Il match in diretta su Netflix tra Tyson e Jake Paul è criticato da tutti. È l’evento più atteso dell’anno, e non stiamo esagerando: non è tanto l’evento in sé, invero, quanto la rivoluzionaria formula che vedrà combattere su un vero ring, in diretta streaming mondiale su Netflix (e questo è un un inedito assoluto) il redivivo Mike Tyson, 58 anni, e Jake Paul, che di anni ne ha 28 e non è neppure un professionista. Il primo non ha bisogno di tante presentazioni. Jake Paul, invece, famoso per essere famoso, è uno youtuber-imprenditore, oggi pugile amatoriale. Una lotta apparentemente impari, che infatti tra gli addetti ai lavori, come vedremo, sta suscitando da tempo un ampio discredito, persino sollevando dubbi sulla regolarità dell’incontro. Ma andiamo con ordine. [TRAILER UFFICALE DELL’EVENTO IN FONDO]
“Tutto già deciso”
Il ring sarà ospitato dall’AT&T Stadium di Arlington, nei pressi di Dallas in Texas, e il tutto avverrà in diretta streaming in esclusiva mondiale su Netflix. È quasi tutto pronto. Eppure, il match in diretta streaming su Netflix tra Mike Tyson e Jake Paul è stato ed è tuttora sommerso dalle polemiche. Come si legge sul Corriere della sera, l’ultimo in ordine di tempo a essere assai critico – ed è un eufemismo – è stato l’ex pugile professionista Carl Froch. Premettendo che non ha in mano prove ufficiali, ma dando voce alle diffusissime perplessità che ruotano attorno all’evento profetizza: “Durerà tre, massimo quattro round”, ha detto in un’intervista rilasciata a Gb News, facendo riferimento a una presunta clausola anti violenza inserita nel contratto: “Paul non può perdere, c’è scritto nel contratto di combattimento. Continuano a dire che si tratta di un incontro di boxe professionistico, ma non lo è. Innanzitutto, Tyson non è più un professionista. In secondo luogo, sono otto round da due minuti“. (Continua a leggere dopo la foto)
Leggi anche ► “La gabbia”: la nuova serie francese su Netflix ci trascina nel mondo dei combattimenti – una lotta per realizzare un sogno
Chi è Mike Tyson e (soprattutto) chi è Jake Paul
Se tutti conoscono Tyson, è bene spiegare chi ci sia dall’altra parte. Jake Paul è fratello del celebre youtuber Logan Paul, che ne ha di fatto lanciato la sua carriera sui social network. Entrambi si sono cimentati nel mondo dello sport e oggi il maggiore dei due è impegnato nel wrestling, tra le altre attività. Jake si è invece dato alla boxe e sogna, dice, di diventare un vero e proprio campione ai massimi livelli. Per ora si è cimentato in match amatoriali, che hanno fruttato milioni e fatto storcere il naso a tanti, che temono una radicale trasformazione della boxe in un terreno di gioco per ricchi influencer. “Iron Mike” Tyson, invece, non ha bisogno di presentazioni. Anni fa era noto come “l’uomo più cattivo sul pianeta”. Tyson vinse i suoi primi 19 incontri per KO, 12 dei quali alla prima ripresa. Nel 1986, all’età di 20 anni 4 mesi e 22 giorni, conquistò la corona WBC contro Trevor Berbick, divenendo il più giovane campione del mondo dei pesi massimi, record che tuttora rimane imbattuto. Un anno dopo vinse anche i titoli WBA ed IBF, divenendo campione indiscusso ed il primo peso massimo ad unificare i campionati del mondo. Segue una lunga scia di successi sino all’arresto per stupro nel 1992 e ai 6 anni di carcere in cui si è convertito all’Islam con il nome di Malik Abdul Aziz. Tornato, poi, sul ring è noto anche per il match contro Evander Holyfield, in cui fu squalificato per aver morso le orecchie dell’avversario staccandogli un pezzo di cartilagine dell’orecchio destro. (Continua a leggere dopo la foto)
Il gigantesco volume d’affari
È un incontro autentico o solo una trovata commerciale? Prima di addentrarci nei dettagli dell’organizzazione, rispondiamo a questa domanda e a un’altra parimenti diffusa: se ne avvertiva il bisogno? Evidentemente, sì: il giro d’affari che si muoverà attorno al curioso evento è notevole. Jake Paul, uno youtuber che si è reinventato come combattente e che ha co fondato, nel 2021, la Most Valuable Promotions con l’obiettivo di massimizzare i profitti derivanti dagli incontri della propria scuderia di “fighter”, e che ha chiuso l’accordo con la piattaforma di streaming. Secondo le prime informazioni raccolte, l’incontro potrebbe fruttare circa 300 milioni di dollari. Naturalmente, lo scopo per Netflix è sempre lo stesso, quello di portare nuovi abbonati alla piattaforma, ma ovviamente il grosso lo faranno le pubblicità. Per Jake Paul, organizzatore e protagonista dell’evento, una cifra simile sarà raggiunta proprio grazie all’ingresso di Netflix, oltre che ai ricavi da sponsor e biglietti. Gli sponsor, poi, si butteranno a capofitto nell’evento mondiale. E poi ci saranno i ricavi del mega stadio texano: L’AT&T è l’impianto più grande di tutta la NLF (la massima lega del Football americano) con una capienza di 80 mila persone sugli spalti. A questi, si potranno aggiungere anche gli incassi degli spettatori seduti in campo dal momento che, intorno al ring, resterà gran parte di spazio calpestabile, aumentando di fatto la capienza effettiva. Si stima che il costo biglietti potrà arrivare a costare da 155 a circa 10.000 dollari. (Continua a leggere dopo la foto)
Quando si combatterà
Il match sarà trasmesso in diretta streaming in esclusiva mondiale su Netflix il 16 novembre, quando saranno le 2 di notte in Italia.
Il trailer ufficiale dell’evento
Vuoi rimanere aggiornato su tutte le nuove uscite di film e serie tv su Netflix questa settimana? Clicca QUI!