
Il viaggio iniziato tra scienza, mistero e filosofia sta per entrare in una nuova, vertiginosa fase. Il problema dei 3 corpi torna con una seconda stagione e promette di alzare l’asticella della fantascienza seriale. Dopo il successo globale della prima stagione, il trio Benioff–Weiss–Woo rilancia con episodi più ampi, cupi e “cosmici”.

Il cast si arricchisce, la posta in gioco cresce e la fine dell’universo è un’ipotesi sempre più concreta. Il trailer? È ancora presto. In fondo all’articolo, però, ritrovate il trailer della prima stagione.
Leggi anche ► La Top 10 (aggiornata) delle SERIE TV più viste su Netflix Italia
Il problema dei 3 corpi – Tutte le informazioni
- Titolo originale: 3 Body Problem
- Titolo internazionale: 3 Body Problem
- Formato: Serie
- Durata: 1 stagione disponibile – 2ª in produzione
- Genere: Fantascienza, Dramma, Mistery
- Paese di produzione: USA, Regno Unito
- Lingua originale: Inglese
- Anno di uscita: 2024 (stagione 1), prossimamente (stagione 2)
- Regia: David Benioff, D.B. Weiss, Alexander Woo
- Cast principale: Jovan Adepo, Jess Hong, John Bradley, Benedict Wong
- Produzione: Netflix Original, in collaborazione con Plan B, Primitive Streak, T-Street
La trama
Tutto ha inizio con un gesto compiuto durante la Rivoluzione Culturale cinese. Una scelta solitaria, apparentemente invisibile, che innesca una catena di eventi destinata a ridefinire il futuro del pianeta. Da quel momento, Il problema dei 3 corpi si muove tra linee temporali, dimensioni morali e domande esistenziali. È la storia di un’umanità che scricchiola davanti all’inspiegabile, ma è profondamente diversa da tutte le storie di fantascienza per come siamo abituati a conoscerle.
Leggi anche ► Cerchi i migliori film di fantascienza su Netflix? Ecco quelli con il punteggio più alto

La seconda stagione riparte dopo la crisi del Progetto Staircase e con i membri degli Oxford Five dispersi tra il senso di colpa e la disperazione. Ma la minaccia è ancora lì. Invisibile, lenta, ma inarrestabile. Le leggi della fisica vacillano, la fiducia anche. E mentre nuovi personaggi si affacciano sullo scacchiere, la guerra per il futuro dell’umanità entra in una fase apertamente cosmica.
Il cast principale
Tornano Jovan Adepo (Saul), Jess Hong (Jin), John Bradley (Jack), Benedict Wong (Da Shi), Zine Tseng (Ye giovane) e Liam Cunningham (Wade). A loro si aggiungono Claudia Doumit (The Boys), nei panni della carismatica Capitana Van Rijn, ed Ellie de Lange (Wolf Hall) come Ayla. Tra i volti ricorrenti anche Alfie Allen, David Yip e Jordan Sunshine. Un cast che unisce intensità recitativa e versatilità, al servizio di una narrazione sempre più ambiziosa.

Cosa aspettarsi dalla stagione 2
Se la prima stagione ha posato le fondamenta – dense, a tratti criptiche, ma necessarie – la nuova ondata di episodi promette una vera espansione narrativa. Il tono si fa più ampio, i concetti più arditi, le domande più inquietanti: cosa resta dell’umanità quando il tempo, la fisica e la morale iniziano a sgretolarsi? Benioff, Weiss e Woo non inseguono il ritmo forsennato di molte produzioni sci-fi recenti.

Preferiscono costruire tensione attraverso i dettagli, dilatare il tempo, lasciare che siano le idee – e non solo gli effetti – a inquietare. D’altronde, la prima stagione non era certo passata inosservata, talché addirittura venne fornita la possibilità di contattare un numero su WhatsApp per ottenere supporto psicologico dopo aver visto la serie.
La trilogia di Cixin Liu
La serie è l’adattamento della trilogia bestseller scritta nel 2006 da Cixin Liu, uno dei massimi autori cinesi di fantascienza. Il titolo deriva dal famoso paradosso fisico del “problema dei tre corpi”, ma i temi sono profondamente umani. La serie attinge soprattutto al primo romanzo e, con la seconda stagione, inizierà ad adattare anche il secondo volume. Il titolo della saga riprende una teoria della meccanica orbitale, tesa a calcolare la massa e la velocità di tre corpi soggetti all’influsso dell’attrazione gravitazionale. Il romanzo di Liu Cixin è stato ben accolto dalla critica, arrivando a conquistare il premio Yinhe (Galaxy) per la fantascienza cinese. Nel 2012 il romanzo è stato annoverato tra i libri di maggior successo degli ultimi anni.

Prima della produzione della serie tv in uscita su Netflix, nel 2022 un documentario dal titolo “Rendezvous with the Future”, prodotto da BBC Studios e suddiviso in tre parti, ha voluto addentrarsi nella specifica dell’opera fantascientifica di Liu Cixin, approcciando a un’analisi critica mirata alla dimensione distopica e alla possibilità di vita al di là del pianeta Terra. Inoltre il romanzo permette di riflettere anche sulle dinamiche di potere e sulle ripercussioni di questo sulla collettività.
Dietro le quinte de Il problema dei 3 corpi
Tra i produttori esecutivi figurano nomi altisonanti: Rian Johnson, Brad Pitt, Rosamund Pike. La scenografia è firmata da Deborah Riley (Game of Thrones), mentre la colonna sonora è curata da Ramin Djawadi. Nella prima stagione, il brano “Video Games” di Lana Del Rey ha raggiunto il n.1 della Billboard TV Songs Chart. Inoltre, l’adattamento ha riportato i libri di Liu nella Top 10 delle classifiche di vendita internazionali.

Le location de Il problema dei 3 corpi
Le riprese della seconda stagione si svolgono a Budapest, in Ungheria, già hub europeo per produzioni sci-fi e fantasy. La scelta rafforza l’estetica sospesa e atemporale della serie.
Quando arriva su Netflix Il problema dei 3 corpi
La seconda stagione è attualmente in produzione e arriverà prossimamente su Netflix, anche in Italia.Guarda Il problema dei 3 corpi (Stagione 1) su Netflix