
Era uscita in sordina, ma in meno di 24 ore ha scalato la classifica e conquistato il primo posto assoluto. Untamed, la nuova serie drammatica arrivata il 17 luglio su Netflix, ha battuto ogni previsione: ora e in vetta alla Top 10 delle serie Tv più viste in Italia, spodestando persino Squid Game dal trono, che occupava da settimane.

Un fenomeno improvviso di cui tutti, letteralmente, come vedremo, stanno parlando. [TRAILER in fondo]
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Un successo clamoroso (ma non inatteso)
Lanciata da sole 24 ore su Netflix, la miniserie ha impiegato solo una giornata per raggiungere il vertice della Top 10 delle serie TV più viste in Italia, superando un titolo blasonatissimo come Squid Game che, dalla sua uscita con la terza stagione, non aveva mai perso la prima posizione tra le serie in Top 10 (ora è seconda). Un’ascesa lampo che ha subito scatenato la curiosità online, diventando un trend virale sui social network.

Il protagonista Eric Bana, su cui torneremo, è anche produttore esecutivo della serie in sei episodi, così come Mark ed Elle Smith, anche sceneggiatori. Untamed è prodotta anche da John Wells per John Wells Productions (dietro i successi Maid e Shameless), assieme a Netflix Studios, Warner Bros. Television.
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Perché Untamed piace così tanto
C’è qualcosa in Untamed che va oltre la semplice trama. Il tono teso e viscerale, il ritmo serrato e la messa in scena austera, quasi teatrale, riportano alla memoria il miglior thriller psicologico d’autore, ma con un’anima profondamente contemporanea. Gli spettatori ne lodano soprattutto la scrittura “tagliente”, la profondità dei dialoghi, e l’intensità con cui racconta la discesa interiore di personaggi sempre sul filo. Sui social si sprecano i paragoni: “è come se Mindhunter incontrasse Ozark, ma con qualcosa di più oscuro ancora”, scrive un utente su Reddit.

Il cast di Untamed, Eric Bana giganteggia
Gran parte del merito va anche agli interpreti principali. Nella miniserie, creata da Mark L. Smith (ideatore anche di American Primeval), Eric Bana veste i panni di Kyle Turner, agente speciale dell’Investigative Services Branch del Servizio Parchi Nazionali. L’attore – che già abbiamo apprezzato, tra i titoli presenti su Netflix, ne L’altra donna del Re e in Black Hawk Down di Ridley Scott, e che inoltre vedremo presto in Apex – è incaricato di far rispettare la legge umana nei territori selvaggi. Accanto a Bana troviamo anche Sam Neill, Lily Santiago, Rosemarie DeWitt e Wilson Bethel, tra i principali interpreti.

Lo Yosemite Park: più di una semplice location
“Tutti pensano allo Yosemite come a un luogo meraviglioso, con i suoi panorami e paesaggi mozzafiato, ma volevamo mettere in luce i pericoli che si nascondono appena oltre”, racconta il co-showrunner Mark L. Smith a TUDUM. “Adoro togliere tutte le scorciatoie, tutti gli strumenti moderni. Si arriva davvero al cuore del personaggio e a ciò che può trovare dentro di sé”. E ancora: “Poiché Vasquez è nuova nel parco, vediamo tutto attraverso i suoi occhi”. Si trova nella parte orientale della California, nella Sierra Nevada, a circa 3 ore da San Francisco e occupa una superficie di oltre 3.000 chilometri quadrati. È stato istituito come parco nazionale nel 1890, dopo essere stato protetto già nel 1864 da un atto firmato da Abraham Lincoln.