Ci sono differenti declinazioni del genere thriller, tutte parimenti rappresentate su Netflix: dai thriller psicologici a quelli decisamente action, e così via, al punto che orientarsi nella scelta può diventare lungo e faticoso. Abbiamo pensato di selezionare per i nostri lettori i 10 migliori film thriller presenti sul catalogo Netflix da vedere comodamente seduti dal divano di casa vostra: ecco la nostra lista aggiornata.
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Rebel Ridge
Terry Richmond (Aaron Pierre), ex marine e veterano di guerra, arriva nella cittadina di Shelby Springs, Louisiana, con un obiettivo semplice: pagare la cauzione del cugino Mike e iniziare una nuova vita insieme. Con sé ha 36.000 dollari, frutto di risparmi e liquidazioni. Tuttavia, durante il tragitto, viene fermato da due agenti di polizia, Evan Marston e Steve Lann, che, abusando della pratica della “confisca civile”, gli sequestrano l’intera somma senza alcuna prova di reato. Questo evento innesca una serie di scontri con il capo della polizia locale, Sandy Burnne (Don Johnson), e porta Terry a scoprire una rete di corruzione radicata nelle istituzioni della cittadina.
Con l’aiuto di Summer McBride (AnnaSophia Robb), impiegata del tribunale, Terry si imbarca in una lotta per la giustizia, affrontando ostacoli legali e morali in un ambiente ostile. Rebel Ridge si distingue come un thriller avvincente che combina azione intensa con una critica sociale incisiva, offrendo una visione potente e realistica delle sfide affrontate da chi si oppone alla corruzione istituzionale.
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Il collezionista di ossa
Il detective e psicologo forense Alex Cross (interpretato da Morgan Freeman) è chiamato a investigare sulla scomparsa della nipote, rapita insieme ad altre giovani donne da un serial killer conosciuto come Casanova. Il caso si complica quando una delle vittime, Kate McTiernan (Ashley Judd), riesce miracolosamente a fuggire, fornendo indizi cruciali per l’indagine. Tra deduzioni brillanti e momenti di alta tensione, Cross e McTiernan intraprendono una corsa contro il tempo per smascherare il rapitore e salvare le donne ancora in pericolo.
Si tratta di un adattamento letterario: il film è tratto dal romanzo omonimo di James Patterson, autore di best-seller internazionali. Alex Cross è uno dei personaggi più iconici della sua produzione, protagonista di una lunga serie di romanzi. Il film è noto soprattutto per le performance memorabili: Morgan Freeman ha ricevuto ampi consensi per la sua interpretazione di Alex Cross, confermandosi uno dei migliori attori della sua generazione. Il successo de Il collezionista ha portato alla realizzazione di un secondo film, Nella morsa del ragno (2001), sempre con Freeman nei panni di Alex Cross. Inutile dire che, come (quasi) sempre accade, non possiamo considerarlo all’altezza del primo film.
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Don’t Move
Iris (Kelsey Asbille) è una donna devastata dalla perdita del figlio, morto durante una gita in montagna. Mentre si trova sul punto di togliersi la vita, viene fermata da Richard (Finn Wittrock), un uomo affascinante che sembra condividere un dolore simile. Ma dietro le sue parole gentili si nasconde un aguzzino spietato. Quando Iris tenta di fuggire, scopre che Richard le ha iniettato un farmaco paralizzante, che le impedirà gradualmente di muoversi. Comincia così una disperata lotta contro il tempo, mentre cerca di sfuggire al suo inseguitore e di mantenere il controllo sul proprio corpo. Tra fughe, colpi di scena e aiuti inaspettati, la donna dovrà trovare una via d’uscita da un incubo che sembra senza speranza.
Il film è prodotto da Sam Raimi, noto per capolavori del genere come Evil Dead e Drag Me to Hell. Kelsey Asbille ha raccontato in un’intervista che una delle sfide maggiori è stata rendere credibili le scene in cui il suo corpo era immobilizzato. Il titolo “Don’t Move” richiama il concetto di immobilità come elemento centrale della trama, sia fisicamente che psicologicamente.
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Svaniti nella notte
I protagonisti sono Riccardo Scamarcio e Annabelle Wallis, rispettivamente Pietro ed Elena, una coppia in crisi: lei è una psichiatra americana trasferitasi a Bari per amore di lui; Pietro, invece, è un uomo dal passato burrascoso ma al momento “ripulito”. Insieme hanno avuto due bambini e il loro affidamento è causa di grandi litigi. Pietro, dunque impegnato in una complicata procedura di divorzio, dapprima alle prese con la estenuante burocrazia italiana, parte poi per una missione pericolosissima allorché i suoi due figli spariscono dalla masseria, isolata e in piena campagna, in cui vivevano.
In preda a terribili sensi di colpa, l’uomo dovrà ritrovare la lucidità per risolvere l’enigma, in una vera lotta contro il tempo. Poco dopo, infatti, riceverà una telefonata: i figli sono stati rapiti e per riaverli Pietro dovrebbe pagare 150mila euro entro 36 ore. La suspense della ricerca e il mistero dietro la scomparsa di due bambini catapultano lo spettatore in una storia avvincente e drammatica. A lungo presente nella Global Top 10 di Netflix, ovvero la particolare classifica stilata periodicamente dal colosso dello streaming,
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Il buio nell’anima
l film è rimasto impresso nel cuore dei fan specialmente per l’interpretazione di Jodie Foster che, per questo ruolo, è stata candidata al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award e all’Arancio d’oro al Festival di Taormina. Ma di cosa parla? La storia è ambientata a New York ed è quella di Erica Bain, una celebre speaker della rubrica radiofonica “Streetwalker”. Quella che per Erica sembrava essere ormai una certezza, ovvero la vita con il compagno Dave, il lavoro, la città che tanto amava, ben presto arriverà al punto di mostrare una faccia del tutto diversa. Il dramma ha inizio quando, di ritorno da una cena fuori casa, Erica e Dave vengono aggrediti da un gruppo di malcapitati.
