Red Sparrow, la recensione del film di spionaggio su Netflix – Red Sparrow, adattamento del romanzo di Jason Matthews, promette atmosfere cupe e tensioni geopolitiche, ma riesce davvero a catturare il pubblico? Noi lo abbiamo visto e, purtroppo, i punti di debolezza soverchiano gli aspetti positivi, uno dei quali è certamente l’interpretazione del grande Jeremy Irons: che però da sola non può reggere l’intero impianto narrativo. Nel complesso, non è un film da buttare, ma potenzialmente avrebbe potuto restituire molto di più allo spettatore. Ecco la nostra recensione. [TRAILER in fondo]
Il racconto è confuso e poco incisivo
Red Sparrow è tratto dal romanzo omonimo di Jason Matthews, un ex agente della CIA che ha infuso il libro con dettagli autentici sul mondo dello spionaggio. Tuttavia, il film semplifica molti aspetti del libro, sacrificando parte della complessità narrativa. Red Sparrow è un film che tenta di coniugare atmosfere cupe con una trama intricata, ma il risultato è un’esperienza frammentata e poco coinvolgente. La regia di Francis Lawrence punta su una narrazione visivamente affascinante, con ambientazioni fredde e oppressive che riflettono il mondo spietato dello spionaggio. Questo gli va sì riconosciuto, eppure la trama si perde in una complessità mal gestita, pur ricca di colpi di scena, lasciando chi guarda confuso e poco coinvolto. (Continua a leggere dopo la foto)
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Jennifer Lawrence ha una sola espressione
Jennifer Lawrence, quantunque impegnata in un ruolo fisicamente e psicologicamente intenso, non riesce a trasmettere l’umanità necessaria per rendere Dominika un personaggio memorabile. Capiamo ebne che un agente segreto non deve far trasparire le proprie emozioni e sentimenti, ma la sua espressione costantemente impassibile appiattisce una performance che avrebbe richiesto maggiore dinamismo emotivo. (Continua a leggere dopo la foto)
Personaggi stereotipati
Un altro punto debole sono i personaggi stereotipati: i russi sono raffigurati come i soliti cattivoni, mentre gli americani incarnano la moralità, rendendo il film prevedibile e privo di profondità. L’unico vero punto luminoso è Jeremy Irons, che porta al film una presenza autorevole e intrigante, salvando alcune scene cruciali. (Continua a leggere dopo la foto)
Recensione della critica
Red Sparrow ha ricevuto una risposta mista dalla critica: su Rotten Tomatoes, il film detiene un punteggio del 45%, con critici che evidenziano un mix di ambizioni artistiche e una narrazione poco coerente. Su IMDb, il film raggiunge un modesto 6.6/10, con gli utenti che apprezzano l’estetica e le performance di supporto, ma criticano il ritmo eccessivamente lento. (Continua a leggere dopo la foto)
Il trailer
Se volete guardare questo spy thriller, ecco di seguito il trailer:
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