Scopri le miniserie horror più inquietanti su Netflix: 13 titoli da non perdere

Le miniserie horror su Netflix offrono racconti brevi ma intensi, perfetti per chi ama il brivido senza dover seguire stagioni troppo lunghe. Titoli come The Haunting of Hill House e Midnight Mass, firmati da Mike Flanagan, propongono storie di fantasmi e fanatismo religioso, mentre Ju-on: Origins ha riportato in auge il terrore giapponese con un approccio più disturbante e iperrealista. Non mancano le reinterpretazioni di grandi classici, come Dracula, mentre Guillermo del Toro’s Cabinet of Curiosities raccoglie inquietanti racconti antologici. Ecco una selezione delle 13 migliori miniserie horror disponibili su Netflix.

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Le migliori miniserie horror su Netflix – la nostra selezione

Se sei alla ricerca di una miniserie horror su Netflix che sappia coniugare tensione, atmosfere inquietanti e storie avvincenti, la piattaforma offre una selezione imperdibile di titoli. Dalle rivisitazioni moderne di classici del terrore alle storie originali che esplorano il sovrannaturale e il lato oscuro della psiche umana, ogni produzione riesce a lasciare il segno con narrazioni avvincenti e interpretazioni memorabili. Qui di seguito trovi le migliori miniserie horror disponibili su Netflix, con una panoramica su trama, cast e motivi per cui dovresti assolutamente guardarle.

Parasyte – The Grey

• Parasyte: The Grey (2024) è un horror fantascientifico che reinterpreta il celebre manga Kiseiju – L’ospite indesiderato, con una sceneggiatura firmata da Ryu Yong-jae. La storia segue Jeong Su-in (Jeon So-nee), una giovane donna che viene attaccata da un parassita alieno. Tuttavia, invece di prenderne completamente il controllo, l’entità instaura con lei un legame insolito e inaspettato. Nel frattempo, la sua vicenda si intreccia con quella di Seol Kang-woo (Koo Kyo-hwan), un uomo alla disperata ricerca della sorella scomparsa, che si dedica alla caccia ai parassiti. Queste creature, in grado di impadronirsi dei corpi umani per sopravvivere, sono nel mirino di una speciale task force chiamata The Grey, capeggiata da Choi Jun-kyung (Lee Jung-hyun), una donna determinata a sterminarli dopo aver vissuto una tragedia personale.
• Perché guardarlo: Le trasformazioni dei parassiti sono rappresentate con effetti speciali di alta qualità, dando vita a scene di body horror che affascinano e inquietano lo spettatore. La serie esplora temi esistenziali come l’essenza dell’umanità, la convivenza con l’ignoto e le implicazioni morali della sopravvivenza.
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• Classificazione per età: VM14

Don’t Come Home

• Don’t Come Home (2024) è una delle migliori miniserie horror su Netflix. Mescola folklore thailandese e tematiche moderne, offrendo un’esperienza intensa e carica di tensione. La storia segue Varee (Woranuch Bhirombhakdi) e sua figlia Min (Pitchapa Phanthumchinda), che si trasferiscono nella vecchia villa di famiglia, ignare dell’oscuro passato che la avvolge. Ciò che inizia come un semplice trasloco si trasforma presto in un incubo, quando strani eventi paranormali iniziano a tormentarle. Man mano che la trama si sviluppa, il racconto si allontana dalla classica storia di fantasmi per diventare un viaggio nelle paure più profonde e nei traumi irrisolti. Con un cast che include anche Ploypaphas Fonkaewsiwaporn e Cindy Sirinya Bishop, la serie affronta temi complessi come la perdita, la violenza domestica e il fragile equilibrio tra genitori e figli, mettendo in discussione non solo la percezione del paranormale, ma anche quella della realtà stessa.
• Perché guardarlo: Don’t Come Home combina horror e mistero con una regia immersiva e interpretazioni intense, amplificando il senso di inquietudine e tensione. Il mix tra tradizione e modernità rende la serie unica nel panorama del genere horror.
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• Classificazione per età: VM14
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Marianne

