Le serie Tv più viste su Netflix in Italia ad oggi – Partiamo subito col dire che ci siamo presi una licenza e, in questo appuntamento settimanale, potremmo parlare di Top 6, poiché la particolare graduatoria della piattaforma streaming contiene in questa settimana anche l’attesissimo match di pugilato tra Jake Paul e Mike Tyson, e dunque abbiamo aggiunto un titolo extra. Ad ogni modo, non è l’unica sorpresa: se il primo gradino del podio è occupato (ancora) da La Gabbia, nelle altre posizioni troviamo delle novità. Scoprite cosa rende queste serie imperdibili: ecco trama e trailer per ciascuna di esse.
1) La Gabbia
La trama di La Gabbia ruota attorno a un giovane combattente, interpretato da Melvin Boomer, che tenta di farsi strada nell’arena delle MMA. La serie racconta le sfide fisiche e psicologiche che il protagonista deve affrontare mentre si allena per competere ai massimi livelli, in un mondo in cui ogni errore può costare caro. Con determinazione e resilienza, il giovane lottatore cerca di superare i propri limiti, allenandosi duramente e affrontando avversari formidabili, tutti animati dal sogno di diventare leggende in questo sport estremo. La serie si avvale della partecipazione straordinaria di leggende delle MMA come Jon Jones e Georges Saint-Pierre, due figure chiave di questo sport da combattimento.
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2) Cobra Kai
Sospesa tra azione e Teen Drama, la stagione finale del sequel televisivo dei leggendari film degli anni Ottanta con protagonista Karate Kid, finalmente, approda su Netflix, ma suddivisa in tre parti. Occorre dapprima fare un passo indietro. La quinta stagione della serie tv Cobra Kai ha lasciato in sospeso parecchie domande. Il capitolo dell’ultima puntata si intitola “La testa del serpente”. Composta da ben 10 episodi, la quinta stagione della serie tv ha visto Mike Barnes, Johnny e Chozen infiltrarsi nella casa di Terry Silver. Al contempo gli allievi del Miyagi Do e dell’Eagle Fang sono finiti nel bel mezzo del dojo del Cobra Kai con l’intento di caricare sul dispositivo il video del pestaggio di Pastinaca. Peccato solo che la missione del gruppo andrà verso il fallimento, interrotta dall’irruzione degli allievi del Cobra Kai. Nonostante tutto però la temerarietà di Dimitri avrà la meglio. Il colpo di scena non manca: Silver rivela che ha pagato l’arbitro.
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3) Arcane
Ambientata nell’universo del celebre videogioco League of Legends, Arcane esplora l’intensa rivalità tra due città: Piltover, la città del progresso, e Zaun, la città sotterranea dove si diffondono pericolosi esperimenti tecnologici. La serie animata Arcane, in breve tempo divenuta un fenomeno globale, acclamata per il suo ricco universo e l’animazione spettacolare, he combina tecniche 2D e 3D, torna con una seconda stagione esplosiva. Nei nuovi episodi, le conseguenze dell’attacco di Jinx al Consiglio di Piltover fanno precipitare le due città in un conflitto aperto. Vi e Caitlyn cercano disperatamente di mantenere l’ordine, mentre le fazioni di Zaun e Piltover si preparano a una guerra totale, alimentata da tecnologie magiche sempre più distruttive. La storia segue le due sorelle, Vi e Jinx, cresciute in contesti difficili e su fronti opposti, e il loro viaggio fatto di scontri, tradimenti e speranza.
4) Jake Paul vs. Mike Tyson
Come abbiamo scritto, tecnicamente, non si tratta certo di una serie Tv, eppure la classifica ufficiale di Netflix la inserisce proprio tra le produzioni seriali. Si sono affrontati, nella notte italiana del 16 novembre, su un vero ring e in diretta streaming mondiale su Netflix (questo è un un inedito assoluto) il redivivo Mike Tyson, 58 anni, e Jake Paul, che di anni ne ha 28 e non è neppure un professionista. Il primo non ha bisogno di tante presentazioni. Jake Paul, invece, famoso per essere famoso, è uno youtuber-imprenditore, oggi pugile amatoriale. Una lotta apparentemente impari, eppure – oramai possiamo dirlo senza essere tacciati di spoileraggio – il sorprendente Paul ha lasciato tutti a bocca aperta.
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5) Rapina al Banco Central
Ambientata nel maggio 1981, appena tre mesi dopo il fallito colpo di Stato del 23 febbraio, questa produzione ci trasporta nel cuore di Barcellona, dove una rapina alla Banca Centrale si trasformò rapidamente in una minaccia alla nascente democrazia spagnola. La trama di Rapina al Banco Centrale si svolge in un Paese ancora segnato dai recenti eventi del tentato colpo di Stato: a Barcellona, undici uomini incappucciati e armati irrompono nella Banca Centrale della città. Inizialmente, tutto sembra rientrare in una classica rapina, ma presto emerge un inquietante intreccio politico: gli assalitori, infatti, prendono in ostaggio oltre 200 persone e minacciano di giustiziarle se il governo non libera il colonnello Tejero e gli altri leader dell’insurrezione fallita.
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6) La legge di Lidia Poët
Nella Torino di fine Ottocento, la giovane Lidia Poët è laureata in giurisprudenza e abilitata alla professione forense. Comincia a lavorare nello studio del fratello Enrico, interpretato da Pier Luigi Pasino, ma proprio per il suo essere donna interviene una sentenza della Corte d’Appello che le vieta la professione. Ha così inizio una battaglia legale epocale. Determinata a cambiare il sistema, cerca di convincere Enrico a candidarsi in Parlamento, sperando che, una volta eletto, possa sostenere la sua proposta di legge per l’emancipazione femminile. Parallelamente, Lidia decide di chiudere con l’amore, soprattutto dopo la delusione con Jacopo, responsabile della vendita della villa di famiglia e in conflitto con i Poët. Tuttavia, le circostanze li costringono a collaborare su un’indagine segreta che li riguarda da vicino, riaccendendo la loro complicità. A complicare ulteriormente la situazione, l’arrivo del nuovo Procuratore del Re, Fourneau, un uomo delle istituzioni che tratta Lidia come sua pari, spingendola a riflettere sul complesso rapporto con i sentimenti e sul costo personale delle sue battaglie ideali.
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