Adrenalinica miniserie francese di genere thriller, ispirata a una (tremenda) storia vera in uscita su Netflix! Stiamo parlando di Anthracite miniserie thriller composta da 6 episodi che vi terrà con il fiato sospeso fino all’ultimo, disponibile sulla piattaforma streaming a partire dal 10 aprile. Tutto ha inizio nel 1994 quando il suicidio di massa di una setta in un villaggio delle Alpi domina le testate dei giornali. Trent’anni più tardi, l’omicidio di una donna uccisa nei rituali di questa strana comunità sconvolge il delicato equilibrio ristabilito dagli abitanti locali. La caccia alla verità per risolvere il caso è aperta e Jaro Gatsi è il perfetto capro espiatorio. Scopriamo tutti i dettagli di una miniserie che vi terrà incollati allo schermo!
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La trama di “Anthracite” – miniserie (2024)
Fanny Robert, Maxime Berthemy e Mehdi Ouahab uniti nella creazione della miniserie francese ispirata a una tremenda storia vera che permette agli spettatori di seguire nel dettaglio un fatto di cronaca che negli anni ’90 ha disseminato panico e terrore. La sinossi ufficiale su Nerflix recita: “Un vecchio caso si riapre dopo che la scomparsa di un giornalista spinge la figlia esperta di indagini online verso una città di montagna tormentata da morte, segreti e una setta”. Un giovane criminale arrivato nelle montagne per rimettere in sesto la propria vita viene presto accusato dell’omicidio. Il suo nome è Jaro Gatsi.
Determinato a provare la propria innocenza, il ragazzo riceve l’aiuto inaspettato di Ida, un’eccentrica geek, come si usa dire oggigiorno, ovvero una fanatica della tecnologia perennemente iperconnessa, che a sua volta sta cercando il padre scomparso. Presto si rendono conto che il loro coinvolgimento nel caso non è fortuito e che le risposte che stanno cercando sono radicate nei segreti del loro passato.
Il cast di “Anthracite” – miniserie (2024)
La miniserie francese composta da 6 episodi racconta una storia a metà tra il crime e il drammatico, riaccendendo i riflettori su un terribile fatto di cronaca nera avvenuto in un villaggio delle Alpi, promette un cast di interpreti che si caleranno a perfezione nelle parti. Un nome tra tutti quello di Camille Lou, non solo attrice ma anche cantante e musicista, che nel 2014 ha registrato una canzone per l’album We Love Disney con Garou, cover della canzone La bella e la bestia del film omonimo. Hatik, invece, è diventato famoso come rapper dopo essersi distinto sul piccolo schermo in Validé su Canal+. Nel film interpreta Jaro, un giovane dal passato drammatico che prova a cancellare. Poi l’italiano Stefano Cassetti che ad oggi si divide anche tra la Francia e la Germania e che ha preso parte al film del regista Cédric Kahn, candidandosi a Cannes per il premio César 2002, l’oscar francese, come miglior attore esordiente.
Clément Penohat (Hatik): Jaro Gatsi
Noémie Schmidt: Ida
Camille Lou: Giovanna
Nicolas Godart: Romeo
Raphaël Ferret: Erwan Le Floch
Jean-Marc Barr: Solal Heilman
Stefano Cassetti: Caleb
Kad Merad: Claude
Vincent Rottiers
La recensione di “Anthracite” – miniserie (2024)
Diretto da Maxime Berthemy e scritto insieme alla sceneggiatrice Fanny Robert, Anthracite: Le mystère de la secte des Ecrins promette un’affascinante esplorazione della natura umana, del potere dei segreti e della capacità dell’uomo di superare il proprio passato. La capacità registica sembra dunque risiedere nel sapere mettere insieme e coordinare gli elementi di un thriller psicologico e di un’indagine criminale. Tra la vita e la morte, così come tra il passato e il futuro, esiste sempre una sottile linea che lega la realtà e il sogno, il pragmatismo e il dogma. La miniserie francese si incentra anche sulla figura di un ragazzo, Jaro Gatsi che prova a ricostruire la sua vita dopo aver imboccato la strada sbagliata. Imbattendosi nel mistero che aleggia sulla strana comunità, il suo nome verrà nuovamente marchiato a fuoco a causa del pregiudizio.
La forza della serie sta soprattutto nella trama, ma anche nella mescolanza di generi lodata dagli attori: Noémie Schmidt evoca “il vero lato del crimine” che piacerà agli appassionati di cronaca, mentre Hatik lo riassume come “un Mistero thriller, con azione“. “Attraverso gli occhi di questi eroi, lo spettatore incontra mostri in diverse forme. Ci rendiamo conto che i veri mostri non sono quelli che pensiamo. Sono quelli che sembrano, a prima vista, i più attraenti “, ha spiegato Noémie Schmidt.
Deux femmes sont retrouvées mortes à 30 ans d’intervalle avec la même trace d’anthracite sur le visage. Que s’est-il réellement passé ?
— Netflix France (@NetflixFR) March 6, 2024
La série ANTHRACITE : le mystère de la secte des écrins, avec Hatik, Noémie Schmidt, Camille Lou et Nicolas Godart, le 10 avril. pic.twitter.com/GGpzBkMPSV
La location di “Anthracite” – miniserie (2024)
Le riprese si sono svolte nell’arco di circa sessanta giorni, da febbraio a maggio 2023, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi, attorno a Grenoble. Undici comuni dell’Isère hanno fatto da sfondo a questa storia: Grenoble ma anche Saint-Martin-d’Hères, Chamrousse, Pont-en-Royans, la grotta Thaïs a Saint-Nazaire-en-Royans, Mens, Presles, Vinay, La Mure , Saint-Honoré e Le Haut-Bréda. Alcuni giorni di riprese si sono svolti anche in Savoia, a Lépin-le-Lac e Saint-Georges-d’Hurtières nelle Alpi francesi.
La miniserie “Anthracite” racconta una storia vera?
La trama della miniserie francese trae ispirazione da una storia vera realmente accaduta, ovvero il massacro dell’Ordine del Tempio Solare avvenuto nel 1995, in una foresta del Vercors. “Fanny è cresciuta vicino a Grenoble. Nella regione, negli anni ’90, c’erano molte storie di sette e questo ha ispirato la sua immaginazione “, dice Maxime Berthemy. Gli scrittori erano interessati anche alle indagini sul Web. “Per noi il web investigation era un modo per affrontare la storia“, ha sottolineato Fanny Robert. “Ci siamo resi conto che c’erano comunità che pensano di agire meglio della polizia e che a volte provocano disastri”.
Ida è “un personaggio pittoresco, solitaria ma piena di fantasia“, ha detto Noémie Schmidt. “Incontra Jaro, strettamente coinvolto nelle indagini di suo padre, che è un uomo abbastanza sensibile, molto protettivo nei confronti di coloro che ama e un po’ chiuso in se stesso perché ha avuto un viaggio tumultuoso” , spiega il rapper Hatik.
Il trailer di “Anthracite” – miniserie (2024)
Fonti: Netflix, X, Instagram Netflix, Diverto