• Marianne (2019) è una miniserie horror soprannaturale che trascina lo spettatore in un incubo inquietante. La storia segue Emma Larsimon (Victoire Du Bois), un’acclamata scrittrice horror, che dopo anni di successo decide di tornare a Elden, la sua città natale. Ciò che dovrebbe essere un semplice ritorno a casa si trasforma presto in un incubo quando eventi terrificanti iniziano a ricalcare le storie dei suoi romanzi. Con l’aiuto delle sue amiche d’infanzia, interpretate da Lucie Boujenah e Tiphaine Daviot, Emma si troverà a dover affrontare un male antico, scoprendo che i mostri da lei creati potrebbero essere più reali di quanto immaginasse.
• Perché guardarlo: Marianne è una delle serie horror francesi più acclamate degli ultimi anni, capace di creare un’atmosfera angosciante e un crescendo di tensione che tiene incollati allo schermo. Un horror psicologico che esplora il confine tra realtà e finzione con una narrazione avvincente e un cast convincente.
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• Classificazione per età: VM14
• Puoi guardare “Marianne” su Netflix QUI

The Haunting of Bly Manor

• The Haunting of Bly Manor (2020) è una miniserie horror gotica in nove episodi, creata da Mike Flanagan e ispirata al celebre racconto Il giro di vite di Henry James. Considerata il secondo capitolo dell’antologia horror iniziata con The Haunting of Hill House, la serie mantiene lo stesso regista e parte del cast, tra cui Victoria Pedretti, Oliver Jackson-Cohen e Amelia Eve. La storia segue Dani (Victoria Pedretti), una giovane istitutrice assunta per occuparsi di due orfani nella maestosa, ma inquietante, tenuta di Bly Manor. Quella che sembra un’opportunità di rinascita si trasforma presto in un incubo, tra presenze spettrali, segreti oscuri e un passato che non vuole restare sepolto.
• Perché guardarlo: The Haunting of Bly Manor è una storia d’amore gotica che mescola horror e dramma, esplorando temi come la perdita, il rimpianto e il peso del passato. Un racconto emozionante e inquietante, con un’atmosfera sospesa tra malinconia e terrore.
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The Midnight Club

• The Midnight Club (2022) è una serie horror che ha infranto un primato mondiale, entrando nel Guinness World Record per il maggior numero di jumpscare mai registrati in un singolo episodio: ben 21 nella prima puntata. Creata da Mike Flanagan e basata sull’omonimo romanzo di Christopher Pike, la serie segue otto adolescenti affetti da malattie terminali che vivono in una clinica per cure palliative. Ogni notte, si riuniscono in segreto per raccontarsi storie dell’orrore, dando vita al misterioso Midnight Club. Tuttavia, ciò che inizia come un semplice passatempo diventa qualcosa di più inquietante quando le loro storie iniziano a intrecciarsi con la realtà, portando alla luce segreti oscuri sulla struttura in cui si trovano. Il cast include Iman Benson, Igby Rigney, Ruth Codd, Annarah Cymone, William Chris Sumpter e Aya Furukawa, che danno vita a personaggi profondi e ben sviluppati.
• Perché guardarlo: The Midnight Club esplora temi esistenziali come la vita, la morte e l’amicizia, mescolando il terrore sovrannaturale con riflessioni profonde. Una narrazione coinvolgente che riesce a unire il brivido dell’horror con emozioni autentiche.
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• Classificazione per età: VM14

The Haunting of Hill House

• The Haunting of Hill House (2018) è una delle serie horror più acclamate degli ultimi anni, anche questa creata e diretta da Mike Flanagan. Composta da dieci episodi, la serie è una rivisitazione moderna del classico romanzo di Shirley Jackson, intrecciando passato e presente per svelare i traumi della famiglia Crain. Apparentemente unita e senza segreti, la famiglia è in realtà segnata da un’infanzia trascorsa tra le mura di Hill House, la dimora più infestata del paese. I cinque fratelli, ormai adulti, sono costretti a confrontarsi con le oscure presenze che ancora li tormentano, mentre il padre, interpretato da Henry Thomas e Michiel Huisman, cerca di ricostruire i pezzi del loro passato. Nel cast spiccano anche Carla Gugino, nel ruolo dell’enigmatica madre Olivia, e un ensemble di attori che danno vita a una storia intensa e inquietante.
• Perché guardarlo: The Haunting of Hill House è un horror raffinato che unisce il sovrannaturale al dramma psicologico, esplorando temi come il lutto, il senso di colpa e il trauma familiare. Una narrazione magistrale che tiene lo spettatore in sospeso fino all’ultimo episodio.
• Classificazione per età: VM14

