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Le 10 migliori serie thriller da guardare ora su Netflix: la nostra selezione

11/12/2025 17:48 - Ultimo aggiornamento 11/12/2025 17:49
Ecco, secondo noi, le migliori serie thriller ora su Netflix: la nostra selezione di 10 titoli imperdibili.

Tra titoli già presenti da qualche anno e nuove uscite recenti, se amate il genere thriller queste sono le serie che potete guardare in streaming su Netflix. I thriller occupano oggi un posto di rilievo nel catalogo, includendo produzioni fresche, importanti titoli europei e serie ormai entrate nel canone del genere. Non si tratta solo di inseguimenti e colpi di scena, ma anche di politica, criminalità, traumi personali e tensioni sociali.

Ecco, secondo noi, le migliori serie thriller ora su Netflix: la nostra selezione di 10 titoli imperdibili.
Da sinistra: Keira Knightley (Black Doves), Filippo Nigro (Suburræterna) e Jessica Biel (The Sinner)

Con l’avvicinarsi delle festività, e se siete in cerca di suggerimenti su cosa vedere, oggi vi proponiamo dieci serie thriller da scoprire su Netflix, con trama e trailer, dettagli sulla produzione e motivi validi per immergervi in queste storie.
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La storia di Black Doves ruota intorno a Helen Webb (Keira Knightley), moglie e madre appassionata e scrupolosa, nonché spia professionista. Da 10 anni trasmette i segreti del marito politico all’oscura organizzazione per cui lavora: le Black Doves. Quando il suo amante segreto Jason (Andrew Koji) viene assassinato, il suo capo spia, l’enigmatica Reed (Sarah Lancashire, Happy Valley), si affida a Sam (Ben Whishaw, A Very English Scandal), un vecchio amico di Helen, per proteggerla. Helen e Sam partono insieme in missione per indagare su chi ha ucciso Jason e perché, arrivando a scoprire una vasta cospirazione che collega la torbida malavita londinese a un’incombente crisi geopolitica. Preparatevi per una futura seconda stagione della serie Tv, rinnovata sulla scorta del grande successo della prima.
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Untamed (già rinnovata per la seconda stagione) è un thriller investigativo, dunque, incentrato su Kyle Turner, un agente speciale di un ramo d’élite del Servizio Parchi Nazionali incaricato di far rispettare la legge nel vasto territorio della natura incontaminata. Turner non è solo nella sua indagine: lo affianca Naya Vasquez (Lily Santiago), una giovane ranger alle prime armi, più abituata alla vita cittadina che ai pericoli dello Yosemite. Tuttavia, i segreti oscuri che si nascondono sia nel passato di Kyle che in quello del parco potrebbero essere pericolosi quanto l’omicida stesso. Eric Bana è Kyle Turner, agente speciale dell’Investigative Services Branch del Servizio Parchi Nazionali. L’attore – che già abbiamo apprezzato, tra i titoli presenti su Netflix, ne L’altra donna del Re e in Black Hawk Down di Ridley Scott, e che inoltre vedremo presto in Apex – è incaricato di far rispettare la legge umana nei territori selvaggi.
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Suburræterna sviluppa e amplia l’universo narrativo della serie Suburra, spostando l’azione nella Roma del 2011, in un contesto di crisi di governo, proteste di strada e scandali che scuotono il Vaticano. Nel vuoto di potere creatosi in città, i clan criminali e gli intermediari del “mondo di mezzo” – quel milieu tipicamente romano che lega la criminalità agli affari, alla politica e, soprattutto verrebbe da dire, ai Servizi – cercano di rimodellare l’equilibrio di potere: incontriamo Cinaglia, che ha ereditato il controllo degli affari da Samurai, e Spadino, costretto a tornare in una Roma ancora più instabile. Prodotta da Cattleya per Netflix, la serie di otto episodi combina narrazione criminale, thriller e politica, con una fotografia scura e una forte attenzione al contesto locale. Per chi cerca un thriller italiano su Netflix che usa il genere per esplorare il rapporto tra criminalità, potere e istituzioni, Suburræterna è imperdibile.

