Tenerezza, passione, intensità: i 10 migliori film romantici italiani adatti per ogni occasione. Il panorama cinematografico italiano vanta grandi film d’autore. L’ultimo grande successo indiscusso a cui vien da pensare è senza alcun dubbio il debutto come regista di Paola Cortellesi nel film “C’è ancora domani“, omaggio al neorealismo italiano e manifesto per la libertà d’espressione della donna. Questo perché il cinema italiano ha sempre avuto la capacità di aver conquistato il cuore del pubblico con storie avvincenti e perché no, anche molto romantiche. Questa lista dei 10 migliori film romantici italiani potrebbe fare al caso vostro: dai classici senza tempo alle gemme più moderne. Prendete appunti perché il viaggio nel cinema d’autore romantico ha inizio!
1. L’Ultimo Paradiso
Un film intensamente romantico del 2021, “L’ultimo Paradiso” racconta il Sud e tutte le intense contraddizioni di un’Italia ancora divisa tra conformismo e libertà d’espressione. Prodotto e interpretato da Riccardo Scamarcio per la regia di Rocco Ricciardulli, il film segue la storia di Ciccio Paradiso, uno spirito libero che sogna amore, giustizia e una vita migliore nell’Italia degli anni ’50, finché una relazione proibita mette tutto a rischio. Il film di Scamarcio è un intreccio di tradizioni italiane che racconta, attraverso le sue immagini, scene di fatica, sentimenti, sogni e umiltà. Un urlo di denuncia e voglia di libertà vera. Prodotto da Lebowski e Silvier Productions, le case di produzione di Riccardo e Nicola Scamarcio e di Rocco Ricciardulli, “L’Ultimo Paradiso” è stato girato tra Puglia e Friuli-Venezia Giulia. Riccardo Scamarcio ha sottolineato: “Ho ritrovato in questa storia la lotta di classe e anche la dinamica di chi scappa e ha nostalgia delle proprie radici“. La colonna sonora è stata curata da Federico Ferrandina, Pasquale Ricciardulli e dallo stesso regista Rocco Ricciardulli. Sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, il film ha raggiunto un indice di gradimento del 54% sulla base di tre recensioni professionali.
2. La vita è bella
“Questa è una storia semplice, eppure non è facile raccontarla“: l’incipit del film non è andato troppo lontano dalla realtà. Una storia drammatica, romantica, vera con le magistrali interpretazioni di Roberto Benigni nei panni di Guido Orefice, di Nicoletta Braschi nei panni della moglie Dora e madre del piccolo Giosuè interpretato da Giorgio Cantarini. Il film del 1997 “La vita è bella” racconta la storia di una famiglia che ha vissuto le atrocità del campo di sterminio. Guido farà di tutto per proteggere il figlio dagli orrori dell’Olocausto, provando a non rivelare mai a Giosuè la vera faccia di uno dei periodi più bui vissuti dall’Italia e nel mondo. Una pagina di storia, dunque, vista e raccontata attraverso la macchina da presa che ha saputo restituire al pubblico un vero e proprio inno all’amore, alla speranza e alla resilienza. Vincitore di tre Premi Oscar, miglior film straniero, miglior attore protagonista (Roberto Benigni) e migliore colonna sonora (Nicola Piovani), il film italiano si annovera tra i primi a maggiore incasso di sempre, oltre ad aver raggiunto popolarità e apprezzamento in tutto il mondo. Sul sito Rotten Tomatoes ha ricevuto l’approvazione da parte dell’80% dei critici e del 96% del pubblico.
3. Chiamami col tuo nome
Un film romantico del 2017 diretto da Luca Guadagnino, “Chiamami col tuo nome” è un adattamento cinematografico del romanzo Chiamami col tuo nome di André Aciman e fa parte della “trilogia del desiderio” di Guadagnino, dopo Io sono l’amore (2009) e A Bigger Splash (2015). La storia è ambientata nel 1983 e racconta della passione che ha travolto il diciassettenne Elio (Timothée Chalamet) e lo studente americano Oliver (Armie Hammer). Scelto dal National Board of Review e dall’American Film Institute come uno dei 10 migliori film dell’anno, il film di Luca Guadagnino ha ricevuto il 94% delle recensioni professionali positive sul Rotten Tomatoes, venendo definito come fatto “con vero amore, con buone intenzioni, con una chiarezza di cuore e un intelletto intenzionale e senza pretese”. Il film cattura da subito l’effimera bellezza del desiderio e la dolce amarezza del primo amore, nel corso di una narrazione giocata in equilibrio tra tenerezza e passione. “Il film è molto tragico”, ha spiegato Guadagnino a Fantastic Man. “Le persone pensano che sia molto romantico, ma io credo che sia tragico. L’onestà di Elio è completamente schiacciata dalla disonestà di Oliver, e quando Elio piange, piange perché è stato pugnalato a morte dalle bugie di Oliver, cosa che a noi accade ogni giorno nelle relazioni”.
