Luca Marinelli in streaming – In questo momento è di certo tra gli attori italiani della nuova generazione più apprezzati, quantomeno colui che desta più curiosità, poiché lo vedremo nell’assai impegnativo ruolo di Benito Mussolini: Luca Marinelli è il protagonista di M – Il figlio del secolo, la serie tratta dall’omonimo romanzo di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega, visibile a partire dal 10 gennaio su Sky e in streaming su Now Tv. Ma in streaming, su Netflix e non solo, sono più d’uno i titoli con l’attore romano. Nel nostro articolo trovate trama e trailer per ciascuno di essi.
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Fabrizio De André – Principe libero
Disponibile su Netflix. Questo film biografico del 2018 ripercorre la vita del celebre cantautore italiano Fabrizio De André, interpretato da Luca Marinelli. La narrazione inizia con il rapimento di De André e della sua compagna Dori Ghezzi in Sardegna nel 1979, evento che fa riaffiorare ricordi dell’infanzia e della carriera dell’artista. Il film esplora l’adolescenza ribelle di De André, le sue prime esperienze musicali, l’amicizia con Paolo Villaggio e Luigi Tenco, e le sue relazioni sentimentali, inclusa quella con la prima moglie Enrica “Puny” Rignon e successivamente con Dori Ghezzi. Viene inoltre approfondito il suo rapporto con la Sardegna, luogo che ha influenzato profondamente la sua vita e la sua musica. La pellicola offre uno sguardo intimo sull’uomo dietro l’artista, evidenziando le sue passioni, le sue fragilità e la sua evoluzione personale e professionale.
Slam – Tutto per una ragazza
Disponibile su Netflix. In questo film del 2017, Luca Marinelli interpreta il ruolo di un giovane padre alle prese con le sfide della paternità precoce. La storia segue Sam, un sedicenne appassionato di skateboard, che sogna di trasferirsi in California e di non ripetere gli errori dei suoi genitori, diventati genitori troppo giovani. La sua vita prende una svolta inaspettata quando incontra Alice, una ragazza affascinante con cui inizia una relazione intensa. Quando Alice rimane incinta, Sam si trova a confrontarsi con le responsabilità e le paure legate alla futura paternità, cercando di trovare un equilibrio tra i suoi sogni e la realtà che lo attende.
Lo chiamavano Jeeg Robot
Disponibile su Netflix. In questo film del 2015, Luca Marinelli interpreta Fabio Cannizzaro, detto “Lo Zingaro”, un criminale ambizioso e spietato con il sogno di diventare una celebrità. La trama segue Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria), un ladruncolo di Tor Bella Monaca che, dopo essere entrato in contatto con una sostanza radioattiva nel Tevere, sviluppa forza sovrumana e capacità rigenerative. Inizialmente, Enzo utilizza i suoi nuovi poteri per scopi criminali, ma l’incontro con Alessia, una giovane donna convinta che lui sia l’incarnazione dell’eroe dell’anime “Jeeg Robot”, lo spinge a rivalutare le sue scelte. Nel frattempo, “Lo Zingaro” scopre l’esistenza di Enzo e dei suoi poteri, vedendo in lui un ostacolo ai suoi piani di dominio sulla malavita romana. Il film mescola elementi di azione, dramma e commedia, offrendo una riflessione sulla redenzione e sul significato dell’eroismo.
Il sodalizio con Alessandro Borghi
Le otto montagne e Non essere cattivo
I due principali film con Luca Marinelli, curiosamente, lo vedono sempre assieme ad Alessandro Borghi, della stessa leva dei giovani attori italiani più validi della loro generazione. Le Otto Montagne è un film drammatico, poetico e intenso che esplora i legami profondi dell’amicizia, il rapporto con la natura e la ricerca del proprio posto nel mondo, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega. Disponibile su Netflix fino al 14 dicembre 2024, è oggi visibile su Prime Video. La storia segue l’amicizia tra Pietro, un ragazzo di città, e Bruno, l’ultimo bambino di un remoto villaggio alpino. Attraverso gli anni, il loro rapporto si evolve tra momenti di separazione e riconciliazione, sempre legato dalle montagne che hanno segnato le loro vite. Le Otto Montagne è un viaggio emotivo che riflette sul significato delle radici, dei sogni e delle scelte di vita. Ecco, di seguito, il trailer. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Non siamo più negli anni Ottanta, devastati dall’eroina, ma nella decade successiva, a chiusura della trilogia del regista Claudio Caligari iniziata con Amore tossico e proseguita con L’odore della notte. In questa produzione un ottimo Alessandro Borghi è un ragazzo di Ostia (medesimo scenario degli altri due film) che trascorre le giornate assieme all’amico Cesare, tra le nuove droghe sintetiche e attività illegali. Il film ha ottenuto il riconoscimento quale miglior film al Festival di Venezia del 2015. Anch’esso non è più su Netflix, ma si può recuperare in streaming su RaiPlay. Si tratta del film che impose all’attenzione nazionale tanto Borghi quanto lo stesso Marinelli. Quelli che una volta erano i “ragazzi di vita” di pasoliniana memoria, negli anni Novanta sembrano appartenere a un mondo che ruota intorno all’edonismo, pur se provengono dalla estrema periferia. In questo caso, da Ostia. Un mondo dove soldi, macchine potenti, locali notturni, cocaina e droghe sintetiche (negli anni Novanta ci fu il boom dell’ecstasy) sono la normalità, e nel quale Vittorio e Cesare, poco più che ventenni, agiscono alla ricerca della loro affermazione. Ecco, di seguito, il trailer.
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