Quando la macchina da presa incontra l’attualità ne possono venire fuori piccoli capolavori. E l’attualità di questi giorni ci sta raccontando (l’ennesimo) crack bancario, quello della Silicon Valley Bank, mentre appena ieri abbiamo appreso che persino il colosso Credit Suisse non è messo tato bene, per così dire. Su Netflix abbondano sia i film che le serie e i documentari, per lo più ispirati a vicende reali, pure se alle volte inverosimili, ambientati tra gli squali dell’alta finanza e dedicati ai più grandi scandali finanziari. Una tendenza sviluppatasi soprattutto dopo la crisi del 2007/2008. Certamente il titolo più famoso è “Il lupo di Wall Street” con Leonardo DiCaprio, ma è solo uno dei dieci titoli che vi proponiamo. Una menzione a parte merita la serie “Diavoli”, con il nostro Alessandro Borghi, visibile invece su Now Tv. (Continua a leggere dopo la foto)
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Indice
“The Wolf of Wall Street” (2013)
L’accoppiata Martin Scorsese alla regia e Leonardo DiCaprio protagonista non poteva non dare vita a un film interessante, che, con approccio dissacrante, riesce a rendere simpatico Jordan Belfort. Il quale, nella realtà, è stato uno spietato finanziere che si è arricchito nei modi più illeciti ai danni degli investitori. Dopo la scarcerazione il vero Belfort ha raccontato tutto nel libro cui è ispirato il film.
“Dirty Money” (2020)
La serie svela i principali e più criminali trucchi usati dai grandi finanzieri per arricchirsi alle spalle di ignari investitori, fornendo uno sguardo sull’abisso dell’avidità umana, attraverso i principali scandali bancari e finanziari, americani ed europei.
“I soldi in poche parole” (2021)
Divisa in cinque episodi, raggruppati per temi, la docuserie “I soldi in poche parole” semplifica una serie di concetti nei quali tutti ci siamo imbattuti, e lo fa con uno sguardo, prima che economico, sociologico e indagatore.
“Trust No One” (2022)
La bolla delle criptovalute, per chi si è fidato, ha portato tantissimi investitori sul lastrico. Così, quando il trader Gerry Cotten è morto in circostanze misteriose (portandosi nella tomba la password per accedere ai 250 milioni di dollari canadesi dei clienti) alcuni piccoli investitori hanno deciso di indagare autonomamente. Il documentario ricostruisce le loro mosse.
“Eat the Rich” (2022)
Questa divertente docuserie segue un gruppo di adolescenti perdigiorno, che si mobilitano online per salvare l’amato “GameStop” dalle mire dei giganti di Wall Street. Mangia i ricchi è l’abbreviazione di una frase attribuita a Jean-Jacques Rousseau (1712-1778), da allora divenuta uno slogan anticapitalista.
“Madoff – Il mostro di Wall Street” (2023)
Il documentario in quattro episodi segue l’ascesa e la caduta del finanziere Bernie Madoff, che ha organizzato uno dei più grandi schemi Ponzi (la truffa più diffusa nella sua disarmante semplicità) nella storia di Wall Street, creando soldi virtuali e originando la bancarotta del suo impero e di molti suoi clienti. Madoff è morto in carcere nel 2021.
“King of Stonks” (2022)
La serie di produzione tedesca esplora lo scandalo Wirecard, di cui parla anche il documentario che trovate qui di seguito. Lo fa in maniera sarcastica, e saranno risate agrodolci se pensiamo alle migliaia di investitori truffati da quella che, non a caso, è stata ribattezzata “La Parmalat tedesca”.
“Skandal! Il caso Wirecard” (2022)
Wirecard per anni è stata una delle società europee più in ascesa nel mondo fintech, arrivando a entrare nel DAX, l’indice delle migliore aziende tedesche. Ma era un’abile truffa, ricostruita da questo bel documentario, con il giornalista del Financial Times che per primo ha scoperto i misteri della società.
“Panama Papers” (2019)
Meryl Streep, Gary Oldman e Antonio Banderas compongono il cast stellare del film ispirato all’omonima vicenda. Quando una vedova staunitense inizia ad indagare su una frode assicurativa subita dal marito, indagine che la conduce ad uno studio legale di Panama, si scoperchia un vaso di pandora che coinvolge personaggi importantissimi di tutto il mondo, dediti al riciclaggio.
“Downfall – Il caso Boeing” (2022)
Intervistando esperti del settore e presentando filmati d’archivio, il film di Rory Kennedy (una delle figlie di Bob) esamina gli eventi nel corso della storia, sino a lì gloriosa, della principale società produttrice di aerei, fallita dopo alcuni incidenti dei suoi velivoli, che avevano messo in luce la trascuratezza della manutenzione.
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