Morta la Giulietta di Zeffirelli – Il mondo del cinema dice addio a Olivia Hussey Eisley, attrice anglo-argentina che ha conquistato il cuore di milioni di spettatori interpretando Giulietta nell’iconico adattamento cinematografico di Romeo e Giulietta diretto da Franco Zeffirelli nel 1968. Olivia si è spenta serenamente nella sua casa, circondata dall’affetto dei suoi cari, ieri 27 dicembre 2024, come confermato da un commovente post sul suo profilo Instagram ufficiale.
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L’eredità artistica e spirituale di Olivia
Come scritto dalla famiglia: “Mentre piangiamo questa immensa perdita, celebriamo anche l’impatto duraturo di Olivia sulle nostre vite e sul mondo dell’arte. Grazie per i vostri pensieri e preghiere in questo momento difficile.” Nel messaggio dedicato alla sua memoria, la famiglia ha descritto Olivia come una persona straordinaria: “Il suo calore, la saggezza e la gentilezza pura hanno toccato le vite di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerla. Olivia ha vissuto una vita piena di passione, amore e dedizione alle arti, alla spiritualità e alla gentilezza verso gli animali.” Lascia una famiglia amorevole: il marito da 35 anni, David Glen Eisley, i figli Alex, Max e India, e il nipote Greyson, insieme a un’eredità d’amore che continuerà a ispirare generazioni. (Continua a leggere dopo la foto)
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La carriera, tra successi e controversie
La carriera di Olivia Hussey decollò giovanissima grazie alla sua interpretazione di Giulietta, che le valse un Golden Globe. Tuttavia, il successo di Romeo e Giulietta fu accompagnato da polemiche: nel 2022, Olivia e il co-protagonista Leonard Whiting intentarono una causa contro la Paramount Studios, accusando la produzione di aver diffuso una scena di nudo non autorizzata girata quando entrambi erano minorenni. All’epoca delle riprese, Olivia aveva solo 15 anni. La causa è stata respinta nel 2023, ma la vicenda ha riportato sotto i riflettori un dibattito su etica e diritti nel cinema. (Continua a leggere dopo la foto)
Oltre al capolavoro shakespeariano, Olivia ha lasciato il segno in altri progetti iconici: il classico horror “Black Christmas” (1974), l’adattamento di Agatha Christie “Assassinio sul Nilo” (1978), e la miniserie TV “Gesù di Nazareth” (1977), dove collaborò nuovamente con Zeffirelli nel ruolo di Maria. Negli anni successivi, si è distinta in numerosi film horror come “Psycho IV: The Beginning” e la miniserie cult “It”, tratta dal romanzo di Stephen King. Tra i suoi ultimi lavori, ricordiamo il film biografico “Madre Teresa” e il thriller soprannaturale “El Grito”. (Continua a leggere dopo la foto)
Una vita dedicata all’arte
Nata il 17 aprile 1951 a Buenos Aires, Olivia Hussey ha trascorso una vita intensa, dedicandosi con passione alle arti e alla spiritualità. Nonostante le difficoltà, come leggiamo sul sito della Cnn, ha mantenuto uno spirito resiliente e una dedizione instancabile, che le hanno permesso di lasciare un’impronta indelebile nel mondo del cinema e nei cuori di chi l’ha conosciuta.