Dov’è stato girato Ripley? La miniserie trae ispirazione dal celebre film thriller Il talento di Mr. Ripley con Matt Damon. Lo sapevate che molte scene sono state girate anche in Italia? In questo articolo di approdondimento entreremo nel dietro le quinte del set cinematografico e scopriremo insieme le location italiane che hanno fatto da scenario alle vicende del protagonista, alle prese con la fitta rete di articolate bugie e di sfide che hanno messo a dura prova la sua natura e la sua identità. (Continua a leggere dopo la foto).
Le location della miniserie Netflix “Ripley”
La miniserie Ripley vanta un registro che dal thriller psicologico approda anche al genere drammatico, dunque ha tutti i presupposti per offrire allo spettatore una narrazione imprevedibile e una trattazione della psiche umana machiavellica. Dettaglio non di poco conto: la miniserie è girata in bianco e nero, tecnica che intensifica espressività e passaggi di trama carichi di tensione. Per rendere tutto questo ancora più accattivante, il regista Steven Zaillian, già sceneggiatore di The Irishman di Martin Scorsese, ha scelto anche l’Italia per girare alcune delle scene più rappresentative. Il motivo? Chi ha già letto l’omonimo libro di Patricia Highsmith, già sa che la storia è ambientata in Italia.
I luoghi italiani di Ripley
Anzio
La miniserie tv che ha fatto il suo debutto su Netflix il 4 aprile 2024 è ambientata quasi interamente in Italia. “Con le riprese della serie tv – Ripley -, coordinate dalla casa di produzione internazionale Lotus Production, per tutta la settimana, il tratto di costa di ponente della Città di Anzio, sarà un set a cielo aperto. Nell’importante progetto televisivo saranno impegnate oltre duecento persone, con una positiva ricaduta economica sulle attività del territorio”, ha affermato l’Assessore alle attività produttive, turismo e spettacolo della Città di Anzio, Valentina Salsedo. Ma Anzio non è stata l’unica location della miniserie. Ecco la lista completa dei luoghi italiani di Ripley.
Atrani
Atrani è il piccolo comune italiano in provincia di Salerno perfetto per la riproduzione della tipica atmosfera italiana anni ’60. Posto lungo la suggestiva Costiera Amalfitana, Atrani vanta una popolazione di meno 800 abitanti. Nel dettaglio, la location iconica di Atrani vede Dickie Greenleaf, ricco erede dell’imprenditore, condividere la lussuosa villa con la fidanzata Marge Sherwood. Le riprese mostrano molti altri scorci di Atrani, come piazza Umberto I, che appare nel corso della prima puntata di Ripley, il monumento della Collegiata di Santa maria Maddalena del 1274 e la chiesa collocata sotto la Torre dello Ziro, ovvero Santa Maria del bando.
Capri
Capri fa da scenario dell’episodio 2 di Ripley. Lisola vanta splendide ville che affacciano direttamente sul mare. Il gioco di colori a contrasto è perfetto e la resa cinematografica pienamente riuscita sopratutto perché girata in bianca e nero.
Napoli
Come location per le riprese di Ripley, non poteva di certo mancare Napoli. Più precisamente a essere ripresi alcuni scorci del Rione Sanità, tra vico Cimitile e via Fonseca.
Roma
Oltre a ricreare le ambientazioni degli anni Sessanta in Italia all’interno degli Studios di Cinecittà , la troupe si è spostata anche nel cuore della Capitale. Tom Ripley, ad esempio, alberga presso il Grand Hotel Plaza, a poca distanza da piazza di Spagna e dalla Scalinata di Trinità dei Monti. Una delle due terrazze panoramiche presenti in hotel è stata perfetta per offrire i lunghissimi campi sulla città in alcuni momenti di riflessione del protagonista. L’affaccio dalla Terrazza Accademia di Francia permette di scorgere anche Villa Borghese e la Chiesa di San Carlo al Corso.
Sicilia
Dopo la splendida Costiera Amalfitana, non poteva mancare all’appello l’isola italiana per eccellenza, la Sicilia. Il regista ha scelto i vicoli di Palermo, più precisamente le location che da mercato della Vucciria conducono a piazza Meli. Proprio qui, infatti, il protagonista Tom Ripley intavola il piano che lo porterà a bramare contro Dickie Greenleaf. Dal Santuario Monte Pellegrino verso la Cattedrale, passando per piazza San Francesco fino all’Oratorio di San Lorenzo: Tom non poteva perdersi queste bellezze monumentali.
Venezia
La città lagunare è stata la perfetta location scelta per girare le scene dell’ultimo episodio della miniserie. Nello specifico è Venezia a fare da scenario al momento in cui Tom Ripley decide di abbandonare per sempre i panni dell’antagonista Dickie. L’atmosfera di Venezia ha saputo intensificare un momento di riflessione del personaggio, piccolo e sperduto davanti alla maestosità di piazza San Marco. Tom, infatti, riprende in mano le redini della propria vita, immergendosi negli scenari di campo San Polo, passando anche accanto allo storico palazzo Contarini Polignac.
Fonti: Netflix