“Pensavo di poterlo salvare“. “Quicksand“, dal titolo originale Störst av allt e che letteralmente significa sabbie mobili, è una miniserie svedese dai toni malinconici, inquietanti, noir e drammatici. Come le sabbie mobili, che descrivono metaforicamente una situazione complicata da cui tirarsi fuori, agisce Quicksand. Basata sul romanzo omonimo dell’autrice e avvocato svedese Malin Persson Giolito, il libro è stato vincitore di diversi premi tra cui il miglior romanzo poliziesco svedese e il romanzo poliziesco scandinavo dell’anno, la serie Netflix, attraverso gli occhi di Sebastian ma, sopratutto, di Maja, analizza un episodio raro ma reale della nostra società: le sparatorie all’interno delle scuole.
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Quicksand: la trama della serie
In sei episodi Quicksand, la serie svedese diretta da Camilla Alhgren, racconta, prendendo spunto dal film statunitense abbastanza disturbante Elephant diretto da Gus Van Sant, la violenza sia fisica che mentale. Ambientata a Stoccolma, la storia si concentra sulla relazione tra due giovani ragazzi Maja e Sebastian. Quest’ultimo non gode di una buona reputazione, infatti, il ragazzo è definito problematico sia dalla famiglia che dagli amici. Ma ancor prima che la narrazione inizi ad analizzare la relazione tra i due, già dalle prime scene mette a fuoco il tema principale. I primi minuti ci mostrano la tragica vicenda che accade nella scuola di un ricco quartiere chiamato Danderyd: una sparatoria. La prima persona accusata è proprio Maja e durante il processo verranno messi in luce dettagli importanti che riguardando studenti, genitori e insegnanti. La domanda che ci accompagna durante la visione è appunto se Maya è davvero l’artefice della tragedia o è solamente anch’essa una vittima.
Quicksand: il cast della serie
Il cast della serie drammatica svedese, disponibile su Netflix, è composta dai seguenti attori: Hanna Ardéhn (Maja Norberg), Felix Sandman (Sebastian Fagerman), Reuben Sallmander (Claes), Anna Björk (Camilla), Maria Sundbom (Lena), Shanti Roney (Christer), Arvid Sand (Labbe).
“Ci sono state giornate dure, giorni in cui si piangeva sul set perché lavoravamo a scene molto forti e realistiche ed è stato orribile. Ma alla fine della giornata non è stato difficile scrollarsi tutto di dosso, perché avevamo modo di parlarne molto anche tra noi. Anche tra una ripresa e l’altra avevamo l’un l’altra, ma naturalmente ci sono state giornate al termine delle quali mi sarei solo messo a letto”.
Felix Sandman
Quicksand: il trailer italiano della serie
Quicksand è tratto da una storia vera?
Quicksand è una miniserie svedese che non è tratta da una storia realmente accaduta ma il focus principale che analizza non è sconosciuto alla nostra società. Infatti, per quanto riguarda la Svezia ci sono due principali sparatorie che hanno scosso la popolazione. La prima e unica sparatoria di massa della Svezia ebbe luogo nel 1961 vicino a Göteborg, quando un ragazzo di 17 anni attaccò un gruppo di studenti a un ballo scolastico. Mentre nel 2015, un uomo di 21 anni è entrato in una scuola a Trollhättan e attaccando insegnanti e studenti con una spada, un evento orribile a sfondo razziale. Tre persone più l’autore sono morte in quell’attacco. Diverso è il discorso che riguarda le scuole negli Stati Uniti, eventi nel complesso più frequenti.
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Fonte: NETFLIX