George Clooney alla regia di un film drammatico ispirato a fatti realmente accaduti: tutto quello che c’è da sapere su “The Boys in the Boat”. Una storia di determinazione e di lavoro di squadra, ma anche di sfide personali e paure da superare. Questo film diretto da George Clooney e tratto dal best-seller di Daniel James Brown racconta la storia vera della squadra di canottaggio dell’Università di Washington del 1936. Simbolo di speranza e di resistenza, la squadra di canottaggio ha dato alla collettività un valido esempio di vita in un contesto storico, quello della Germania nazista, in cui era veramente difficile trovare un barlume di luce. La ricerca dell’oro olimpico diventa una metafora di affermazione del bene e di un messaggio di libertà. In questo articolo scopriremo insieme tutte le curiosità di un film che ha convinto il pubblico ma non la critica. E ne spiegheremo i motivi. (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama
Nove ragazzi americani della classe operaia: questi i protagonisti indiscussi di una storia avvincente di coraggio e di rinascita che ha conquistato il cuore del pubblico. La storia del film, la cui sceneggiatura adattata da Mark L. Smith ha fatto in modo di rimanere fedele al libro di Brown, vede la squadra di cannottaggio dell’Università di Washington formarsi in un contesto ostile e difficile, quello della Grande Depressione. Superare le difficoltà dettate dal contesto storico e sociale in crisi si pone da subito come la missione dei 9 giovani, impegnati in duri allenamenti e nella riscoperta di un necessario lavoro di squadra per riemergere da una dimensione di profonda sfiducia. Mentre la competizione sportiva contro le stelle internazionali del canottaggio alle Olimpiadi estive di Berlino si avvicina, la squadra andrà incontro a continui impedimenti e ostacoli. Gli avversari tedeschi che gareggiavano per Adolf Hitler non hanno mai abbassato la guardia, ma ad attendere i 9 vogatori sarà un colpo di scena finale decisivo.
Non esiste nessun individuo. Esiste una squadra.
Info e cast
- Data: 2023
- Genere: drammatico, storico, sportivo
- Lingua originale: inglese
- Regia: George Clooney
- Cast: Joel Edgerton (Al Ulbrickson), Callum Turner (Joe Rantz), Peter Guinness (George Yeomans Pocock), Jack Mulhern (Don Hume), James Wolk (Tom Bolles), Hadley Robinson (Joyce Simdars), Courtney Henggeler (Hazel Ulbrickson), Chris Diamantopoulos (Royal Brougham), Sam Strike (Roger Morris), Alec Newman (Harry Rantz), Luke Slattery (Bobby Moch), Thomas Elms (Chuck Day), Thomas Stephen Varey (Johnny White), Bruce Herbelin-Earle (Shorty Hunt), Wil Coban (Jim McMillin), Joel Phillimore (Gordy Adam)
- Durata: 124 min.
Ricreare lo spirito di squadra tra i 9 protagonisti del film ha richiesto da parte degli interpreti una qualità recitativa di alti livelli. Un nome di punta nel cast è certamente quello di Callum Turner che ha interpretato il ruolo di Joe Rantz. L’attore, classe 1990, ha preso parte al cast dei film The Only Living Boy in New York (2017), Green Room (2015) e Assassin’s Creed (2016), oltre a vestire i panni di Theseus Scamander in Harry Potter, Animali fantastici. In un’intervista, Turner ha racontato alcuni dettagli sulla preparazione al film, ricordando il consiglio che ha ricevuto dal premio Oscar Daniel Day-Lewis: “Trova il tuo ritmo e ballalo. E questo è in realtà il miglior consiglio che mi sia mai stato dato. Perché non esiste il giusto e non esiste lo sbagliato. Non giudicare nessun altro. Concentrati solo su te stesso e segui il tuo cuore”.
“The Boys in the Boat” racconta una storia vera?
Il film oltre a trarre ispirazione dal romanzo di Daniel James Brown racconta la storia vera della squadra di canottaggio dell’Università di Washington in gara alle Olimpiadi di Berlino del 1936. La squadra era composta da ragazzi di umili origini, figli di un’America piegata dalla Grande Depressione.che è riuscita a sfidare il pregiudizio e realizzare la vittoria sul Langer See di Berlino, sotto lo sguardo di Adolf Hitler e di una folla immensa dispettatori, conquistando la medaglia d’oro e dimostrando coraggio e determinazione nonostante le difficoltà sociali e storiche.
“Tutto è accaduto realmente”, ha sottolineato George Clooney, che ha aggiunto: “Se si leggesse lo script e fosse una storia inventata si direbbe: ‘Non puoi mettere tutte queste cose nel film, semplicemente non è realistico’. Quello è stato divertente, è tutto vero. Si tratta inoltre di una responsabilità perché devi renderlo cinematografico e non farlo sentire goffo lungo il percorso. Ma la verità è che avevamo degli attori realmente meravigliosi per affrontare tutto questo”.
La recensione del film “The Boys in the Boat”
Basandosi su una vasta raccolta di documenti dell’epoca – tra cui quotidiani, notiziari radiofonici, cinegiornali e diari privati – e attraverso interviste con i protagonisti e i loro parenti e amici, Daniel James Brown narra con passione e leggerezza da romanziere una pagina di storia sportiva significativa. Con la stessa determinazione George Clooney ha reso possibile che la storia vera dei 9 coraggiosi ragazzi americani potesse essere conosciuta, fungendo da valido esempio per tutti. Nonostante il pubblico abbia accolto il film con pareri favorevoli, la critica è stata meno generosa.
Sul Rotten Tomatoes il film ha raggiunto un punteggio del 57% da parte dei critici professionisti. Il consenso dei critici di RT recita: “The Boys in the Boat racconta la vera storia ispiratrice con cuore e solida maestria, ma l’approccio storicamente tradizionale del regista George Clooney gli impedisce di lasciare un grande impatto” . Il pubblico, invece, sembra aver apprezzato. Sul Rotten Tomatoes, il parere del pubblico ha raggiunto il 97%. Inoltre è bene sottolineare che il film ha accumulato ben oltre le 2.500 valutazioni come film “stimolante”.
Il trailer
Il film è disponibile sulla piattaforma streaming Amazon Prime Video.
Fonti: Amazon Prime Video, Rotten Tomatoes