L’Eternauta è un successo globale: sin da quando è stata rilasciata la serie su Netflix, ha occupato la parte alta della Top 10 di Netflix, in Italia e un po’ in tutto il mondo. E ora, proprio da lì, sta per ripartire uno dei progetti più ambiziosi mai realizzati da Netflix in America Latina: l’adattamento della leggendaria graphic novel degli argentini Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López, tornerà ufficialmente con una seconda stagione, e sarà l’ultima. Ma andiamo con ordine. [TRAILER in fondo]
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L’annuncio
Ad annunciarlo è Francisco “Paco” Ramos, responsabile dei contenuti Netflix per l’America Latina, in un’intervista a Deadline. Alla regia, ancora una volta, ci sarà Bruno Stagnaro, il creatore che ha reinterpretato l’opera in chiave contemporanea.
La prima stagione de L’Eternauta
Una nevicata letale. Un gruppo di sopravvissuti. Un’umanità sull’orlo dell’estinzione. L’Eternauta si apre con uno scenario da incubo: una tempesta di neve tossica stermina milioni di persone. Buenos Aires si trasforma in un campo minato climatico, e Juan Salvo (interpretato con carisma e intensità da Ricardo Darín) guida una piccola resistenza umana. Ma ciò che si cela dietro la neve è ben più minaccioso: una forza aliena invisibile che manovra ogni cosa da lontano. Una guerra fredda cosmica, nascosta dentro il cuore dell’Argentina.
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Cosa succederà nella seconda stagione
Secondo quanto anticipato da Francisco Ramos e dal produttore Matías Mosteirin (K&S Productions), la seconda stagione approfondirà la componente fantascientifica, finora solo accennata. Otto nuovi episodi – questa la struttura prevista – dovrebbero portare a una conclusione definitiva. “Crediamo di poter concludere la storia in modo splendido”, ha dichiarato Mosteirin. Ramos aggiunge: “Volevamo che lo spettatore sentisse che tutto ciò poteva accadere nella propria città. Ora esploreremo fino in fondo le implicazioni di quell’universo”.
Il cast de L’Eternauta 2
A guidare la resistenza ancora una volta sarà Ricardo Darín, icona del cinema argentino, nel ruolo di Juan Salvo. Attorno a lui, un gruppo eterogeneo di sopravvissuti, protagonisti di una lotta sempre più disperata. La seconda stagione conferma anche il ritorno di Bruno Stagnaro alla regia, con pieno controllo creativo: una continuità stilistica fondamentale per chi ha apprezzato il tono realistico e claustrofobico dei primi episodi.
Dietro le quinte di un progetto titanico
L’Eternauta è più di una serie tv: è un evento culturale. Si tratta della più grande produzione televisiva nella storia dell’Argentina, con un impianto tecnico che ha coinvolto studi internazionali da Londra, Los Angeles, Barcellona e Stoccolma. Le riprese della prima stagione sono durate otto mesi, seguiti da un intero anno di post-produzione. Non sorprende quindi che Netflix abbia scelto di investire ancora su un titolo che, pur dividendo pubblico e critica, ha già conquistato la Top 10 globale a pochi giorni dal debutto.
La leggendaria graphic novel
La serie è basata sull’omonimo fumetto del 1957, considerato un capolavoro assoluto della fantascienza sudamericana. L’opera di Oesterheld – ucciso dalla dittatura militare argentina negli anni ’70 – è diventata negli anni un simbolo di resistenza culturale e politica. E questa nuova trasposizione televisiva ne rinnova il potere evocativo, collocandola in un presente più inquietante che mai.
Quando esce su Netflix la stagione 2 de L’Eternauta
Non c’è ancora una data ufficiale per il debutto della seconda stagione, ma i lavori sono già iniziati. È confermato che non ci sarà una terza stagione: la storia si concluderà con questo nuovo ciclo di episodi.
Il trailer della seconda stagione
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