
Mentre la follia stragista della Cosa nostra di Totò Riina insanguinava le strade della Sicilia, in silenzio e sottotraccia un’altra organizzazione criminale si ritagliava ampi spazi: la ‘Ndrangheta calabrese – investendo gli enormi capitali accumulati nella stagione dei sequestri, quando era ancora una mafia rurale – ha praticamente raggiunto il monopolio della distribuzione della cocaina proveniente da Sud America ed è diventata l’organizzazione criminale più potente al mondo.

La docuserie Mafia: Most Wanted, una co-produzione Netflix, è un’indagine avvincente (e inquietante) sull’ascesa della ’Ndrangheta, dalla Calabria fino a Toronto. Con materiali d’archivio e testimonianze dirette, il racconto illumina le collisioni tra la mafia calabrese e le forze dell’ordine canadesi. Un’opera che combina tensione narrativa e rigore giornalistico, pensata per chi cerca nel true crime non solo cronaca, ma anche riflessione critica. [TRAILER in fondo]
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Mafia: Most Wanted – Tutte le informazioni
- Titolo: Mafia: Most Wanted
- Genere: Docuserie true crime
- Paese di produzione: Canada / Italia
- Lingua originale: Inglese / Italiano
- Anno di produzione: 2025
- Durata: Miniserie in 3 episodi
- Cast: Nicola Gratteri (giudice antimafia), Joseph Loiero (giornalista investigativo), Ron Sandelli (polizia di Toronto), Antonio De Bernardo (giudice antimafia), Joe Ferraro (imprenditore)
- Regia: Trish Dolman
- Produzione: Netflix
Mafia: Most Wanted, di cosa parla
La docuserie ricostruisce l’ascesa della ’Ndrangheta, l’organizzazione criminale calabrese che ha saputo espandersi ben oltre i confini italiani. Dalle radici nella Calabria meridionale fino all’arrivo in Canada, il racconto segue il consolidarsi di un potere invisibile ma implacabile, capace di infiltrarsi nel tessuto sociale ed economico di Toronto. Il cuore della narrazione si concentra sulle collisioni con le forze dell’ordine canadesi, che hanno dovuto affrontare un nemico organizzato, silenzioso e letale. L’intreccio fra cronaca giudiziaria e indagine sociologica trasforma la serie in un vero e proprio viaggio dentro le ombre della criminalità globale.

Chi vediamo in Mafia: Most Wanted
Non essendo una serie di finzione, la docuserie si affida a un mosaico di voci e sguardi: testimoni, esperti di criminalità organizzata, membri delle forze dell’ordine e giornalisti che hanno seguito da vicino le vicende della ’Ndrangheta. Attraverso interviste e materiali d’archivio, la serie restituisce una coralità di punti di vista, indispensabile per comprendere la complessità del fenomeno.
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Sicché nella miniserie true crime in tre episodi compare Nicola Gratteri, attualmente Procuratore della Repubblica a Napoli, ma con un lungo passato da principale magistrato che si è occupato di ‘Ndrangheta. Oltre a lui, vedremo: Joe Ferraro (un imprenditore che si è fatto diversi nemici tra i mafiosi calabro-canadesi), Joseph Loiero (giornalista investigativo), Ron Sandelli (polizia di Toronto), Antonio De Bernardo (giudice antimafia), insieme a numerosi altri giornalisti, investigatori e persino un ex killer canadese di nome Cecil Kirby, che restituirà uno sguarda dall’interno.
Quando il Canada si è accorto di avere un problema
La docuserie è stata trasmessa nei mesi scorsi, con un successo enorme, sulla piattaforma di streaming canadese Crave (che l’ha co-prodotta assieme a Netflix) e ricostruisce con precisione giornalistica e tensione narrativa l’ascesa di un potere oscuro: il racconto è impregnato di atmosfere cupe, di indagini serrate, di una costante sensazione di minaccia che restituisce al pubblico tutta la complessità e la portata globale del fenomeno mafioso, riflettendo anche sul potere di una rete che ha saputo rimanere nell’ombra per decenni.

Dietro le quinte di un’indagine globale
Uno degli elementi più interessanti è la prospettiva transnazionale: raramente un true crime ha raccontato la ’Ndrangheta con questa attenzione all’espansione oltre l’Italia. L’approccio sembra sposare tanto la sensibilità del reportage investigativo quanto il ritmo narrativo tipico delle produzioni Netflix. Non stupisce che la serie sia già al centro di dibattiti, tra chi la considera un documento necessario e chi teme un’eccessiva spettacolarizzazione.
Una storia tremendamente vera
La docuserie si basa su fatti realmente accaduti, ricostruendo l’espansione della ’Ndrangheta dalla Calabria fino al Canada e le successive operazioni di contrasto da parte delle autorità.

Quando guardare su Netflix Mafia: Most Wanted
Mafia: Most Wanted è disponibile su Netflix dal 20 settembre 2025.
► Guarda Mafia: Most Wanted su Netflix