Se pensavate che Robert McCall avesse appeso definitivamente la pistola al chiodo, The Equalizer 3 – Senza tregua vi farà ricredere. Le location italiane di The Equalizer 3 sono uno dei punti di forza del terzo e ultimo capitolo dell’adrenalinica saga action. Il film (mentre scriviamo il più visto in Italia) porta il carismatico Denzel Washington in un viaggio che mescola vendetta, redenzione e – quel che ci interessa in questo articolo – paesaggi da sogno.
Una cartolina dall’Italia, e precisamente dalla Costiera Amalfitana e da Napoli, unanimemente riconosciuta come una delle città più belle d’Europa. Ora, vediamo le location e gli scenari del film. [TRAILER in fondo]
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Una cartolina dall’Italia
Liberamente ispirata alla serie cult anni ’80 Un giustiziere a New York, la trilogia di The Equalizer si chiude con un capitolo che sa di epilogo epico. The Equalizer 3 non è solo un thriller mozzafiato, è anche un omaggio cinematografico al nostro Paese: sì, è vero che i “cattivi” in questo terzo capitolo della saga sono gli italiani, ma tutto ciò è compensato dagli scenari fantastici che non possono non affascinare chi guarda il film. Il piccolo borgo dove il protagonista trova rifugio sembra offrirgli una seconda possibilità. Le persone, i profumi, la lentezza mediterranea: tutto parla di rinascita.
McCall, ex agente dei servizi segreti con un passato oscuro, si rifugia nel cuore del Sud Italia, dunque, cercando finalmente pace dopo una vita fatta di ombre e sangue. Ma la giustizia, per chi la porta nel sangue, non va mai davvero in pensione. Il film unisce azione hollywoodiana e scenari italiani da cartolina, creando un ibrido raro e avvincente.
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Il Sud Italia come non l’avete mai visto
Atrani
Girato tra la Costiera Amalfitana, Napoli e gli studi di Cinecittà, The Equalizer 3 è anche un inno visivo al Mezzogiorno d’Italia. Il paese immaginario di Altamonte, dove McCall si stabilisce, in realtà è la pittoresca Atrani, il più piccolo comune del Meridione, con le sue scalinatelle, le arcate e il suggestivo Santuario di Santa Maria del Bando, un’antica cappella abbarbicata alla roccia, lungo le pendici meridionali del monte Aureo, che si raggiunge percorrendo centinaia di scalini. La piazzetta del borgo diventa il cuore pulsante di molte scene, tra cui una processione pirotecnica e una festa sulla spiaggia.
Maiori
A Maiori, tra la Statale Amalfitana e il lungomare e precisamente in località Punta del Vento (‘a Pont ro’ vient), tra Capo d’Orso e Erchie, troviamo sequenze d’azione mozzafiato: sparatorie, inseguimenti in moto e tensione pura.
Minori
A Minori, comune limitrofo, invece, si celebra un matrimonio immerso nel folklore locale, con tavolate, luminarie e l’intera comunità coinvolta nella scena.
Le scene girate a Napoli
E poi c’è Napoli, con i suoi contrasti, i vicoli teatrali, le luci e le ombre. Le riprese hanno toccato Piazza del Gesù, gioiello incastonato nel centro storico, un luogo molto vivace sia di giorno che di notte, essendo uno dei posti della “movida”, la funicolare di Montesanto, Corso Vittorio Emanuele.
Il tracciato di Corso Vittorio Emanuele si inerpica lungo le pendici delle colline del Vomero e di San Martino con un andamento sinuoso e panoramico. Con i suoi quattro chilometri e mezzo di percorrenza è la strada più lunga di Napoli.
Non potevano mancare i caratteristici e suggestivi vicoli napoletani. Alcune scene sono state girate nelle vie popolari come Via Sedile di Porto e Via Sant’Aspreno, regalando al film un’anima urbana e autentica.
Il trailer di The Equalizer 3
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