Scontri corpo a corpo e una trama action-thriller avvincente, il film scala le classifiche mondiali su Netflix. Per i nostri lettori più appassionati, il film “Codice: Cacciatore” (Heart of the Hunter) del regista Mandla Dube rappresenta una gemma da non perdere. Dopo il successo di Furies, un’altra storia torna ad alzare i livelli di adrenalina con un protagonista Zuko che è un vero e proprio man of action interessante, proprio sulla falsa riga di Tyler Rake e John Wick. In questo articolo, oltre alla trama, ai dettagli del cast e al trailer, vi proponiamo anche una nostra recensione in esclusiva.
Ti sei perso i titoli nuovi in uscita su Netflix questa settimana? Come sempre, sai che puoi trovare su Netflixmania i riepiloghi delle nuove uscite della settimana QUI. E se ti sei perso il nostro articolo su tutte le uscite del mese di aprile, clicca QUI.
La trama del film “Codice: Cacciatore” (2024)
Cosa fa di Zuko un vero e proprio man of action d’eccellenza? La risposta si trove nelle prime battute della trama. La produzione sudafricana offre agli spettatori un adattamento cinematografico targato Netflix dell’omonimo romanzo di Deon Meyer. La storia d’intrighi e di corruzione è ambientata a Città del Capo e vede come protagonista Zuko Khumalo, ex-soldato speciale che ha deciso di dimenticare il suo passato ricostruendo la propria vita con la compagna Malime, madre di un figlio avuto con un altro uomo. L’uomo torna ad apprezzare la vita quotidiana, fatta del suo lavoro in un concessionario di moto e dell’amore verso la sua famiglia. “un lavoro dove si crea e non si distrugge”, questo il motto di Zuko che però va presto incontro all’incontro con quella parte di sé stesso che credeva di aver sepolto per sempre.
La nuova sfida ha inizio quando incontra Johnny Klein, il vecchio capo e precedente leader dell’opposizione. A Zuko viene offerta la possibilità di portare a termine un’ultima rischiosa missione con l’intento di sabotare l’ascesa al potere come Presidente Sudafricano di Daza Mtima, un uomo privo di scrupoli e immischiato in una fitta rete di corruzione, malavita e abusi.
Il cast del film “Codice: Cacciatore” (2024)
Una produzione innovativa per il colosso streaming, quella sudafricana che ha deciso di investire su un prodotto cinematografico adrenalinico e ricco di azione. Il regista Mandla Dube ha già sperimentato il consenso del pubblico con Kalushi: The Story of Solomon Mahlangu e L’assedio di Silverton, vivamente consigliati per gli amanti del genere action. Un’altra storia dallo spirito rivendicativo, politico e idealista: per il ruolo di protagonista, Dube non poteva che pensare a Bonko Khoza, noto per il ruolo di Boma nel film The Woman King del 2022 che gli ha dato modo di affiancare Viola Davis. In Codice: Cacciatore, Bonko ha avuto modo di condividere il set anche con Connie Chiume, noto nell’iconico Black Panther. E questi sono alcuni dei nomi che compongono il cast:
Bonko Khoza: Zuko Khumalo
Connie Ferguson: Molebogeng Kwena
Masasa Mbangeni: Malibe Mambi
Tim Theron: Johnny Klein
Connie Chiume: Thandiwe Makeba
Sisanda Henna: Daza Mtima
Il film “Codice: Cacciatore” racconta una storia vera?
Per i più curiosi di scoprire se il racconta una storia vera, la risposta è no. Nonostante questo però non si può non ricondurre alcuni riferimenti di trama del film alla specifica ambientazione, quella di Città del Capo. Nel romanzo da cui il film trae ispirazione, il protsgonista è il corpulento e temuto guerriero Xhosa, Thobela Mpayipheli, in lotta a favore della libertà contro l’apartheid. La fine dell’apartheid viene decretata con la liberazione di Nelson Mandela, evento che cambierà anche la visione del mondo del protagonista. L’uomo infatti decide di porre un taglio netto con un passato pieno di violenza.
La location del film “Codice: Cacciatore” (2024)
Le riprese del film si sono svolte in Sudafrica e più precisamente a Waterkloof, comune benestante della città di Pretoria, anche nota come Tshwane -, Vlottenburg, Città del Capo. Nel film è possibile scorgere il City Hall e il V&A Waterfront, oltre alle affascinanti Montagne Swartberg, a ovest del paese. +
La recensione del film “Codice: Cacciatore” (2024)
Il film Codice: Cacciatore è al 2° posto della Top 10 dei film più visti sulla piattaforma in Italia e questo potrebbe fungere da ulteriore garanzia per guardarlo. Nonostante questo, però, nel corso del film sono state riscontrate alcune criticità, a cominciare dalla lentezza di alcuni passaggi di trama. Il potenziale del film, dunque, a occhi esperti, potrebbe rischiare di fare svanire nel giro di poco tempo un iniziale innamoramento. “Un prodotto d’intrattenimento a buon mercato più adatto agli amanti del genere di serie B che ai palati fini ed esigenti“, è stato il commento su Movieplayer.
Indicativa, inoltre, anche un’altra curiosità: il regista stesso è originario di Mabopane, cittadina a nord di Pretoria, e ciò spiegherebbe il sentimento con cui si è approcciato al film. Libertà, indipendenza e amore per le proprie radici sono dunque tematiche che non solo il film prova a risaltare e trasmettere al pubblico, ma che anche il regista sente molto vicine alla sua storia di vita. Sul sito Rotten Tomatoes, il film ha raggiunto un 80% delle critiche positive: “Spero che questo diventi la porta d’accesso ai film sudafricani tradizionali e specifici di genere”, “Un thriller di spionaggio politico intelligente e ben realizzato”, si legge tra le recensioni. Di contro anche qualche critica: “Un thriller che va oltre la sua portata, guardabile ma ingombrante e lento”.
Il trailer del film “Codice: Cacciatore” (2024)
Fonti: Netflix, TUDUM, Rotten Tomatoes