El Rey del Cachopo: l’agghiacciante storia vera di uno chef omicida

La storia vera del Re del Cachopo: la nuova docuserie true crime spagnola di Netflix esplora l’omicidio di Heidi Paz. “El Rey del Cachopo: i crimini di César Román” racconta raccontato per filo e per segno un terribile caso di cronaca nera avvenuto in Spagna. La storia è quella del il re del cachopo, il più grande truffatore spagnolo, César Román, soprannominato “El Rey del Cachopo“ che, prima di finire in prigione per l’agghiacciante omicidio della sua ex compagna Heidi Paz nel 2018, ha costruito un piano ben ponderato per diventare un albergatore di successo. Peccato solo dietro l’apparenza di un perfetto imprenditore, si nascondeva ben altra realtà. In questo articolo, esploreremo la trama e le curiosità sulla vera storia del Re del Cachopo. (Continua a leggere dopo la foto).

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La trama di “El Rey del Cachopo: i crimini di César Román”

La docuserie Netflix “El Rey del Cachopo: i crimini di César Román” di Roman Parrado Loro racconta la sconcertante storia di un uomo, nato a Madrid nel 1973, ritenuto uno dei più grandi truffatori spagnoli di tutti i tempi. In principio César era proprietario di un piccolo ristorante madrileno, fondato nel 2016 con il nome A Cañada Delic Experience11, rinomato per un piatto tipico, il cachopo. Il sogno nel cassetto di César è sempre stato quello di acquisire sempre più fama e successo, oltre che denaro. Ed è così che l’uomo ha cominciato a mettere in piedi un piano ben preciso che però passava dalla truffa e dall’inganno. Non solo i diversi premi culinari si sarebbero rivelati falsi, ma a venire allo scoperto anche altre verità sul finto imprenditore. L’uomo ha iniziato a spendere più di quanto possedeva, senza retribuire nel tempo né fornitori né dipendenti. Ma la storia di César non si ferma a questo. L’uomo è stato anche autore dell’omicidio dell’ex compagna Heidi Paz Bulnes, il cui corpo è stato smembrato e nascosto dentro una valigia. Nel 2018 César è stato arrestato: la confessione dell’assassino è stata riportata su una lettera. La docuserie Netflix intende esplorare la validità delle indagini e la legittimità delle prove che hanno condotto alla condanna di César.
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L’omicidio di Heidi Paz Bulnes per mano di César Román, il re del cachopo

Heidi Paz ha deciso di emigrare in Spagna in cerca di una vita migliore appena compìuti 20 anni, nel 2013. Fu così che trovò impiego come cameriera nel ristorante El Rey del Cachopo di César, con cui ha poi iniziato una relazione sentimentale. La storia d’amore tra César e Heidi Paz Bulnes si sarebbe poi incrinata al punto di non ritorno. La donna aveva presumibilmente deciso di lasciare per sempre César, fingendo di allontanarsi solo per poco tempo. Era il 23 luglio. Nella lettera lasciata dalla donna prima dell’allontanamento sono emersi alcuni elementi specifici. La donna avrebbe forse preferito agire con cautela, riferendo nella lettera di preferire un momentaneo allontanamento dall’uomo. Di Heidi non si è più saputo nulla dal 5 agosto 2018. Nel pomeriggio della scomparsa, César chiamò un taxi per dirigersi in via López Grass 28 (nel quartiere madrileno di Vallecas), al magazzino di Usera dove, il 13 agosto, è stato poi rinvenuto il corpo della donna, smembrato e riposto dentro una valigia.
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“Sono innocente. “Non ho ucciso nessuno”, affermerà César al momento dell’arresto avvenuto il 16 novembre dello stesso anno. L’uomo sarebbe scomparso dai radar un mese prima dal presunto allontanamento dell’ex compagna. César è stato rintracciato a Saragozza, dove viveva sotto altra identità. Professandosi venezuelano, l’uomo si era rasato la testa e si era fatto crescere la barba lunga. “Prima di partire si è lasciata con il padre dei suoi figli. Poi a Madrid ha conosciuto César. Sicuramente lui si è innamorato di lei quando lavorava al ristorante, perché era molto carina. Siamo devastati. Vogliamo che il governo ci aiuti” ha detto a La Prensa Olga Paz, la sorella di Heidi.

La confessione di César

Ci sono voluti circa 6 anni perché il truffatore spagnolo, noto come “Il re di Cachopo”, confessasse l’omicidio di Heidi Paz Bulnes. RInchiuso dentro il penitenziario di Soto del Real, César Román ha deciso di confessare l’omicidio in una lettera. “Informo il Tribunale Provinciale di Madrid l’ammissione del crimine commesso e del mio rammarico. Chiedo perdono alla famiglia della vittima”, ha scritto César. “Voglio chiedere umilmente perdono alla famiglia di Heidi e a tutti coloro che sono stati colpiti dalle mie deplorevoli azioni”, ha aggiunto l’uomo. “Con un coltello, le ha tagliato i seni, che avevano delle protesi al silicone, e insieme ad un ciondolo e altri effetti personali, il 13 agosto 2018, ha cercato di bruciarli, accendendo un fuoco sulla piattaforma del carrello elevatore”, si leggeva nel comunicato della Procura.
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Il trailer

La docuserie è disponibile su Netflix a partire dal 10 maggio 2024.

Fonti: Netflix, La Vanguardia