A distanza di decenni dallo sceneggiato cult di Sergio Sollima, il pirata nato dalla penna di Salgari di Emilio Salgari, il leggendario Sandokan, torna a vivere grazie a una produzione internazionale, molto ambiziosa. La nuova serie pronta a debuttare, fra pochissimi giorni, su RaiPlay (e in prima serata su Rai 1) riporta sul piccolo schermo il mito, e stavolta interpretato da un volto arcinoto al pubblico televisivo e dello streaming. Can Yaman sarà la “Tigre della Malesia” già protagonista (oltre che dei romanzi di Salgari) di una fortunata serie di sceneggiati – come si diceva un tempo – tra gli anni Settanta e Ottanta, con protagonista Kabir Bedi.
Quantomeno eguagliare il successo di quest’ultimo è forse la sfida professionale più alta dello statuario attore turco. È uno degli eventi più attesi della stagione per chi segue da vicino il mondo delle serie tv italiane e internazionali. [TRAILER in fondo]
Leggi anche ► La Top 10 (aggiornata) delle SERIE TV più viste su Netflix Italia
La produzione è affidata a Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, per un formato televisivo pensato con cura: otto episodi per raccontare la storia in profondità, con un ritmo adatto ai gusti contemporanei. Il protagonista, Sandokan, è un pirata carismatico, che scorre sulle acque del mare del Sud-Est asiatico insieme al suo fedele compagno Yanez de Gomera e alla ciurma: un uomo libero, nato per la ribellione e per la lotta.
Tutto cambia quando, durante un’incursione, Sandokan incontra Marianna Guillonk, la “Perla di Labuan”, figlia di un console britannico. Tra i due nascerà un amore intenso ma pericoloso: lei è nata nella società dell’Impero, lui vive al margine. Questo scontro tra mondi – quello coloniale e quello libero della giungla – diventa il cuore drammatico dell’intera serie. Ad ostacolare tutto c’è Lord James Brooke, cacciatore di pirati e incarnazione del potere coloniale spietato, pronto a tutto per abbattere Sandokan e conquistare Marianna.
Il cast
Can Yaman è già noto per diverse fiction internazionali; negli ultimi anni ha consolidato la sua visibilità anche a livello europeo, rendendolo un volto riconoscibile per un pubblico più ampio. Lo stesso Yaman ha definito questo ruolo il “ruolo della vita”. Prepararsi a interpretare Sandokan ha significato per lui un impegno fisico e artistico notevole, dal cambiamento fisico alla preparazione in termini di dizione e immersione storica — segno della serietà con cui affronta il mito.
La giovane nobildonna che si innamora di Sandokan, è interpretata da un’attrice emergente: per Alanah Bloor, la partecipazione a Sandokan rappresenta una vetrina importante in una produzione internazionale di grande respiro.
Leggi anche ► In viaggio con Sandokan. Dalla Calabria alla Thailandia: le splendide location
Ed Westwick interpreta Lord James Brooke, l’antagonista principale: “cacciatore di pirati”, potente e determinato, deciso a catturare Sandokan e a conquistare Marianna. Westwick è probabilmente più famoso per il ruolo nella serie cult Gossip Girl, un passato televisivo che lo rende una scelta forte per un antagonista carismatico.
Alessandro Preziosi interpreta Yanez de Gomera, compagno e alleato di Sandokan: figura fondamentale per la ciurma, simbolo di amicizia, lealtà e spirito di fraternità. L’attore italiano vanta una lunga esperienza, con partecipazioni in produzioni di rilievo, da Elisa di Rivombrosa a La vita bugiarda degli adulti, quest’ultima disponibile su Netflix Italia.
Le (spettacolari) location
Dalla Calabria alla Thailandia, passando per l’isola de La Réunion, fino a Roma negli studi di Cinecittà, la serie è stata girata in luoghi spettacolari. Vediamoli assieme.
Le Castella è un incantevole borgo marinaro, che ricade nel comune di Isola di Capo Rizzuto, a 20 minuti d’auto da Crotone, è una perla della costa jonica e una delle località più turistiche della Calabria. Famosa è la fortezza che risale al tempo degli Aragonesi: un castello sulle acque cristalline collegato al borgo e alla sua spiaggia da una stretta lingua di terra. Rimanendo in Calabria, a Capo Vaticano, non distante dalla più nota Tropea, sono stati riprodotti gli assalti navali attraverso avveniristici effetti speciali, grazie alla integrazione tra le immagini reali e la fotogrammetria 3D, ovvero il processo di riproduzione di un oggetto fisico per realizzare un modello 3D accurato.
Alle porte di Roma Nord, nota ai calciofili per essere la “casa” della Lazio, Formello ospita anche gli studi della Lux Vide. È qui che sono state ricostruite fedelmente le navi e, inoltre, lo studio 7 della Lux racchiude anche un maestoso led wall immersivo di 300 metri quadrati per riprese in realtà mista, usato per gli assali navali che abbia già raccontato.
Ci si è spostati, poi, in Thailandia per catturare l’atmosfera esotica e selvaggia della Malesia descritta nei romanzi di Emilio Salgari. Qui, le riprese si sono concentrate in foreste tropicali e spiagge remote, che hanno fornito lo sfondo perfetto per rappresentare l’habitat naturale di Sandokan e il suo mondo.
Cosa aspettarsi dalla miniserie italiana
Questa versione di “Sandokan” si presenta come un racconto d’avventura moderno ma rispettoso del mito: non un remake nostalgico, bensì una reinvenzione. Se sei attratto da storie di pirateria, terre lontane, lotta contro l’oppressione, troverai in Sandokan un eroe combattuto e affascinante. Se ami i grandi drammi romantici, con passioni forti e amori “impossibili”, il rapporto tra Sandokan e Marianna promette di essere carico di tensione e sentimento.
Quando e dove guardare Sandokan
Sandokan arriva il primo dicembre su RaiPlay, con l’uscita in streaming contemporanea alla prima visione su Rai 1.