Jannik Sinner entra nella leggenda, mai nessuno come lui. Mai nessun italiano è mai stato il numero uno al mondo. Non ci erano riusciti né Adriano Panatta né Nicola Pietrangeli. Il 4 giugno 2024 è un giorno indimenticabile per lui, il suo giorno perfetto: conquista la sua prima semifinale al Roland Garros di Parigi e si piazza in cima alla classifica Atp. A soli 22 anni – ripetiamo, 22 anni – il fenomeno altoatesino, esploso da appena un paio di anni, guida ora il ranking mondiale. Al di là della enorme bravura e della evidente professionalità, va “ringraziato” anche l’eterno Novak Djokovic, che ha infine scelto di ritirarsi, giunto ai quarti di finale del Rolland Garros, per l’infortunio al ginocchio. Dopo 428 settimane in testa al ranking, il serbo cede il posto ed ha quasi il sapore di una investitura, verso quello che è già il suo erede, statistiche alla mano.
Proprio mentre scriviamo, il campione altoatesino, impegnato contro il bulgaro Dimitrov nel suo quarto di finale, ha staccato il biglietto per la semifinale. Ovvio che ora sia il superfavorito per la vittoria finale. Intanto, ha da festeggiare il leggendario primato. (Continua a leggere dopo la foto)
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La scalata di Jannik al ranking Atp
Il Roland Garros in corso a Parigi avrebbe consacrato Sinner quale nuovo numero uno qualora si fossero verificati complicati incastri di condizioni, a prescindere dai risultati di Djokovic. Ovvero arrivare in semifinale o in finale, se Djokovic fosse uscito prima. E dunque, pur se Djokovic non ha perso, si è ritirato: sicché, parafrasando contesti più solenni e sperando che Djokovic non sia superstizioso: “Il Re è morto. Lunga vita al (nuovo) Re!”. Come anticipato, Jannik Sinner ha appena battuto il bulgaro Grigor Dimitrov con il punteggio 6-2 6-4 7-6, e vola in semifinale.