“Mea culpa”, il thriller su Netflix con Kelly Rowland delle Destiny’s Child. L’ex membro del trio musicale composto anche da Beyoncé e Michelle Williams è stata scelta per interpretare il ruolo della protagonista in questo film del 2024 diretto da Tyler Perry, che racconta la storia di Mea Harper, una donna provata dal suo matrimonio in crisi che prova a riscattarsi in ambito lavorativo provando a risolvere come avvocato un caso decisamente complicato. Il film in cui passione e giustizia si intrecciano pericolosamente, girato ad Atlanta, in Georgia e Chicago, che ha diviso in due l’opinione pubblica e di cui abbiamo deciso di approfondire i dettagli. Trama avvincente, cast inaspettato e recensioni contrastanti fanno di questo thriller su Netflix un momento di confronto e dibattito su alcune tematiche, come ad esempio la resilienza di una donna e la sua capacità di riscatto nel bel mezzo delle difficoltà. (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama
Un matrimonio in crisi e una carriera professionale da condurre mettendo da parte ogni tipo di fragilità emotiva: la vita di un avvocato non è così semplice e lineare come si pensa. La storia ruota intorno a Mea Harper che proprio per salvare il suo rapporto con il marito Kal Hawthorne decide di intraprendere un percorso di terapia di coppia. Il motivo della crisi? La scoperta su Kal non è stata facile da accettare. Mea ha assunto un investigatore privato proprio per comprendere cosa stesse succedendo a Kal. Mea scopre che il marito, oltre a soffrire di una forte tossicodipendenza e alcool, ha intrapreso anche una relazione extraconiugale. Le prove da affrontare non finiscono qui. Nel bel mezzo della crisi matrimoniale, Mea decide di assumere la difesa dell’artista Zyair Malloy, pittore, accusato di aver ucciso la propria ragazza e di occultamento di cadavere. All’accusa Ray Hawthorne, fratello di Kal e cognato di Mea. Nel corso della storia, la situazione si complica quando Mea scopre di essere fortemente attratta da Malloy. Oltre a dimostrare l’innocenza dell’uomo, Mea dovrà fare chiarezza dentro se stessa: si conosce davvero? Il finale del film proverà a rispondere a questa difficile domanda.
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Info e cast
Titolo originale: Mea Culpa
Genere: thriller
Paese di produzione: USA
Anno di produzione: 2024
Regia: Tyler Perry
Durata: 120 min.
Cast: Kelly Rowland (Mea Harper), Trevante Rhodes (Zyair Malloy), Sean Sagar (Kal Hawthorne), Nick Sagar (Ray Hawthorne), Kerry O’Malley (Azalia Hawthorne), Shannon Thornton (Charlise Hawthorne), RonReaco Lee (Jimmy), Arianna Barron (Jenna), Gene Weygandt (Maddy), Paul Ryden (Giudice Brodan), Angela Robinson (Renee), Connor Weil (Bobby), María Gabriela González (Hydie), Candice Fawcett (Carrie)
Dietro alla macchina da presa Tyler Perry che del film ha curato anche la sceneggiatura. Per chi non lo sapesse il regista, sceneggiatore e produttore cinematografico Tyler Perry, pseudonimo di Emmitt R. Perry Jr., ha realizzato film celebri come Star Trek (2009), L’amore bugiardo – Gone Girl (2014), Brain on Fire (2016), Vice – L’uomo nell’ombra (2018) e Don’t Look Up (2021), ricevendo candidature agli Screen Actors Guild Award, NAACP Image Award, BET Awards e Black Reel Awards, al punto da essere definito sulla rivista Forbes l’uomo più pagato del mondo dello spettacolo.
Per quanto riguarda il cast, spicca il nome di Kelly Rowland, vincitrice di ben 5 premi Grammy Award. Ricordata anche per il successo riscosso come fondatrice e co-leader del gruppo musicale Destiny’s Child, Kelly non ha mai abbandonato il mondo del cinema e dello spettacolo. Tra i suoi successi si ricordano Empire (2015), American Soul (2019), Freddy vs. Jason (2003), The Seat Filler (2004), Love by the 10th Date (2017) e Bad Hair (2020). Al suo fianco sul set di Mea Culpa anche Trevante Rhodes reduce dai successi con Il codice del silenzio (2017), 12 Soldiers (2018), The Predator (2018), Bird Box (2018) e Gli Stati Uniti contro Billie Holiday (2021).
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Il film “Mea Culpa” racconta una storia vera?
Più che raccontare una storia vera, il film racconta una storia insolita. E questo perché, iniziando a essere attratta per il cliente, accusato di essere il presunto assassino della fidanzata, Mea si troverà in un serio pericolo che potrebbe mettere a repentaglio la sua vita. Il percorso di crescita del personaggio di Mea si manifesta anche attraverso il caso da risolvere: dimostrare l’innocenza di Malloy. Pur non raccontando una storia vera, il film thriller mette in luce alcune crepe del sistema giudiziario, indagando anche le conseguenze psicologiche ed emotive delle persone coinvolte. E sapete cosa c’è di reale nel film? L’attore Sean Sagar, che veste i panni del marito di Mea, nella vita reale é davvero il fratello di Nick Sagar, che interpreta il cognato della donna.
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La recensione: cosa dicono del film
Una donna di fronte alle bugie degli uomini che incontra nel corso della sua vita, ma anche un’avvocatessa che farà di tutto per dimostrare l’innocenza di un uomo, accusato di omicidio, che riuscirà a conquistare il suo cuore. Una trama decisamente originale, che però avrebbe incontrato l’apprezzamento del pubblico se solo non avesse corso il rischio di enfatizzare la caratterizzazione del personaggio principale e di una forma di attrazione decisamente pericolosa. Cosa dicono del film? In un articolo del The New York Times si legge “Un thriller volutamente vaporoso e decisamente sciocco” in cui la Rowland “si impegna nell’ingrato compito di interpretare una donna intelligente diventata stupida”. Decisamente basso il punteggio della critica e del pubblico sul Rotten Tomatoes, dove il film ha raggiunto rispettivamente un 17% e un 37%. Tra i commenti si leggono alcune criticità: “interpretazioni fredde, colpi di scena inopportuni e trama casuale” , “Ridicolo”, “Deludente”.
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