L’estate in cui imparammo a volare sta giungendo al termine. La serie drammatica e sentimentale conta due stagioni e racconta su come un’amicizia può continuare nel tempo e maturare nonostante gli anni che passano: alle volte si fortifica, altre volte incontra difficoltà. Le due protagoniste interpretate da Katherine Heigl e Sarah Clarke hanno saputo portare sul piccolo schermo i loro personaggi senza tempo, continuamente strette in un abbraccio riparatore. Scopriamo però di più sulla serie tv che ha conquistato il cuore del pubblico e se la terza stagione si farà. (Continua a leggere dopo la foto).
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La trama
Tully e Kate sono amiche da una vita, fin da piccole, seppur molto diverse. Infatti, Tully è figlia di una hippie, mentre Kate è la solita ragazza secchiona a tutti gli effetti nata in una famiglia borghese. In un flashback continuo e un passaggio tra presente e passato ripercorriamo la storia dell’amicizia tra le due donne e come spesso l’essere diversi possa accomunare più di ogni altra cosa. Come l’amore anche il sentimento di amicizia può incontrare alcuni ostacolo e non essere sempre idilliaco. Infatti le due donne si scontreranno spesso, ma avranno anche traumi da superare. Nel corso della prima stagione le due amiche sono andate incontro a un allontanamento, ma la seconda stagione concederà loro una seconda possibilità di rinascita e di riscatto, soprattutto in seguito all’incidente stradale in cui è rimasta coinvolta la figlia di Kate, Marah (Yael Yurman). La vita è imprevedibile e Kate prosegue la sua lotta contro un cancro al seno giunto al terzo stadio. Tully nel frattempo è impegnata a girare un documentario in Antartide, ma l’amica farà di tutto per rintracciarla e scoprire che il tempo del loro legame può essere ripreso in mano in ogni momento.
Il cast della serie tv “L’estate in cui imparammo a volare”
La serie è stata creata da Maggie Friedman e vede nel cast Katherine Heigl e Sarah Clarke nei panni delle protagoniste. La capacità persuasiva della trama è riposta nella bravura delle interpretazioni. Katherine Heigl non passa di certo inosservata. L’attrice ha raggiunto la visibilità a livello internazionale dopo aver interpretato il ruolo della dottoressa Izzie Stevens nella serie tv di successo Grey’s Anatomy, dal 2005 al 2010. Grazie al medical drama, Katherine ha vinto un Emmy Award, uno Screen Actors Guild Award e due candidature ai Golden Globe. Per quanto riguarda Sarah Clarke, in molti la ricorderete nel ruolo di Becky nella sitcom Pappa e ciccia. Come la collega, Sarah ha vestito i panni di un’altra dottoressa, Elliot Reid, nella serie tv Scrubs oltre a salire sul set per How I Met Your Mother.
Ecco la lista dei nomi che compongono il cast al completo:
Katherine Heigl: Tully Hart (adulta)
Sarah Chalke: Kate Mularkey (adulta)
Ali Skovbye: Tully Hart (adolescente)
London Robertson: Tully Hart (bambina)
Roan Curtis: Kate Mularkey (adolescente)
Ben Lawson: Johnny Ryan
Beau Garrett: Nuvola
Yael Yurman: Marah Ryan
“L’estate in cui imparammo a volare” racconta una storia vera?
La serie tv L’estate in cui imparammo a volare è basata sul romanzo del 2001 Firefly Lane scritto da Kristin Hannah, scrittrice celebre anche con i prodotti editoriali “L’usignolo” del 2015, “Il grande inverno” del 2017 e “Come neve che cade” del 2010. La storia del romanzo è ambienta nel 1974 quando Kate e Tully si incontrano a Firefly Lane per la prima volta evidenziando da subito le loro reciproche differenze. Timida ed introversa la prima, esuberante la seconda. Nonostante il libro come la serie tv non raccontino una storia vera, dovete sapere che non mancano di certo importanti spunti di attualità. A fare da sfondo il contesto drammatico e storico della guerra in Iraq. Per quanto riguarda la trama, molte donne potranno invece rispecchiarsi nelle turbolente dinamiche familiari affrontate, a partire dalla crescita dei propri figli, fino a toccare anche la realizzazione personale in quanto donne, oltre che madri e amanti.
La recensione della serie tv “L’estate che imparammo a volare”
“Coppia vincente in Katherine Heigl e Sarah Chalke, se solo la scrittura potesse essere all’altezza di quel potenziale”, questa una recensione che si apprende sul sito Rotten Tomatoes dove la serie tv ha raggiunto un 57%. Amiche e mamme anche nella vita reale, Katherine e Sarah sono il cuore pulsante della serie tv. Nella loro interpretazione risiede dunque il succo della serie tv, che riesce a discostarsi dalle altre proprio per aver saputo incentrare il racconto sull’evoluzione di due personaggi femminili spesso in conflitto tra di loro. “Le donne attraversano cose diverse, soprattutto nel corso dei decenni. La serie tv dimostra anche come l’essere donna sia stato un concetto in evoluzione, negli anni ’70, ’80 e 2000. Penso che questa sia una parte molto importante della serie e del libro, naturalmente”, ha raccontato Brandan Taylor a Survived The Shows.
L’amicizia come dono della vita, ma anche la diversità come valore aggiunto di un tesoro inestimabile. La serie tv “L’estate che imparammo a volare” promette una riflessione profonda anche sulla condizione umana quando prova ad affrontare ostacoli che sembrano essere insormontabili. Nel farlo la serie tv non dimenticare di concedere al pubblico anche toni ironici e di forte impatto comunicativo, atti a spezzare la drammaticità di alcune esperienze.
L’estate in cui imparammo a volare: la terza stagione si farà?
Lo scorso ottobre 2022 Netflix ha comunicato attraverso un annuncio ufficiale la conclusione della serie tv dopo il debutto della seconda stagione. Si ricorda che la serie tv è stata creata da Maggie Friedman, anche showrunner e produttore esecutivo oltre a Heigl, Shawn Williams, Michael Spiller e Stephanie Germain.
Il trailer
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Fonte: Netflix