Gli Stati Uniti d’America non sono mia stati una monarchia, dunque non hanno mai avuto una Famiglia Reale che sublimasse l’identità nazionale. La celeberrima famiglia Kennedy, che necessita di ben poche presentazioni, è forse quella che più si può considerare come una sorta di Famiglia Reale americana, anche per l’impegno politico che va avanti da generazioni: ambasciatori, parlamentari, ministri e un presidente: JFk. Anche le tragiche, violente e misteriose morti dello stesso JFK e del fratello Robert hanno reso, nella sfortuna, ancora più leggendaria questa dinastia di origine irlandese.
Già al centro di numerose produzioni televisive e cinematografiche, i Kennedy saranno presto protagonisti di una nova serie appena annunciata da Netflix, ispirata al libro di Fredrik Logevall, “JFK: Coming of Age in the American Century, 1917-1956“. La serie vedrà Michael Fassbender nei panni del patriarca Joe Kennedy Sr. e racconterà “i trionfi e le tragedie della famiglia Kennedy”, come è stato annunciato.
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Trionfi e tragedie
Di trionfi e di tragedie ce ne sono stati molti per questa dinastia, che ha dato agli Stati Uniti il 35° presidente, oltre a un senatore di New York e candidato alla presidenza, entrambi assassinati. Le voci sulla cosiddetta “maledizione dei Kennedy” si sono rafforzate quando, tra gli altri tragici eventi, John F. Kennedy Jr. — figlio dell’ex presidente — morì insieme alla moglie e alla cognata in un incidente aereo nel 1999.
L’irresistibile ascesa della famiglia Kennedy
Secondo la sinossi ufficiale, la serie inizierà molto prima dell’elezione di John F. Kennedy alla Casa Bianca. La prima stagione, ambientata negli anni Trenta, racconterà “l’ascesa improbabile di Joe e Rose Kennedy e dei loro nove figli, tra cui il ribelle secondogenito Jack, che lotta per sfuggire all’ombra del fratello maggiore, il ‘figlio d’oro’ della famiglia”. Rose Fitzgerald era la figlia del sindaco di Boston e Joe Kennedy, capace di costruire un impero partendo dal basso, fu, tra le altre cose, ambasciatore a Londra.
“Una mitologia americana”
“La storia dei Kennedy è la cosa più vicina alla mitologia americana che abbiamo — a metà strada tra Shakespeare e Beautiful. Ma la straordinaria e sfumata biografia di Fredrik Logevall solleva il velo sulle ambizioni e i fardelli umani dietro il mito, rivelando tanto del nostro presente — come siamo arrivati fin qui e dove stiamo andando — quanto dei Kennedy stessi”, ha dichiarato lo showrunner Sam Shaw, come riporta la CNN. La serie — da non confondere con “American Love Story”, la produzione di Ryan Murphy dedicata a JFK Jr. — non ha ancora una data d’uscita ufficiale. Sarà composta da otto episodi. Seguiteci anche sulla nostra pagina Facebook per future e ulteriori novità.