I 10 migliori film sulle donne forti che hanno segnato la storia da vedere in streaming e su Netflix tutto l’anno e soprattutto in occasione dell’8 marzo 2024. La storia delle donne passa anche dall’arte del cinema che, con i suoi capolavori intramontabili, è da sempre riuscita ad addentrarsi nell’universo femminile. I linguaggi cinematografici per parlare delle donne possono essere tra i più svariati, ma il focus non è mai perso di vista: in questo articolo vi proponiamo una lista dei 10 film che hanno saputo declinare al femminile ogni tipo di tematica, rompendo gli schemi di lettura e andando ben oltre ogni convenzione. Leggi anche: Tutte le nuove uscite a MARZO 2024 su Netflix: grande attesa per Supersex e Spaceman
I 10 migliori film sulle donne che hanno segnato la storia da vedere in streaming
Impresa ardua ma ci proviamo: i 10 migliori film sulle donne che hanno segnato la storia (e non solo del cinema) in una lista che vi permetterà di recuperare alcune tra le più celebri pellicole che hanno saputo raccontare al femminile storie avvincenti di personaggi storici e non, emblema di coraggio e di rivoluzione. Questa lista potrebbe tornare utile in occasioni speciali, per esempio, la festa delle donne, ma non solo. Serate organizzate in compagnia delle vostre più care amiche, e perché no, anche del vostro partner o in perfetta solitudine: sarà comunque un buon modo per comunicare quello che ai più può sembrare ancora una terra inesplorata. Tenetevi forte!
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Indice
1. Chanceling
Changeling è un film del 2008 diretto da Clint Eastwood, in cui possiamo ritrovare una splendida interpretazione di Angelina Jolie come forse non l’avete mai vista. La storia è ambientata nel 1928 ed è quella di Christine Collins, madre nubile che lavora come centralinista. Una donna in apparenza molto delicata, ma che con coraggio affronta da sola la crescita del figlioletto Walter. Un giorno Christine si allontana per poco tempo da casa per recarsi al supermercato, lasciando Walter da solo. Al suo rientro la donna non vedrà più il figlio, scomparso misteriosamente nel nulla. Il caso scoppia in tutta Los Angeles e le ricerche, dopo cinque mesi, porteranno la polizia ad affermare di aver ritrovato Walter. Christine però si ritroverà davanti un bambino che non è suo figlio. La donna non verrà creduta e, presa per pazza, verrà internata in un manicomio. Non spoileremo il finale del film, ma possiamo aggiungere che i fatti sono realmente accaduti.
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2. Il diritto di contare
Un’altra storia vera ispirerà il film Il diritto di contare, traduzione italiana di Hidden Figures, pellicola del 2016 per la regia di Theodore Melfi. Il film è stato acclamato dalla critica e ha decisamente segnato la storia del cinema oltre che quello delle donne. Un cast stellare a cominciare da Taraji Penda Henson, affiancata da Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons per una regia magistrale che però ha deciso di restare ‘umile’ per permettere alle protagoniste di conquistare la scena. Basato sul libro omonimo di Margot Lee Shetterly, il film racconta la vera storia della matematica, scienziata e fisica afroamericana Katherine Johnson che, insieme a Dorothy Vaughan e Mary Jackson, ha provato a sfidare le leggi razziali che vigevano all’interno del competitivo ambiente lavorativo della NASA nel 1961, durante il periodo della Guerra Fredda. Katherine ha preferito non scendere mai a compromessi, riuscendo nel calcolo delle traiettorie per il Programma Mercury e contribuendo alla buona riuscita della più importante e significativa missione spaziale dell’epoca, quella di Apollo 11.
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3. Erin Brockovich
Prosegue la lista dei 10 migliori film sulle donne che hanno segnato la storia. Ad aggiungersi alla lista, una pellicola che vede come protagonista Julia Roberts. Titolo del film è Erin Brockovich del 2000 diretto da Steven Soderbergh. La storia è quella di una donna, Erin, con alle spalle ben due divorzi e un posto precario come segretaria all’interno di uno studio legale. Erin è anche madre di 3 figli. Da sempre curiosa, paladina della giustizia, sincera, Erin partecipa spontaneamente alle indagini della Pacific Gas and Electric Company, accusata di aver inquinato le falde acquifere di una cittadina e responsabili di tumori e malattie gravi diffuse nell’area. Il racconto alterna momenti altamente drammatici ad altri che segnano una linea di demarcazione con tutte le pellicole in cui Julia Roberts ha vestito ben altri panni, tanto da farle vincere a pieni voti l’Oscar.
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4. Frida
Non poteva di certo non essere menzionato il film del 2002 che prende il titolo stesso dalla famosa pittrice messicana Frida Kahlo. La regia è anche’essa di una donna Julie Taymor, che con sguardo puro e determinato ha saputo scavare nella vita privata e certamente tormentata della storica moglie del celebre pittore Diego Rivera, comunista e noto per la sua fama di seduttore. Ma nel nome di Frida non è racchiusa solo la storia di un personaggio che fatto fronte alla forte delusione provata per i continui tradimenti del marito, bensì anche quella di una figura sempre pronta ad affrontare in prima persona scelte individuali e anticonformiste. Il dolore, l’amore, la passione, la tenacia ma anche le fragilità con cui Frida Kahlo ha fatto della propria esistenza un emblema di coraggio e di forte indipendenza non possono che ritrovarsi anche sulle tele, seconda pelle e scudo di una vera e propria eroina. “Frida è un film biografico appassionante, e visivamente sorprendente, sull’artista più grande della sua stessa vita”, con queste parole Rotten Tomatoes si è espresso circa un film che ha ricevuto il 75% delle recensioni professionali positive.