Purtroppo Dave perderà la vita, mentre Erica ne uscirà gravemente ferita. Il buio nell’anima, come recita il titolo del film, sarà quella ferita che Erica non riuscirà mai a rimarginare in seguito alla dolorosa perdita e all’ingiustizia subita. Per la donna però la paura sarà il motore attraverso cui provare a reagire per risalire ai responsabili dell’aggressione. Ed è a questo punto che Erica, bramosa di vendetta, deciderà di farsi giustizia da sola.
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The Gray Man
Si tratta di un film del 2022 co-prodotto e diretto da Anthony e Joe Russo e rappresenta l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Mark Greaney. Nel 2023, in occasione del Visual Effects Society, il film si è candidato per la categoria dei migliori effetti in un film fotoreale. Ma di cosa parla questo avvincente action-thriller? La storia ruota intorno alla figura di Court Gentry, agente della CIA che fa parte dei Gray Man, conosciuto anche con il nome in codice Sierra Six. Il film inizia con Court all’interno di un penitenziario. L’uomo viene rilasciato grazie all’intervento del suo supervisore Donald Fitzroy.
Quest’ultimo, ovviamente, è mosso da un’intenzione molto precisa, quella di usufruire dell’aiuto di Sierra Six come sicario a pagamento di una missione molto rischiosa. Court accetterà e nel tentativo di proteggere una ragazzina, Claire Fitzroy, verrà braccato da un ex collega della CIA, Lloyd Hansen.
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Uncut Gems
Ambientato nel Diamond District di New York, il film ruota intorno alle vicende di Howard Ratner (Adam Sandler), proprietario di una gioielleria che però soffre di una profonda dipendenza dal gioco d’azzardo che lo farà allontanare dalla propria famiglia e che lo metterà nelle condizioni di trovarsi con migliaia di dollari di debiti. La conseguenza inevitabile di questo sarà il ritrovare anche la propria attività sull’orlo del collasso. Per poter risalire a galla dalla crisi, il gioielliere farà di tutto per mettere le mani su un raro opale proveniente da una miniera etiope.
Lo scopo sarà quello di vendere il pezzo di valore a un acquirente di alto profilo pronto a pagare una somma da capogiro pur di averlo. La gemma , infatti, sembra emanare una strana e misteriosa energia che farà dunque gola a Kevin Garnett, cestista in cerca di successo e notorietà. Ovviamente l’acquisto andrà in porto ma con inevitabili conseguenze che metteranno Howard faccia a faccia con il proprio passato. I guai sembrano restare in agguato dietro l’angolo.
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Il figlio
Questo thriller psicologico pone l’attenzione sulle conseguenze drammatiche della manipolazione. La trama snocciola le vicende di Lorenzo, un brillante pittore, che trasforma in opere astratte gli esperimenti della sua compagna, una biologa scandinava, Sigrid. Una coppia felice, che conduce una vita in maniera equilibrata fino a quando la donna scopre di essere incinta. La gravidanza porterà con sé dei cambiamenti drastici per la giovane coppia, mettendo in mostra alcune caratteristiche fino ad allora celate.
Sigrid si dimostrerà fin da subito una persona dalla personalità iper-controllante nei confronti del bambino e a ciò conseguirà l’esclusione di Lorenzo dalle decisioni genitoriali.
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The Call
Un thriller psicologico coreano dalla trama coinvolgente dall’inizio alla fine e un finale non scontato. Un viaggio nel tempo e nella psiche delle protagoniste: il cinema coreano continua a stupire. The Call è un perfetto thriller psicologico, forse poco conosciuto, ma che merita assolutamente di essere visto dai cultori del genere. In questo affascinante thriller sudcoreano, seguiamo Seo-yeon (Park Shin-hye), che vive nel presente, e Young-sook (Jeon Jong-seo), che vive nel passato.
Entrambe le donne riescono a connettersi tramite un’unica telefonata, che finisce per stravolgere i loro destini. Ma facciamo un passo indietro. Seo-yeon decide di ritornare nella sua casa d’infanzia dopo aver fatto visita a sua madre malata, ma proprio durante il tragitto tra l’ospedale e casa perde il suo cellulare. Tra i vari oggetti che si trovano ancora all’interno, trova un vecchio cordless dove inizia a ricevere strane telefonate da una ragazza che si trova in difficoltà perché la madre, da quanto dice, la sta torturando.
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Art of Love
Un dramma sentimentale che si colora di azione e di pura adrenalina: è il nuovo action thriller turco su Netflix che presenta da subito la protagonista Alin, agente dell’Unità furti d’arte dell’Interpol, che non riesce a darsi pace nel risalire alla ‘tana’ di un ladro di preziosi dipinti, intento a saccheggiare i musei più rinomati e riuscendo tra l’altro a schivare del tutto i più tecnologici impianti di sicurezza. L’agente riesce finalmente a intercettare preventivamente dove il ladro ha intenzione di colpire.
Arrivata faccia a faccia con il ladro, ecco la clamorosa scoperta: il ladro altro non è che l’uomo d’affari miliardario di nome Güney di cui Alin era innamorata, scomparso all’improvviso poco prima di celebrare le loro nozze. La scoperta è decisamente spiazzante: chi ha detto che il vero amore è disposto a fare il giro del mondo per poi tornare non si sbagliava affatto.La storia prende sicuramente una piega del tutto imprevedibile e tra passione, cedimenti e sfide, la strana coppia dovrà fare i conti con il crollo di ogni tipo di certezza.
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