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Il medical drama più amato di Netflix torna con la settima (e ultima) stagione

18/12/2025 14:37 - Ultimo aggiornamento 18/12/2025 14:39
Un giovane medico autistico, casi clinici estremi e tanta umanità: Good Doctor è il medical drama Netflix da vedere se ti manca il genio di Dr. House.

Un giovane medico autistico, determinato a farsi strada in un mondo che non è fatto per lui: è la serie tv che ribalta le regole del genere  medical drama, mettendo al centro la vulnerabilità come punto di forza e la diversità come valore clinico ed emotivo. La serie combina emozione, casi medici complessi e conflitti umani in un equilibrio che conquista anche i più scettici.

Un giovane medico autistico, casi clinici estremi e tanta umanità: Good Doctor è il medical drama Netflix da vedere se ti manca il genio di Dr. House.
Freddie Highmore (Foto: Netflix©)

Ideata da David Shore, peraltro lo stesso creatore di Dr. House, e adattata da un format sudcoreano, la serie si è affermata nel panorama del medical drama contemporaneo anche grazie all’interpretazione sorprendente di Freddie Highmore. Sicché The Good Doctor è diventata una visione imprescindibile per gli appassionati del genere. Sta per arrivare sulla piattaforma la settima e ultima stagione e nel nostro articolo, tra le altre cose, vi diremo quando. [TRAILER in fondo]
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Shaun Murphy è un giovane specializzando in chirurgia affetto da autismo, precisamente da sindrome del Savant o Sindrome di Asperger: i cosiddetti autistici ad alto funzionamento (lo sono stati molti grandi e geniali personaggi della Storia).Sotto la guida del suo mentore, il dottor Aaron Glassman, deciderà così di trasferirsi e di unirsi al prestigioso dipartimento di chirurgia del San Jose St. Bonaventure Hospital, nella California del Nord. Ogni giorno affronta casi clinici complessi, cercando di dimostrare che la sua condizione non lo limita, ma lo rende unico.

Nonostante le sue straordinarie abilità mediche, Shaun, infatti, deve affrontare lo scetticismo dei colleghi e le sfide legate alla comunicazione e all’interazione sociale. Il medical drama segue l’evoluzione professionale e personale di Shaun, intrecciando storie cliniche ad alta tensione con riflessioni sull’inclusione, la vulnerabilità e il significato più profondo della cura.
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Un giovane medico autistico, casi clinici estremi e tanta umanità: Good Doctor è il medical drama Netflix da vedere se ti manca il genio di Dr. House.

I don’t need to be liked. I need to be good.”
Una frase che definisce l’approccio etico e professionale di Shaun, slegato dai compromessi sociali e centrato sulla competenza pura.

Nel cast di The Good Doctor spicca naturalmente Freddie Highmore, volto centrale della serie e interprete di Shaun Murphy: attore britannico con una carriera iniziata da giovanissimo (La fabbrica di cioccolato, Neverland), Highmore ha raggiunto qui la sua consacrazione televisiva, firmando una delle interpretazioni più riconoscibili del medical drama contemporaneo.

Al suo fianco troviamo Antonia Thomas (Misfits), intensa e misurata nel ruolo della dottoressa Claire Browne, e Nicholas Gonzalez, che presta volto e rigore al carismatico chirurgo Melendez. Richard Schiff, veterano della TV americana noto soprattutto per The West Wing, dà spessore e autorevolezza al mentore di Shaun, il dottor Glassman.

Hill Harper (CSI: NY), Christina Chang (Nashville) e Paige Spara completano un ensemble solido e ben amalgamato, capace di sostenere nel tempo l’equilibrio tra casi clinici, conflitti professionali e dinamiche personali che hanno reso la serie un successo internazionale.

Freddie Highmore regge l’intera serie con un’interpretazione misurata e coerente, evitando — nella maggior parte dei casi — il rischio della caricatura. Il suo Shaun è fragile, brillante, spesso disarmante, e funziona soprattutto quando la scrittura gli permette di essere complesso, contraddittorio, imperfetto. Alle volte il messaggio sociale prende il sopravvento sulla naturalezza del racconto, il che non è necessariamente nu limite, tutt’altro. Non sempre sottile, a volte prevedibile, la serie è però capace di lasciare il segno quando smette di voler dimostrare qualcosa e si limita a raccontare — con sincerità — le fragilità di chi cura e di chi viene curato.

Un giovane medico autistico, casi clinici estremi e tanta umanità: Good Doctor è il medical drama Netflix da vedere se ti manca il genio di Dr. House.

Con un punteggio della critica pari al 71% su Rotten Tomatoes, Good Doctor ha saputo costruirsi un’identità forte nel panorama dei medical drama. Su IMDb mantiene una media di 8,0/10. Apprezzata per la delicatezza con cui affronta l’autismo e l’inclusione, la serie si distingue per la qualità della scrittura, il coinvolgimento emotivo e l’equilibrio tra dramma medico e narrazione umana.

Il personaggio di Shaun è ispirato a casi reali di medici neurodivergenti. Highmore ha collaborato con specialisti per rappresentare in modo autentico l’autismo. È anche produttore della serie. David Shore, dunque, dopo Dr. House, ha scelto di raccontare l’opposto: un medico che cura con empatia anziché sarcasmo. Good Doctor è tratto dall’omonimo format sudcoreano del 2013, ideato da Park Jae-bum. L’adattamento americano ha ampliato la struttura narrativa con sensibilità occidentale e un tono più intimista.

Le prime 6 stagioni di Good Doctor sono attualmente disponibili in streaming su Netflix. La stagione 7, invece, sarà disponibile a partire dal 1° gennaio 2026 ► Guarda Good Doctor su Netflix