V Wars

• V Wars (2019) è una serie horror fantascientifica che si distingue dalle classiche storie di vampiri. Creata da William Laurin e Glenn Davis, si basa sull’omonima serie di fumetti di Jonathan Maberry e si sviluppa in dieci episodi dal finale sorprendente. La trama segue il dottor Luther Swann (Ian Somerhalder), uno scienziato che si ritrova a fronteggiare un’epidemia misteriosa capace di trasformare le persone in vampiri. Mentre il suo migliore amico Michael Fayne (Adrian Holmes) diventa il leader di questa nuova razza, l’umanità si divide in due fazioni contrapposte: i sopravvissuti e i vampiri. Con l’aiuto di Jacky Lai, il protagonista cercherà disperatamente di fermare il conflitto prima che sia troppo tardi.
• Perché guardarlo: V Wars esplora non solo il terrore del vampirismo, ma anche le sue implicazioni sociali e morali, mettendo in scena una guerra tra due specie in lotta per la sopravvivenza. Un mix di azione, suspense e riflessioni sulla natura umana.
• Classificazione per età: VM14

Ratched

• Ratched (2020) è una miniserie thriller psicologico che esplora le origini di Mildred Ratched, l’infermiera spietata resa celebre dal film Qualcuno volò sul nido del cuculo. Creata da Ryan Murphy, la serie segue Sarah Paulson nei panni di Mildred, una donna enigmatica che arriva in California con l’obiettivo di lavorare in un ospedale psichiatrico all’avanguardia. Dietro la sua apparente professionalità, però, si cela un’anima oscura: all’interno della struttura vengono praticate terapie brutali e sperimentazioni inquietanti che mettono alla prova i confini della moralità e della sanità mentale. Nel cast spiccano anche Finn Wittrock e Cynthia Nixon, che affiancano la protagonista in una storia di manipolazione, vendetta e trasformazione.
• Perché guardarlo: Ratched è una serie visivamente spettacolare, con una fotografia dai toni pastello e scenografie ispirate al cinema anni ’40 e ’50, creando un contrasto inquietante con le sue tematiche cupe. Un thriller psicologico che svela il lato più oscuro della psichiatria e della mente umana.
• Classificazione per età: VM14

Cabinet of Curiosities

• Cabinet of Curiosities (2022) è una serie antologica horror ideata dal visionario Guillermo del Toro, composta da otto episodi, ognuno con una storia unica e indipendente. Ispirata a racconti di diversi autori e diretta da una varietà di registi, la serie esplora il mondo dell’occulto, del macabro e del soprannaturale con uno stile raffinato e inquietante. Ogni episodio offre un viaggio nel terrore con trame grottesche e visivamente sorprendenti, ricordando il format di Black Mirror, ma declinato nel genere horror. Grazie alla sua cura estetica e alla profondità narrativa, la serie riesce a immergere lo spettatore in un universo oscuro e disturbante, capace di lasciare un segno indelebile.
• Perché guardarlo: Cabinet of Curiosities è una collezione di racconti horror visivamente stupefacenti, ciascuno con una trama unica che esplora diverse sfaccettature del terrore. La serie ha ricevuto apprezzamenti per la sua qualità cinematografica e per le storie avvincenti, perfette per chi ama l’horror raffinato e ricco di suggestioni.
• Classificazione per età: VM14

Ghoul 

• Ghoul (2018) è una miniserie horror-thriller composta da tre episodi, creata e diretta da Patrick Graham. Ambientata in un’India distopica, dominata da una dittatura totalitaria, la serie esplora un mondo in cui la censura soffoca la libertà, i libri vengono bruciati e l’istruzione è un privilegio per pochi. In questo clima di repressione, la giovane Nida Rahim (Radhika Apte), un’agente dell’intelligence, viene inviata in un centro di detenzione segreto per interrogare il terrorista più pericoloso del Paese. Tuttavia, ciò che inizia come un semplice interrogatorio si trasforma in un incubo sovrannaturale quando emergono indizi inquietanti che suggeriscono che il prigioniero (Manav Kaul) potrebbe non appartenere a questo mondo.
• Perché guardarlo: Ghoul è un’intensa miniserie che mescola horror sovrannaturale e critica sociale, con una narrazione tesa e un’ambientazione opprimente che amplifica il senso di terrore. Una storia breve ma potente, capace di lasciare il segno con atmosfere cupe e un cast di alto livello.
• Classificazione per età: VM14

