetteranno di portare a termine ogni missione. In tal senso Enola Holmes, interpretata da Millie Bobby Brown -stessa interprete in Damsel e Stranger Thinghs-, porta sulle proprie spalle un’infanzia non del tutto facile. Cresciuta in isolamento con la madre eccentrica, Enola prova a sfidare le aspettative della società vittoriana. Enola personifica la figura di un’abile combattente che non piega la propria natura davanti ad alcun compromesso. Lo scopo della nostra eroina sarà quello di scoprire la verità sulla scomparsa della madre. Il principe? Nel film anche le figure maschili di Sherlock Holmes, interpretato da Henry Cavill, e del fratello Mycroft, interpretato da Sam Claflin, vengono stravolti. Sarà la solidarietà tra fratelli a emergere nel pieno della propria autenticità e forza, senza per questo sostituirsi all’immagine di autodeterminazione del personaggio di Enola.

6. La principessa Mononoke

Diretto dal leggendario regista Hayao Miyazaki e prodotto dallo Studio Ghibli, “La Principessa Mononoke” è un’opera cinematografica che va ben oltre i confini del tradizionale film d’animazione e dell’immaginario della principessa a cui siamo abituati. Rilasciato nel 1997, il film è riuscito a restituire agli spettatori un messaggio di forza e di autodeterminazione in grado di sfidare ogni pregiudizio sociale. Il film ci trasporta in un’ambientazione fantasy nel Giappone medievale. La protagonista della storia è la principessa Mononoke, selvaggia e pronta a fare da tramite tra gli esseri umani e la natura. Cresciuta tra i lupi, la principessa Mononoke rappresenta la voce della foresta, determinata a sfidare le ingiustizie. Ma ciò che colpisce dalla narrazione è la capacità registica di non voler restituire una netta separazione tra buoni e cattivi. Ogni personaggio è guidato da desideri che li spingono a compiere azioni mirate. Il messaggio intrinseco si trova nella coesistenza armoniosa che ci si dovrebbe auspicare tra l’umanità e la natura. La principessa Mononoke mette in discussione agli occhi dello spettatore l’idea del dominio dell’uomo sulla natura, celebrando la bellezza e la saggezza che possono risiedere nella volontà collettiva.

7. Oceania

“Oceania” è un altro film d’animazione Disney del 2016 diretto da Ron Clements e John Musker che si distingue per una storia avvincente con protagonista la figura della principessa Oceania. Ambientato nelle isole del Pacifico, il film indaga la natura coraggiosa di Oceania intenta a salvare il suo popolo e scoprire il suo vero destino. Nello specifico Oceania Waialiki è una giovane principessa che vive in profonda connessione con l’oceano. Nonostante le aspettative della sua famiglia e della sua comunità, Oceania sogna di esplorare l’oceano e scoprire cosa esiste al di là delle barriere della sua isola. Quando una terribile oscurità minaccia di distruggere la sua casa, Oceania intraprende un viaggio per trovare il semidio Maui e ripristinare l’equilibrio naturale. Oltre ad aver saputo esplorare rispettosamente la cultura polinesiana, il film Oceania traduce un messaggio universale di autodeterminazione, coraggio e risolutezza. La principessa Oceania dimostra che il vero potere risiede nella propria capacità di seguire il proprio cuore. Le sequenze musicali, composte da Lin-Manuel Miranda, Opetaia Foa’i e Mark Mancina, aggiungono ulteriore profondità emotiva, senza per questo sacrificare momenti di umorismo e di leggerezza.

