La tragedia nelle profonde acque della Senna: su Netflix il thriller con Bérénice Bejo. Titolo originale del film in arrivo sul catalogo streaming è Sous la Seine, tradotto Under Paris, che vede dietro la macchina da presa Xavier Gens, regista e sceneggiatore reduce dai successi di Hitman (2007) e Farang (2023). Il thriller del 2024 racconta dell’intuito di una scienziata, Sophie, che farà di tutto per placare la sete di sangue di uno squalo intento a nuotare nelle profondità del fiume, minacciando una competizione olimpionica che si terrà di lì a poco. Il massacro di massa nel cuore della città sembra essere inevitabile, visto che Sophie si troverà quasi del tutto sola per evitare la tragedia.
E pensate che l’attrice protagonista e star del cast Bérénice Bejo, nominata all’Oscar nel 2012 per The Artist, si è sottoposta a un duro allenamento per eseguire al megllio le scene subacquee. In questo articolo approfondiremo tutte le curiosità sul film, provando a capire se la trama sia o meno ispirata a fatti realmente accaduti. (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama
Un titolo decisamente loquace per un film che contempla scene ad alta tensione. Under Paris, ovvero sotto Parigi: lo squalo minaccia un massacro di massa aggirandosi nelle profondità della Senna che attraversa la romantica città della Francia prossima a essere interessata a una gara olimpionica. Protagonista della trama è Sophie, brillante scienziata che, insieme al supporto di Mika, attivista ambientale, avrà presto a che fare con un grosso squalo. Le due troveranno man forte anche nella figura del comandante della polizia della Senna Adil. Ma come fare a convincere anche il sindaco a mettere a riparo gli atleti ed evitare la tragedia? Sophie duellerà con la rigida burocrazia parigina e il faccia a faccia con lo squalo si rivelerà ben presto la possibilità di riscattare la propria vita da un passato costellato di paure e demoni interiori.
“Sarà una carneficina”
Info e cast
- Data: 2024
- Genere: thriller
- Lingua originale: francese
- Regia: Xavier Gens
- Cast: Bérénice Bejo (Sophia), Nassim Lyes (Adil), Anaïs Parello (Jade), Iñaki Lartigue (Juan), Léa Léviant (Mika), Julien Jakout (Membre S.O.S Sharks), José Antonio Pedrosa Moreno (Reportero), Ricky Tribord (officier de Marine)
- Durata: 104 min.
Il cast vede come protagonista Bérénice Béjo, vincitrice del premio Cèsar come miglior attrice in The Artist (2011). Al suo fianco ci sono Nassim Lyes, che torna a collaborare col regista dopo Farang (2023), e Léa Léviant. del film La nuora ideale (2020). Per tornare alla protagonista del film, nel corso di un’intervista, Bérénice Béjo ha affermato: “Mi piaceva l’idea che uno squalo potesse perdersi nella Senna. Quando questo genere di film è fatto bene, è un puro piacere per lo spettatore”.
“Under Paris” racconta una storia vera?
Il film non racconta una storia vera. Ciò nonostante la trama del film è ambientata durante le Olimpiadi 2024 a Parigi, alla vigilia di una gara di triathlon. Infatti la pellicola verrà presentata in occasione della cerimonia d’apertura delle Olimpiadi 2024 di Parigi che avverrà nel mese di luglio. “Quando ho letto la sceneggiatura, ho sentito un grande potenziale per un film d’azione ma anche una forte dimensione ecologica che risuona con il mondo moderno.”, ha confidato l’attrice protagonista. E ancora: “Il mio personaggio si pone molte domande: è una scienziata che vorrebbe studiare questo squalo, ma anche un’umanista che vuole trarre in salvo le vite dei cittadini”. Ovviamente, dunque, lo squalo funge da metafora sul fare e l’agire umano:“Lo squalo non è cattivo senza motivo. Volevamo che fosse più vicino a un film come King Kong – per mostrare le cose peggiori che l’uomo può fare sulla Terra, come trasforma il mondo senza preoccuparsi di ciò che sta facendo alla natura.”
La recensione del film “Under Paris”
Un thriller per quanto riguarda la trama, ma un horror per quanto riguarda la trasposizione delle scene: il film “Under Paris” sembra porsi l’intenzione di trasmettere allo spettatore tutto l’impatto emotivo che può provocare un faccia a faccia con i propri demoni interiori. Lo squalo diviene dunque veicolo di senso: un ponte -simbolico- che collega il passato al presente dei protagonisti. Quali orrori si celano dentro la nostre mente? Come superarli? Forse Under Paris, con un approccio decisamente action, smuove le acque della psiche umana per lasciare riemergere tutte le potenzialità soffocate dal timore della sconfitta personale.
“Under Paris è un blockbuster con una coscienza ecologica”, afferma Xavier. “Non volevo che lo squalo fosse demonizzato sullo schermo. Doveva essere soprattutto una vittima dell’umanità.”. Ed effettivamente a dare vita allo squalo ci ha pensato l’ingegno della nota società di effetti speciali CLSFX Atelier 69: “Dovevamo realizzare uno squalo di due metri e mezzo, capace di immergersi nell’acqua e di muoversi da solo – e doveva sembrare vivo!” , ha raccontato Olivier Afonso.
Il trailer
Fonti: Netflix