Dracula

• Dracula (2020) è una miniserie horror prodotta da Netflix e BBC, che offre un’innovativa reinterpretazione del classico di Bram Stoker. Creata dagli stessi autori di Sherlock, Mark Gatiss e Steven Moffat, la serie si compone di tre episodi e reinventa la leggenda del Conte Dracula con uno stile gotico e moderno, arricchito da colpi di scena e una scrittura brillante. La trama segue il Conte Dracula (Claes Bang) dalla sua oscura dimora in Transilvania fino alla Londra vittoriana, dove trama la sua ascesa e soddisfa il suo insaziabile desiderio di sangue. Accanto a lui troviamo Dolly Wells e John Heffernan, che interpretano personaggi chiave in questa nuova visione del mito vampirico.
• Perché guardarlo: Dracula è una rivisitazione moderna del classico di Stoker, con una narrazione innovativa e una performance magnetica di Claes Bang nel ruolo del leggendario vampiro. La serie è stata elogiata per il suo approccio fresco e la capacità di unire horror, ironia e tensione psicologica.
• Classificazione per età: VM14

Ju-on: Origins

• Ju-on: Origins (2020) è una miniserie horror composta da sei episodi, che offre un’interpretazione più realistica e inquietante del celebre franchise Ju-On. La storia segue Yasuo Odajima (Yoshiyoshi Arakawa), un ricercatore del paranormale ossessionato da una casa maledetta e dai suoi misteri irrisolti. Tra questi, il più terribile riguarda una madre e il figlio che hanno vissuto un’esperienza traumatica all’interno di quelle mura. Nel frattempo, Haruka Honjo (Yuina Kuroshima), un’attrice televisiva tormentata da strani eventi inspiegabili, sente inquietanti rumori nella sua abitazione e sospetta che sia infestata. Quando si rivolge a Odajima per aiuto, si ritrova coinvolta in un viaggio macabro che la conduce alla casa maledetta e al suo passato atroce.
• Perché guardarlo: Ju-on: Origins esplora le radici della maledizione con un approccio più disturbante e realistico, differenziandosi dai precedenti adattamenti del franchise. Una serie che amplifica la tensione psicologica attraverso un’atmosfera cupa e angosciante.
• Classificazione per età: VM14

La caduta della casa degli Usher

• The Fall of the House of Usher (2023) è una miniserie horror ispirata al celebre racconto del 1839 di Edgar Allan Poe, con un adattamento moderno firmato da Mike Flanagan. La storia segue Roderick Usher (Bruce Greenwood), il potente e spietato capo della Fortunato Pharmaceuticals, una casa farmaceutica legata alla produzione di un oppioide che ha segnato il destino di molte persone. La vita di Roderick prende una piega oscura quando, nel giro di pochi giorni, i suoi sei figli muoiono in circostanze brutali. Mentre il mistero si infittisce, gli spiriti dei defunti iniziano a perseguitarlo, mostrandogli i dettagli delle loro tragiche morti. Costretto ad affrontare i peccati del suo passato, Roderick si troverà intrappolato in un incubo senza via d’uscita. Accanto a lui, il cast include Carla Gugino e Mary McDonnell, che interpretano personaggi chiave in questo racconto di decadenza e terrore.
• Perché guardarlo: The Fall of the House of Usher è un adattamento contemporaneo del classico di Poe, che esplora il declino di una dinastia attraverso una narrazione avvincente e inquietante. Una miniserie ricca di tensione, simbolismo e atmosfere gotiche.
• Classificazione per età: VM14

Messa di mezzanotte

• Midnight Mass (2021) è una miniserie horror su Netflix firmata Mike Flanagan, che intreccia fede, fanatismo e mistero sovrannaturale in un racconto inquietante e profondo. La storia segue Riley Flynn (Zach Gilford), un giovane imprenditore che, dopo aver scontato quattro anni di prigione per aver ucciso involontariamente una donna in un incidente stradale causato dall’alcol, decide di tornare nella sua città natale: la piccola e isolata isola di Crockett, abitata da sole 127 persone. La comunità profondamente religiosa accoglie il suo ritorno con sospetto, mentre l’arrivo del misterioso Padre Paul (Hamish Linklater) porta con sé una serie di eventi miracolosi che trasformano rapidamente la vita degli abitanti. Tuttavia, dietro questi miracoli si cela un’oscurità pericolosa, destinata a scuotere le fondamenta della fede e della realtà stessa. Accanto a Riley, tra i protagonisti troviamo anche Kate Siegel, in un cast che offre interpretazioni memorabili.
• Perché guardarlo: Midnight Mass è un viaggio profondo e inquietante nei meandri della fede e del fanatismo religioso, con una narrazione intensa e dialoghi potenti. Acclamata dalla critica, la serie brilla per la sua atmosfera cupa e per l’eccezionale interpretazione di Hamish Linklater.
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• Classificazione per età: VM14

Scopri altre miniserie horror su Netflix

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