Basata sul romanzo omonimo di Matthew QuirkThe Night Agent segue Peter Sutherland, interpretato da Gabriel Basso, un agente dell’FBI relegato a gestire un telefono che non squilla mai nel seminterrato della Casa Bianca, fino a quando una notte inizia tutto. Nella seconda stagione, Peter, per aver salvato il presidente degli Stati Uniti, è stato promosso a Night Agent. Ma il suo nuovo ruolo all’interno dell’organizzazione segreta “Night Action” lo metterà in situazioni ancora più rischiose. Il pericolo è sempre dietro l’angolo, e la fiducia, già messa a dura prova, sarà più fragile che mai. La forza della serie, lungo due stagioni e in attesa della terza, risiede nella sua capacità di tenere lo spettatore incollato allo schermo, tra spie, agenti corrotti, complotti governativi e minacce terroristiche: archetipo ideale del genere thriller politico
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The Sinner è un’antologia thriller-criminale incentrata sul detective Harry Ambrose, interpretato da Bill Pullman. Ogni stagione si concentra su un caso diverso, ma la trama rimane la stessa: il colpevole è noto fin dall’inizio, e il vero mistero consiste nel capire cosa lo ha spinto a compiere un atto così brutale. Nella prima stagione, una giovane madre uccide uno sconosciuto sulla spiaggia senza riuscire a spiegare il motivo; le stagioni successive coinvolgono bambini sospettati di omicidio, sette e incidenti che nascondono storie molto più oscure. Inizialmente basata sul romanzo di Petra Hammesfahr e poi sviluppata con trame originali, la serie esplora le zone grigie della psiche, tra traumi, sensi di colpa e ricordi repressi. È una scelta perfetta per chi cerca un thriller più introspettivo che spettacolare, dove la tensione nasce da un’esplorazione psicologica lenta e non dall’azione.

La miniserie svedese prende il via da un duplice omicidio scioccante avvenuto sedici anni fa e mai risolto. Con il caso sull’orlo dell’archiviazione definitiva, un detective determinato (Peter Eggers) si allea con un esperto genealogista (Mattias Nordkvist) per un’ultima disperata indagine. Attraverso un viaggio tra segreti di famiglia, analisi genetiche e flashback emozionanti, La Prova costruisce un intricato puzzle in cui ogni episodio svela nuove verità. La Prova è una creazione originale, ma trae ispirazione da casi reali di crimini irrisolti risolti grazie alla genealogia forense. I temi della memoria, della giustizia e delle conseguenze del passato sono esplorati con intensità, tenendo lo spettatore incollato allo schermo.
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Un gruppo di poliziotti dai metodi poco ortodossi è impegnato a fermare un criminale pericoloso, prima che la città di Marsiglia cada in un bagno di sangue. Una serie crime, giunta alla seconda stagione che mescola indagine e tensione urbana, con un approccio pragmatico e crudo. Creata da autori esperti nel dramma poliziesco francese, la serie punta su inseguimenti in auto, sparatorie e una rappresentazione molto fisica degli spazi urbani. Per chi cerca un thriller d’azione su Netflix radicato in un contesto europeo meno glamour, Pax Massilia offre un dramma potente, di strada, che aderisce saldamente alla tradizione delle serie poliziesche della città francese.

Impossibile non menzionare Il mostro, miniserie italiana dedicata ai delitti del Mostro di Firenze, una delle storie poliziesche più inquietanti del XX secolo. Una serie-evento per appassionati di true crime, thriller psicologici e storie vere che sfidano la memoria collettiva. Come tutti sanno, purtroppo, stiamo parlando di una storia vera: l’incubo che ha segnato l’Italia tra il 1968 e il 1985: otto duplici omicidi, sempre ai danni di giovani coppie appartate nelle campagne attorno a Firenze, tutti compiuti con una Beretta calibro 22. Un serial killer (invero più di uno, come sostengono in tanti, tantissimi) e un’indagine lunga decenni, piena di depistaggi, colpevoli designati e presunti mostri. Una pagina di cronaca nerissima, i cui quattro episodi sono stati presentati – in anteprima e fuori concorso – alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, con ottimi riscontri.
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È un thriller costruito su un concept narrativo unico: gli episodi possono essere guardati in qualsiasi ordine, permettendo agli spettatori di ricostruire la storia a modo loro. La particolarità, dunque, è che la storia cambia a seconda dell’ordine con cui si guardano gli episodi. Tratta da una storia vera, per quanto surreale, la serie si svolge nell’arco di 25 anni. Una banda tenta di aprire un caveau (apparentemente inviolabile) per ottenere il più grande bottino mai sottratto. Al centro c’è Leo Pap, un ladro esperto che raduna una banda per organizzare un colpo da miliardi di dollari ai danni di una società di sicurezza. Innovativa e narrativamente complessa, capace di giocare con una struttura non lineare. I sorprendenti colpi di scena e la struttura narrativa originale trasformano ogni episodio in un puzzle intrigante

La psicologia di un serial killer e i conti con il passato: Mindhunter è un viaggio di analisi psicologica che porta lo spettatore ad acquisire una consapevolezza nuova. Nel corso delle 2 stagioni (non ci sarà una terza) gli agenti dell’FBI dovranno mettere in campo il proprio intuito e le proprie nozioni di psicologia con le conoscenze investigative: davanti a loro i criminali più pericolosi d’America. Registrando il contenuto dei colloqui, gli investigatori, e il pubblico, trovano il modo di comprendere i meccanismi che regolano la mente di un serial killer con un effetto sorpresa: quando e quanto la verità si mescola alla bugia?
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