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5. Million Dollar Baby
Per la regia di Clint Eastwood il film Million Dollar Baby, che ha fatto il suo debutto nel 2004, vede come protagonista Hilary Swank nei panni di Maggie Fitzgerald, una ragazza di famiglia povera che trova nella boxe un motivo per ritrovare la forza di reagire senza mai abbassare lo sguardo davanti alle avversità della vita. Sulla sua strada Maggie incontrerà Frankie, l’allenatore dal carattere spesso ostile che crederà in lei e nel suo coraggio fino alla fine. Ma sarà proprio Maggie a restituire a tutti, Frankie compreso, l’insegnamento più significativo di sempre: quello di riconoscere il vero valore dell’esistenza di un essere umano. Per chi non ha visto il film, è bene non rivelare troppi dettagli. Quando durante una gara Frankie domanderà a Maggie: “Quanti occhi ti servono per arrivare alla fine?”, lei risponderà: “Me ne basta uno”.
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6. Iron Lady
Iron Lady è un film del 2011 diretto da Phyllida Lloyd. Di ispirazione la vita di una donna che ha segnato la storia, quella di Margaret Thatcher, primo ministro britannico dal 1979 al 1990. Esemplare l’interpretazione dell’attrice Meryl Streep, che le ha fatto aggiudicare il premio Oscar. Di fronte a questa donna tante le barriere di discriminazione sessuale e sociale da abbattere, davanti alle quali lascia emergere non solo la propria forza ma anche le complessità e le cadute: “Con tutto il rispetto, generale, ho dovuto combattere sempre, ogni santo giorno della mia vita, e sono stata sottovalutata da molti uomini in passato”, affermerà con sguardo fisso in camera e il sorriso di chi ha scelto di vivere accettando le fragilità e facendole diventare sempre nuovi inizi da cui ricominciare.
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7. La pazza gioia
Film del 2016 La pazza gioia è stato diretto da Paolo Virzì. I ruoli principali sono stati affidati a due celebri attrici italiane, Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti, che nel corso della loro carriera hanno quasi sempre interpretato ruoli di personaggi alla ricerca di una propria identità. Finite per motivi differenti in una comunità per donne affette da disturbi mentali, Beatrice e Donatella, con alle spalle un trascorso di vita decisamente differente, ritroveranno il sorriso proprio a partire dal loro profondo dolore, pronto a ricordare che la vita è ben altro rispetto a quello che spesso vogliono farci credere gli altri. Un vero e proprio omaggio all’Italia, sottolineato anche dalla colonna sonora, con il celebre brano musicale Senza fine nella versione cantata da Gino Paoli.
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8. C’è ancora domani
Un film recente, uscito nel 2023 per il debutto di Paola Cortellesi alla regia, oltre che nei panni della protagonista Delia. L’occhio della Cortellesi ha saputo calarsi perfettamente in un’epoca storica ben precisa, quella postuma alle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale. Ci troviamo nella Roma del 1946 e Delia è madre di Marcella, una giovane donna prossima alle nozze, vicina dunque a crearsi una propria famiglia, ma anche una figlia che soffre nel vedere la madre vittima delle violenze fisiche di un marito del tutto incapace di donare amore e tolleranza. Una pellicola esemplare, che guarda al Neorealismo italiano, ergendo la narrazione a emblema di tutte le donne che continuano a lottare anche oggi per l’autodeterminazione e la libertà di espressione e di pensiero.
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9. Stringimi forte
Un film sicuramente di nicchia, ma che non può che rientrare nella lista dei 10 migliori di film che affrontano una storia tutta al femminile. Stringimi forte è un film del 2021 diretto da Mathieu Amalric che basa la costruzione della trama sulla sapiente tecnica del montaggio. Proprio attraverso alcuni espedienti narrativi, infatti, lo spettatore riuscirà a immergersi nella vita di Clarisse, una donna che sembra volersi rifuggiare in un mondo fatto di silenzi e di ricordi, distante dalla famiglia che ama oltremodo. Solo alla fine si scoprirà una dimensione del tutto differente da quella ipotizzata all’inizio. Guardare per credere.
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10. In Between
L’occhio registico è quello di Maysaloun Hamoud, il film ha fatto il suo debutto nel 2016. In Between è la storia di tre protagoniste Salma, Leila e Noor, di origine palestinese, che vivono a Tel Aviv e provano ad affrontare insieme le crepe di una società profondamente patriarcale. Con un animo del tutto privo di timori, le tre daranno continuamente prova di voler sfidare il muro del pregiudizio. La pellicola permette una riflessione su tematiche molto vicine all’emancipazione femminile, ma anche a quelle culturali e sociali che sottolineano l’importanza della dignità dell’individuo sopra ogni altra cosa.
Fonti: Netflix, Rotten Tomatoes