
C’è un curioso documentario nella Top 10 di Netflix, nel momento in cui scriviamo in settima posizione, he svela i retroscena dell’ascesa spettacolare e della drammatica caduta di uno dei brand americani più influenti del XXI secolo. American Apparel, noto per la produzione etica e le campagne pubblicitarie provocatorie – in stile Oliviero Toscani, per intenderci – diventa in questo docu-film un caso studio di gestione aziendale, tra debiti e scandali dietro le quinte.

Questo documentario ci mostra come carisma e una cultura tossica abbiano costruito un impero che, pur essendo crollato, continua a far discutere su temi come etica, moda e affari. [TRAILER in fondo]
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Le informazioni su Trainwreck: Il culto di American Apparel
- Titolo originale: Trainwreck: The Cult of American Apparel
- Genere: documentario / true crime
- Paese di produzione: USA, Regno Unito
- Lingua originale: inglese
- Anno di produzione/uscita: 2025
- Durata: 54 minuti
- Regista: Sally Rose Griffiths
- Cast: Nelle interviste troviamo ex dipendenti, modelli, manager e insider del settore
- Produzione: Netflix

Di cosa parla Trainwreck: Il culto di American Apparel
Il documentario true crime racconta la storia di American Apparel, dagli esordi sino a quando il marchio ha conquistato il pubblico con il “Made in USA”: capi basic colorati e pubblicità controverse, fino alla crisi sotto la guida di Dov Charney. La regista Sally Rose Griffiths unisce filmati d’archivio e testimonianze di ex dipendenti per mostrare come un progetto etico si sia trasformato in una realtà tossica, travolta da difficoltà finanziarie e accuse di molestie. È il ritratto di un genio eccentrico, Dov Charney, che ha creato un impero seguendo le proprie regole… per poi distruggerlo con le sue stesse mani. Secondo The Guardian è “una lezione brutalmente sincera sul capitalismo moderno”.
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Chi appare nel documentario
Trainwreck: Il culto di American Apparel è narrato dalla regista Sally Rose Griffiths, affiancata dal direttore della fotografia Ryan Earl Parker. Nelle interviste troviamo ex dipendenti, modelli, manager e insider del settore. Nei materiali Netflix emerge come il sogno racchiuso nello slogan “lavorare con passione” si sia trasformato nella dura realtà quotidiana di un’azienda in crisi.

Il docu-film guadagna intensità grazie alle interviste schiette di chi ha vissuto quell’esperienza: ex collaboratori, direttori creativi, modelle (spesso vittime di molestie), che non esitano a svelare i retroscena dell’era Charney. Griffiths intreccia queste testimonianze con materiali d’archivio, tra pubblicità vivaci e il culto aziendale della giovinezza.
La nostra recensione
Trainwreck: Il culto di American Apparel è un documentario che si guarda come un autentico thriller aziendale, ma con la consapevolezza che tutto è reale. In questa storia intensa e opprimente di culto della personalità, sessismo camuffato da “libertà” e una visione distruttiva del capitalismo, Netflix ci conduce dietro le quinte del sogno americano, rivelandone gli aspetti più oscuri.

Il tono del documentario è distaccato e preciso, ma il montaggio è così coinvolgente che risulta difficile staccarsi dallo schermo.
Quando guardare su Netflix Trainwreck: Il culto di American Apparel
Il film è già disponibile su Netflix! Non ti resta che guardare il trailer qui sotto e…