
Un serial killer che lascia dietro di sé inquietanti statuette di castagne. Un’indagine che scoperchia segreti sepolti da trent’anni. E un’atmosfera cupa e glaciale che rende tutto ancora più inquietante. In L’uomo delle castagne (Kastanjemanden), la miniserie che ha conquistato Netflix, i detective Thulin e Hess si trovano sulle tracce di un assassino spietato, ma il loro viaggio li porterà ben oltre la caccia a un killer.

Con un impressionante 100% su Rotten Tomatoes, la serie ha stregato gli spettatori di tutto il mondo, restando nella Top 10 di Netflix per settimane. Se amate i thriller tesi e spietati, e il fascino oscuro del noir scandinavo, L’uomo delle castagne è imperdibile. [TRAILER in fondo]
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L’uomo delle castagne – Tutte le informazioni
- Titolo originale: Kastanjemanden
- Genere: Thriller, Crime, Nordic Noir
- Paese di produzione: Danimarca
- Lingua originale: Danese
- Anno di produzione: 2021
- Durata: 1 stagione – 6 episodi
- Regia / Creatore: Søren Sveistrup (creatore e sceneggiatore, autore di The Killing)
- Cast principale: Danica Ćurčić, Mikkel Boe Følsgaard, Iben Dorner, Esben Dalgaard Andersen
- Produzione: SAM Productions per Netflix
La trama de L’uomo delle castagne
La miniserie si apre con una sequenza scioccante: nel 1987, una famiglia viene trovata brutalmente assassinata nella loro fattoria isolata. Poi, la trama della serie danese si sposta nel tempo, più di trent’anni dopo, allorché la tranquillità di Copenaghen viene nuovamente infranta: il corpo di una giovane donna, mutilato e con una mano amputata, viene scoperto in un parco giochi. La particolarità dei crimini e degli omicidi è la consueta firma che viene lasciata dall’assassino, ovvero una statuetta fatta di castagne e legnetti. Il detective Naia Thulin (Danica Ćurčić ) e il suo collega Mark Hess vengono chiamati a investigare.
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La loro ricerca li porta a scoprire che l’impronta digitale di una ragazza scomparsa, la figlia della politica Rosa Hartung, è stata trovata sulla statuetta di castagne. Questo indizio macabro li immerge in un’inquietante caccia a un serial killer che sembra sfidare ogni logica. Ogni episodio della serie è un crescendo di tensione, con Thulin e Hess che si avvicinano sempre di più alla verità.

La firma distintiva dell’assassino, una minuscola figurina di castagno, diventa il simbolo di una rete di omicidi e segreti sepolti. Le vite personali dei due detective si intrecciano con la loro indagine, aggiungendo profondità e complessità a questo thriller psicologico dal ritmo serratissimo.
La frase memorabile
“Le castagne sono solo per i bambini. Ma questo non è un gioco.”
Una frase che racchiude la tensione della serie: l’infanzia come terreno insidioso, dove la memoria diventa arma, e il trauma assurge a paradossale giustificazione.

Il cast de L’uomo delle castagne
Danica Ćurčić, già vista in The Mist, Reservatet ed Equinox , interpreta la detective Thulin con una freddezza solo apparente, che maschera empatia e determinazione. Al suo fianco, Mikkel Boe Følsgaard (A Royal Affair) nei panni di Hess, agente di Europol mandato a Copenaghen come “punizione”, ma capace di intuizioni fuori dal comune. Le loro dinamiche, conflittuali e complementari, sono uno dei punti di forza della serie. Il cast di supporto include volti noti del cinema danese come Iben Dorner e Esben Dalgaard Andersen, in ruoli chiave legati al mistero centrale.

La nostra recensione
Questo Nordic Noir è molto più di un semplice poliziesco; è un vero e proprio thriller psicologico che trascina lo spettatore in un vortice di tensione e mistero, Con uno strabiliante quanto raro punteggio del 100% da parte della critica su Rotten Tomatoes, L’uomo delle castagne è stato definito da The Guardian “uno dei più raffinati thriller europei degli ultimi anni”. Per il ritmo serrato, la complessità dei personaggi e la costruzione visiva, la serie Tv è un thriller nordico ben confezionato: visivamente elegante, narrativamente avvincente e con personaggi ben caratterizzati.

Ideale per chi cerca tensione crescente, ambientazioni autunnali e un mistero dai toni disturbanti. La forza della serie risiede nella capacità di coniugare l’orrore dell’indagine con una riflessione amara sul dolore familiare e sull’infanzia violata. Gli assassini sono spietati, e i detective, con i loro passati tormentati e i sensi di colpa per errori passati, “aggiungono ulteriore profondità emotiva alla storia“, ha scritto Chiara Ugolini su La Repubblica.
L’uomo delle castagne è una storia vera?
Molti fan si chiedono se la storia narrata nella serie Tv sia basata su fatti reali. La risposta è no: si tratta di un’opera di finzione, tratta dal romanzo omonimo di Soren Sveistrup, pubblicato nel 2018 e in Italia edito da Rizzoli. Sveistrup ha raccontato che l’idea per il suo libro è nata da un’esperienza personale. Un giorno d’autunno, mentre andava a prendere suo figlio all’asilo, ha visto un gruppo di bambini giocare con omini di castagne e cantare una canzoncina: “Uomo castagno, entra“. L’omino di castagna è un gioco che molti bambini svedesi fanno in autunno.

Quando guardare la miniserie su Netflix
L’uomo delle castagne (Kastanjemanden) è disponibile in streaming su Netflix in Italia dal 29 settembre 2021 ► GUARDA SU NETFLIX