4. Pane e Tulipani
“Pane e Tulipani” è un film del 2000 diretto da Silvio Soldini, che con un linguaggio divertente ed emozionante riesce a mettere in luce la storia di Rosalba, una casalinga trascurata che, durante una gita in autobus, decide di abbandonare la sua famiglia e iniziare una nuova vita a Venezia. Tra incontri casuali e scoperte inaspettate, il film esplora il desiderio di riscoperta personale e l’amore inaspettato. Ma come i tulipani, fiori di origine persiana che tutti pensano provenire dall’Olanda, Fernando ricorderà a Rosalba ogni mattina a colazione che anche lei, in quanto donna, ha una natura del tutto diversa che ha il diritto di fare tornare a splendere. “Il successo di Pane e tulipani? Assolutamente inatteso. Nessuno si aspettava il clamore internazionale che ha avuto questo film. In realtà non ho capito cosa sia successo, ma mi ha reso molto felice”, ha raccontato Silvio Soldini. Il film racconta un’intensa storia d’amore e di libertà, e non a caso ha vinto nove David di Donatello, cinque Nastri d’argento, sette Ciak d’oro, un Globo d’oro. Impeccabili le interpretazioni di Licia Maglietta, Bruno Ganz e Giuseppe Battiston. “Mi piacciono le situazioni surreali: sono divertenti, mi permettono di sollevarmi dalla realtà. Si trovano in Agata e la tempesta, Il comandante e la cicogna e anche in Pane e tulipani. Rosalba è una donna che non ha mai visto nulla al di fuori del suo mondo. Dimenticata durante una gita all’autogrill si allontana e scopre da sola il resto del mondo. Tutto quello che capita avviene per caso“.
5. Come tu mi vuoi
Un film romantico adatto a tutta la famiglia, ma anche di formazione per tutti gli adolescenti che si ritrovano ad affrontare i primi amori, i cambiamenti del proprio corpo, dei propri temperamenti. “Come tu mi vuoi” è un film romantico del 2007 diretto da Volfango De Biasi, suo film d’esordio, interpretato da Nicolas Vaporidis e Cristiana Capotondi. La storia è quella di una ragazza, Giada, studentessa modello di Scienze della Comunicazione a Roma, che non presta molto attenzione alle tendenza della moda e al rapporto con i ragazzi. La sua strada incrocia quella di Riccardo “figlio di papà” dedito solo alla vita mondana. La sfida tra i due è dunque dichiaratamente aperta, soprattutto quando Giada, grazie ai consigli di Fiamma, deciderà di stravolgere il suo look, dimostrando a Riccardo che l’apparenza inganna e che il cambiamento riguarda piuttosto il modo di osservare il mondo e non le persone. Romanticismo delicato e una storia di profonda tenerezza. La stessa Cristiana Capotondi, in un’intervista riportata da Movieplayer, ha raccontato: “Per diventare Giada mi sono state applicate delle bolle speciali in faccia, avevo un apparecchio che mi faceva le guance cicciotte e un tubo nel naso per farlo a palla“.
6. La migliore offerta
Film romantico del 2013 per la regia di Giuseppe Tornatore, con protagonista Geoffrey Rush, tripudio di arte e di poesia, di lirismo e spietatezza. Tante facce dell’amore nella figura di Virgil Oldman, battitore d’aste e ossessionato dalla figura femminile. La sua collezione di ritratti di donna custoditi gelosamente in una stanza segreta è la prova del suo rapporto contraddittorio con l’amore, ancor più messo a dura prova quando incontrerà una ragazza, intenta a chiedergli una valutazione da fare presso un’antica villa di proprietà dei suoi genitori. Claire farà breccia nel cuore di Virgil facendolo letteralmente impazzire d’amore. La giovane però è colta da una strana fobia e dalla paura di uscire di casa e sarà Virgil a convincerla di superare ogni timore. Frase iconica del film “qualunque cosa succeda il mio amore è vero”. Una storia struggente giocata tra la realtà e la finzione, tra la ricerca della felicità e la presa di coscienza che tutto sia destinato a finire. “La storia che raccontiamo è diversa, essenzialmente si tratta di una storia d’amore, per quanto il titolo provenga da quella terminologia da cui sono sempre stato affascinato. La migliore offerta, nel mondo dell’arte, è la più alta, nel mondo degli appalti è la più bassa. Il che è precisamente ciò che accade in amore, dove non sai mai qual è l’offerta migliore per conquistare una persona”, ha sottolineato Giuseppe Tornatore.