8. Il destino di un cavaliere

Questo film del 2001 diretto da Brian Helgeland è stato in grado di mescolare elementi di avventura, commedia e romanticismo. Il film offre una rivisitazione in chiave contemporanea della leggenda arturiana, dando particolare risalto alla figura di Ginevra, interpretata da Keira Knightley. Ginevra è presentata come un’abile guerriera in grado di combattere contro le forze del male. In tal senso Ginevra stravolge la lettura tradizionale e sfida il comune ruolo di damigella in pericolo. Il principe non scompare del tutto, ma viene presentato allo spettatore in vesti del tutto diverse che cooperano con la missione della principessa. Nella figura del valoroso scudiero William Thatcher, interpretato da Heath Ledger, risiede l’immagine dell’eroe temerario che però riesce a compiere la missione solo aiutato dalla collettività di amici fidati. La narrazione del film, incalzata anche grazie ai brani rock e pop contemporanei, restituisce una diversa prospettiva dell’ambientazione medievale. Non solo un messaggio di coraggio e di onore nella figura del cavaliere, ma soprattutto in quella di Ginevra che decide di abbandonare i classici panni della damigella, per vestire quelli della guerriera pronta ad andare incontro ai pericoli. Il film racconta un percorso di identità attraverso un destino da compiere e lo stravolgimento di una zona confortevole lontana dalla realtà.

9. Mulan

Il film d’animazione Mulan ha fatto il suo debutto nel 1998 ed è stato diretto da Tony Bancroft e Barry Cook. Prima della realizzazione e della produzione del film ad opera della Walt Disney Animation Studios per Walt Disney Pictures sono trascorsi ben 4 anni e questo perché per lasciarsi ispirare all’antica leggenda cinese di Hua MulanCina i creatori hanno pensato di raggiungere la Cina per addentrarsi con autenticità nella cultura del luogo e delle donne del Paese. Dopo aver ricevuto un incasso da record (ben oltre 304 milioni di dollari), la pellicola ha vinto il Premio Annie Awards come miglior film d’animazione. Nel 2020, poi, il pubblico ha potuto godere anche di un adattamento live-action diretto da Niki Caro con la splendida interpretazione di Liu Yifei nei panni di Mulan, la donna-guerriera. “Forse il miglior esempio di come sposare l’originale con qualcosa di nuovo. ‘La ballata di Mulan’ è sempre stata una storia su scala epica sul potere di essere te stesso in un mondo non pronto ad accettarlo” ha detto Kate Erbland di IndieWire. Positivo anche il parere della critica su Rotten Tomatoes che riporta un voto medio di 6,82 su 10. Uno degli aspetti più distintivi di “Mulan” è il suo messaggio di autenticità e di forza interiore. Mulan non è una principessa tradizionale, ma una guerriera audace che mostra quanto il senso del proprio valore risieda nell’intelligenza e nel coraggio. Il film sfida i ruoli di genere tradizionali e celebra l’idea che ogni individuo possa perseguire i propri sogni e raggiungere grandi imprese.

10. Alice in Wonderland

“Alice in Wonderland” è un film del 2010 diretto da Tim Burton, che offre una rivisitazione suggestiva del romanzo classico di Lewis Carroll. Con un mix tra live-action e animazione digitale, il film restituisce un’atmosfera surreale e incantevole. La trama segue le vicende di Alice Kingsleigh, interpretata da Mia Wasikowska, una giovane donna che si ritrova nel mondo di Wonderland dopo essere caduta nella tana del coniglio. Qui, lotterà per la libertà contro il dispotismo della Regina Rossa, interpretata da Helena Bonham Carter. Il film ha permesso al mondo visionario di Tim Burton di riscoprire un’immagine diversa e rivoluzionaria di Alice. Tra meraviglia e terrore, Alice dovrà provare a incamminarsi verso una realtà più adulta e consapevole. Il film esplora temi molto profondi, tra cui il senso di identità, di coraggio e di ribellione contro l’oppressione. Uno dei personaggi iconici della storia è il Cappellaio Matto, interpretato nel film da Johnny Depp, che consiglierà ad Alice di oltrepassare il confine di un mondo fiabesco e salutare per sempre la dimensione dell’infanzia.

Fonti: Netflix, Rotten Tomatoes