Massimiliano Caiazzo ha saputo conquistare il cuore degli spettatori, e soprattutto delle spettatrici, con la sua interpretazione intensa e coinvolgente in “Mare Fuori”, sin dalla prima stagione. Ma non è solo il suo talento a destare l’attenzione: la sua età e la sua vita privata, in particolare il rapporto con la sua (ex?) fidanzata, sono diventati oggetto di curiosità e interesse da parte dei fan della serie Tv italiana. Chi ha seguito l’intera trilogia di “Mare Fuori” e le interpretazioni dei giovanissimi attori avrà notato la trasformazione, estetica e anche fisica, di Massimiliano, e dunque del suo personaggio: il taglio di capelli, gli orecchini e il fisico scolpito. Lo ritrovate anche su RaiPlay con il film del 2022 “Filumena Marturano”. (Continua a leggere dopo la foto)
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Indice
Chi è Massimiliano Caiazzo
Massimilano Caiazzo è nato il 28 agosto del 1996 a Vico Equense, gioiellino della penisola sorrentina che rientra nella città metropolitana di Napoli. Una volta terminato il liceo scientifico, si avvicina al mondo della recitazione, frequentando la scuola di cinema Mèliès di Gianfelice Imparato, a Castellamare di Stabia. Da qui si trasferirà a Roma per proseguire negli studi di recitazione, presso la HT studio De Santis, dove studia la tecnica Chubbuck, e alla Duse internatonal – Scuola di cinema e teatro. Recentemente intervistato da Io Donna, supplemento del Corriere della sera, è tornato sulle iniziali difficoltà dei suoi genitori ad accettare il percorso artistico che il giovane intendeva intraprendere: “Mia madre insegnante e mio padre funzionario, innegabilmente, speravano in una carriera diversa per me”, ha dichiarato. Al punto che, inizialmente, si ero iscritto al corso di laurea in Biotecnologie. “Ma la mia testa era altrove”. D’altronde, come chi ci vive o ci ha vissuto sa bene, “Napoli è un teatro a cielo aperto”, che ha ispirato e rinforzato la sua passione. (Continua a leggere dopo la foto)
La carriera del giovane Massimiliano
Massimo Caiazzo ottiene i suoi primi ruoli, nei suoi anni romani, nei cortometraggi “Sorrentum” e “Il simposio di Platone”. Per il debutto in televisione dovrà attendere il 2016, allorché parteciperà a “Furore”, di Alessio Inturri, fiction trasmessa da Canale 5, con Guiliana De Sio, Remo Girone e Stefano Dionisi. Una curiosità: nel cast della fiction Mediaset c’era anche Clotilde Esposito che in Mare Fuori interpreta Silvia. Prima del 2020, quando si affermerà definitivamente proprio grazie a Mare Fuori, già si stava imponendo come una delle promesse della sua generazione: selezionato nel 2018 tra “I nuovi dieci giovani talenti italiani” per il progetto Officine Lab durante la Festa del Cinema di Roma. Ha vinto poi il premio KGR Kinéo Giovani Rivelazioni nel 2020, durante la “77ª Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Dal 16 marzo sarà al cinema con Piano Piano di Nicola Prosatore, ancora ambientato a Napoli e in cui ha un ruolo da “cattivo”, mentre è sul della serie, su Disney+, Uonderbois. (Continua a leggere dopo la foto)
Curiosità, vita privata e social di Massimiliano Caiazzo
Inutile dire che è tifosissimo del Napoli e che anche lui, quest’anno più che mai, spera in quella cosa che per scaramanzia non menzioniamo; è spesso allo stadio Diego Armando Maradona per supportare gli azzurri. La fidanzata di Massimiliano Caiazzo è la 32enne Elena D’Amario, ballerina e coreografa della nona edizione di Amici di Maria De Filippi. Anzi, sarebbe la sua fidanzata, dato che il gossip su una rottura tra i due è insistente.
La pagina ufficiale di Massimiliano Caiazzo su INSTAGRAM è >>https://www.instagram.com/massicaiazzo/ Sono pochi i suoi post su Instagram: l’attore non ama condividere molti scatti, e quelli che possiamo trovare nel suo profilo riguardano principalmente il lavoro oppure il suo tempo libero. Però è seguitissimo (oltre 1 milione di follower) e le foto sono bellissime. (Continua a leggere dopo la foto)
Il personaggio di Carmine Di Salvo in “Mare Fuori”
Il destino di Carmine è scritto nel suo cognome. I Di Salvo sono un potente clan della camorra, eternamente contrapposto in una faida contro i rivali Ricci – cui appartiene Rosa Ricci, anch’ella reclusa nell’immaginario IPM di Napoli – eppure, egli rifiuta la violenza e la sopraffazione della camorra e per questo viene soprannominato “‘O piecoro” (“la pecora”, ovvero “il codardo”). Sognava di diventare parrucchiere, di aprire un salone con la sua fidanzata. Ora, implicato in una faida con i Ricci, sogna semplicemente di uscirne vivo. Si trova recluso perché, per difendere la sua ragazza da un tentativo di stupro, ha ucciso Nazario Valletta, peraltro membro di un clan rivale della sua famiglia.
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