7. Il Postino
“Il Postino” è un film intramontabile quanto la figura del protagonista interpretato da Massimo Troisi, morto prematuramente poche ore dopo la fine delle riprese. Per la regia di Michael Radford, il film del 1994 è ispirato al romanzo Il postino di Neruda dello scrittore cileno Antonio Skármeta. La storia romantica tra Mario Ruoppolo e Beeatrice Russo (Maria Grazia Cucinotta) si intreccia a quella dell’amicizia nata tra Mario e il poeta Pablo Neruda, che si stabilisce su un’isola italiana in esilio politico. Attraverso le conversazioni e la crescita personale di ciascun personaggio, il film esplora temi di amore, poesia e la bellezza della vita quotidiana. Sarà il poeta Neruda a spiegare all’umile postino le tante facce dell’amore e dell’arte della parola e del corteggiamento, ma sarà Mario a fare comprendere al sommo poeta la bellezza di una vita che spesso e volentieri si tinge dei colori migliori quando i cuori che la dipingono sono puri e lontani da ogni malizia. Un film acclamato anche da Sean Connery e Roberto Benigni lo giudicarono uno dei migliori del genere. “Un trionfo internazionale che Troisi sperava di avere e che non ha fatto in tempo a godere”, è stato il commento apparso su The Washington Times.
8. Perfetti sconosciuti
“Perfetti sconosciuti” è un film del 2016 diretto da Paolo Genovese che permette di indagare le conseguenze dell’amore in una chiave di lettura che il regista ha avuto il coraggio di portare alla luce, affrontando il rischio di raccontare verità scomode e dolorose dalle quali una relazione d’amore può passare. Il finale? Non c’è solo la bellezza della scoperta, ma anche un retrogusto amaro che lascia riflettere e che affonda le radici nella possibilità di ogni individuo di scegliere ciò che rende veramente felici. La storia è quella di tre coppie di amici che si riuniscono a cena come di consueto. Ma la serata si rivelerà presto diversa, lasciando emergere bugie, tradimenti, fughe e rivelazioni inaspettate. Il romanticismo di Paolo Genovese passa anche dalla più dura verità. Secondo un sondaggio indetto nel dicembre del 2019 dal Corriere della Sera, il film è stato votato dai lettori come il più bel film italiano degli anni 2010.
9. La finestra di fronte
Ancora una volta solo le diverse sfumature dell’amore a fare da protagonisti a una storia romantica diretta da Ferzan Özpetek nel 2003, “La Finestra di Fronte” è un film italiano che si distingue per la sua delicata rappresentazione delle complessità del sentimento universale che unisce e divide. Con un cast stellare, il film si è guadagnato il plauso della critica per la sua profondità emotiva. La storia è quella di Giovanna (interpretata da Giovanna Mezzogiorno), donna insoddisfatta della sua vita matrimoniale e desiderosa di scoprire la vera essenza dell’amore e della felicità. E proprio durante una passeggiata, di fronte alla scena di un incidente stradale, Giovanna prende la decisione di prendersi cura dell’anziano coinvolto nell’incidente, Lorenzo (interpretato da Massimo Girotti). La storia matrimoniale tra Giovanna e Filippo (interpretato da Filippo Nigro) è densa di conflitti, ma i racconti di Lorenzo lasceranno comprendere a Giovanna il potere che l’amore può avere sulla propria vita.
10. Nuovo Cinema Paradiso
Conclude la nostra lista dei 10 migliori film romantici italiani da vedere in streaming un vero cult del genere. Una storia d’amore dove l’arte del cinema si intreccia a quella della memoria e della nostalgia. “Cinema Paradiso” è uno dei capolavori del cinema italiano, diretto da Giuseppe Tornatore e uscito nel 1988 che ha saputo dettagliare i sentimenti dell’amicizia e dell’amore declinandoli in modalità del tutto differenti da come ci si aspetterebbe. Ambientato in una piccola città siciliana, “Cinema Paradiso” racconta la storia di Salvatore e di Alfredo, mentore e figura paterna. Alfredo incoraggia il talento di Salvatore e lo aiuta a coltivare la sua passione per il cinema, insegnandogli i segreti della proiezione e della magia del grande schermo. Salvatore si innamorerà di Elena, ma la loro relazione andrà contro le aspettative della società. La colonna sonora, composta da Ennio Morricone, detta il ritmo della narrazione, restituendo il grande potere che possiede l’arte di trasformare la vita, esattamente come accade a un cuore che impara ad amare. I premi vinti sono stati il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes del 1989, il Golden Globe per il miglior film straniero nel gennaio 1990 e il Premio Oscar per il miglior film straniero nel marzo 1990. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes Nuovo Cinema Paradiso ha una percentuale di gradimento del 90%.
Fonti: Rotten Tomatoes