
Tre episodi bastano per raccontare l’oppressione, l’omertà e la violenza del conformismo. Qualcuno deve morire è una miniserie spagnola del 2020 firmata da Manolo Caro (già noto per La Casa de las Flores, una serie che mescola commedia e dramma, disponibile su Netflix), che affronta l’identità sessuale e la condizione femminile nella rigida e claustrofobica Spagna franchista degli anni Cinquanta.

Caro costruisce un microcosmo soffocante dove ogni deviazione dalla norma si paga cara. Un’opera breve ma intensa, perfetta per chi cerca una visione d’impatto, densa di significati e con una forte carica emotiva condensata in soli 3 episodi: l’ideale per una “maratona”. [TRAILER in fondo]
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Qualcuno deve morire – Tutte le info
• Titolo originale: Alguien tiene que morir
• Genere: Thriller psicologico, dramma storico
• Paese di produzione: Spagna
• Lingua originale: Spagnolo
• Anno di produzione / uscita: 2020
• Durata: 1 stagione – 3 episodi
• Regia / Creatore: Manolo Caro
• Cast principale: Carmen Maura, Alejandro Speitzer, Isaac Hernández, Ester Expósito, Ernesto Alterio
• Produzione: Produzione Netflix Spagna
La trama di Qualcuno deve morire
La vicenda si apre con il ritorno in Spagna di Gabino, giovane cresciuto in Messico, richiamato dalla famiglia per un matrimonio combinato. Al suo fianco, però, arriva Lázaro, un ballerino, e questo è sufficiente a far crollare la fragile facciata della rispettabilità borghese in un contesto dove l’apparenza è tutto.
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Ambientata nella Spagna degli anni Cinquanta, la serie esplora il modo in cui il controllo sociale, l’omofobia e l’ossessione per l’onore familiare distruggono individui e relazioni. In soli tre episodi, Qualcuno deve morire mette in scena una tensione crescente, culminando in un finale crudo e spietato, che non lascia indifferenti.
Frase memorabile
“En este paĂs no hay sitio para los que no entienden las normas.”
(In questo paese non c’è posto per chi non capisce le regole.)
Una frase pronunciata con freddezza, che incarna perfettamente il cuore ideologico del regime e la sua intolleranza verso ogni forma di alteritĂ .
Il cast di Qualcuno deve morire
Alejandro Speitzer è Gabino, il giovane protagonista silenzioso ma determinato. Accanto a lui, Isaac Hernández (al suo debutto attoriale) dà corpo a Lázaro, figura magnetica e fragile. Spicca Carmen Maura, già musa di Almodóvar, qui glaciale e autoritaria, nel ruolo della matriarca Amparo.

E ancora: Ester Expósito (che su Netflix possiamo vedere anche in Élite e Bandidos) interpreta Cayetana, incarnazione della gioventù repressa e conformista, mentre Ernesto Alterio, che i più attenti avranno riconosciuto come uno degli interpreti di Narcos: Mexico, veste i panni del padre severo e spietato. Un cast solido che restituisce la tensione emotiva e sociale del periodo con grande intensità .
La recensione
La serie, breve ma potente, si fa apprezzare per la regia elegante, l’estetica curata e il modo in cui Caro evita il didascalismo, affidando alle immagini e ai silenzi il peso della narrazione. Nel complesso, convince per il suo equilibrio tra denuncia sociale e dramma personale. Una produzione essenziale e disturbante, che riesce a evocare la claustrofobia del regime senza perdere mai di vista i tormenti individuali; un ritratto vivido, a tratti angosciante, di un’epoca dominata dal controllo sociale, dalla censura e dalla repressione dei desideri.

Dietro le quinte
Il ballerino Isaac Hernández, stella internazionale della danza, ha interpretato Lázaro dopo un lungo lavoro con il team creativo per adattare il suo stile al contesto drammatico. La fotografia è curata da Sergio Iván Castaño, che ha utilizzato luci naturali e palette desaturate per evocare un senso di chiusura e repressione. Manolo Caro ha dichiarato di essersi ispirato a visite d’infanzia nei villaggi spagnoli e alle conversazioni con membri della sua famiglia per costruire i dialoghi più opprimenti.
Storia vera o tratto da un libro?
La sceneggiatura è originale, ma si ispira liberamente alle dinamiche sociali della Spagna franchista, in particolare alle strutture patriarcali e alle persecuzioni legate all’identità sessuale negli anni Cinquanta.

Quando guardare Qualcuno deve morire su Netflix
Qualcuno deve morire è già disponibile su Netflix in Italia.