Le evoluzioni tecnologiche ci proiettano in un futuro quasi distopico, e non è detto che sia un bene. Sino a poco tempo fa, ad esempio, un cane cibernetico dotato di un fucile a lungo raggio lo avremmo immaginato solo all’interno di un film di fantascienza. Oggi è realtà, una realtà un po’ inquietante, che viene dalla Cina. Non proprio un Paese democratico, non secondo in nostri standard, ciò che accresce i timori sull’utilizzo del cane cibernetico armato. “Non sempre ciò che vien dopo è progresso”, diceva il Manzoni. Scopriamo tutto sul che non può non far pensare al film intitolato Code 8, del 2019, in onda su Netflix, che immagina proprio questo scenario. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Robot-cane armato in Cina pic.twitter.com/H4SLa6k0Cb
— Mauri Gusti (@Gusti_Mauri) October 9, 2022
Il rivoluzionario esperimento cinese
I cani robot già esistono: ne hanno in dotazione uno, chiamato “Saetta”, anche i nostri carabinieri dal dicembre del 2023, adatto per le ricerche di persone o cose nelle aree più impervie, ma… non è armato. Invece, in Cina già da anni sono impiegati in esercitazioni militari, come dimostrano alcuni filmati diffusi dallo stesso esercito cinese. Due tra questi sono quelli che abbiamo pubblicato anche noi. C’è chi vede, in questa invenzione e in questatecnologia emergente un enorme potenziale, ritenendola in grado di rivoluzionare una guerra non convenzionale, la guerra del futuro. Infatti, esperimento ha dimostrato che i cani robot armati di mitragliatrici possono competere con tiratori scelti addestrati nella precisione del tiro. Lo studio, condotto dal team di Xu Cheng dell’Università di Scienza e Tecnologia di Nanchino, è stato pubblicato sulla rivista peer-reviewed The Chinese Journal of Engineering. È appena il caso di far presente che proprio l’Università di Scienza e Tecnologia di Nanchino è stata sanzionata dagli Usa per i suoi stretti legami con l’apparato militare del Paese del Dragone. (Continua a leggere dopo il VIDEO)
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Cosa può fare il cane-robot cinese
Nell’ambito dello studio che abbiamo citato, gli scienziati cinesi hanno messo una mitragliatrice da 7,62 mm sul cane robot. L’arma utilizzata era in grado di sparare 750 colpi al minuto, dotata anche un mirino optoelettronico, un supporto ammortizzante e un sistema di ricarica automatica. Il cane robotico sarebbe riuscito a sparare raffiche di 10 colpi contro un bersaglio di dimensioni umane che si trovava a 100 metri di distanza. E non è ancora tutto: inoltre, i cani robotici cinesi possono percorrere le scale, eseguire imprese acrobatiche come salti mortali all’indietro, attraversare discariche di rifiuti o foreste pluviali tropicali e mantenere una corsa continua per quasi quattro ore trasportando un carico di 20 chilogrammi. (Continua a leggere dopo la foto)
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Dove potrebbe essere impiegato
“La guerra urbana, che comprende le operazioni antiterrorismo, le missioni di salvataggio degli ostaggi e lo sgombero di strade ed edifici, è salita costantemente alla ribalta come aspetto fondamentale del conflitto contemporaneo”, scrivono il professor Xu e i suoi colleghi nel loro studio. Ecco perché il cane cibernetico cinese può eseguire azioni complesse come manovre, scalate e salti, rendendo inadeguati i tradizionali modelli su ruote e cingolati. Anche altri Paesi hanno provato a utilizzare cani robotici in combattimento. Nel 2015, come ricorda il sito scenarieconomici, la statunitense Boston Dynamics aveva sviluppato un gigantesco robot quadrupede per l’esercito americano. Tuttavia, a causa del rumore eccessivo e di altri inconvenienti, la tecnologia non è mai andata oltre la fase sperimentale.
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