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Uno dei migliori film di fantascienza del 21° secolo con Amy Adams è disponibile in streaming

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04/04/2024 19:25 - Ultimo aggiornamento 13/05/2024 20:17

Disponibile su Amazon Prime Video uno dei migliori film di fantascienza del 21° secolo! Nel panorama del cinema fantascientifico, pochi film hanno raggiunto l’elevato livello di acclamazione e riflessione come questo del 2016 diretto dal regista canadese Denis Villeneuve con protagonista Amy Adams. Stiamo parlando di “Arrival” che in Italia è disponibile sulla piattaforma streaming di Amazon Prime Video. Ma a cosa si deve così tanto successo? Basato sul racconto “Storia della tua vita” di Ted Chiang, il film “Arrival” conduce gli spettatori a vivere un viaggio emozionante attraverso il mistero e il mondo della comunicazione, esplorando anche tematiche filosofiche che procedono ben oltre i confini del genere di fantascienza. Scopriamo tutti i dettagli insieme!

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La trama del film “Arrival”

Qual è la trama di “Arrival” al punto da definirlo un film che procede ben oltre i confini del genere fantascientifico? “Arrival” segue la storia della linguista Louise Banks, interpretata da Amy Adams, reclutata dal governo degli Stati Uniti per comunicare con misteriose entità aliene giunte sulla Terra a bordo di dodici enormi navi spaziali. I visitatori sono noti come “Heptapods” e la loro particolarità risiede nel linguaggio. Gli alieni possiedono una capacità di comunicazione e di comprensione dei fenomeni temporali che il genere umano non può raggiungere. L’ interazione tra umano ed estraterrestre, metterà a dura prova la protagonista chiamata ad affrontare in prima persona il proprio dramma personale vissuto in seguito alla dolorosa perdita della figlia.

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Il cast del film “Arrival”


Diretto dallo stesso regista di un altro film cult, ovvero Dune e per la sceneggiatura di Eric Heisserer, Arrival vanta un cast d’eccezione a cominciare dall’ attrice protagonista Amy Adams che nel 2017 ha ricevuto la candidatura ai Golden Globe come migliore attrice di un film drammatico. Infatti Amy Adams ha saputo offrire una performance toccante e sottile, portando in vita un personaggio complesso e vulnerabile. Ma quello di Amy Adams non è il solo nome che ha fatto passare Arrival alla storia come tra i migliori film di genere non solo fantascientifico. Questa la lista dei nomi che compongono il cast al completo:

Amy Adams: Louise Banks
Jeremy Renner: Ian Donnelly
Forest Whitaker: colonnello G T Weber
Michael Stuhlbarg: agente David Halpern
Tzi Ma: generale Shang
Mark O’Brien: capitano Marks
Frank Schorpion: Dr. Kettler

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La recensione del film “Arrival”


Come già accennato, il film di fantascienza affronta tematiche che procedono ben oltre il genere cinematografico. Profondo, a tratti filosofico e denso di metafore, il film pone al centro della trattazione il tema della comunicazione interculturale e il suo ruolo nella comprensione reciproca tra gli esseri viventi. Infatti mentre Louise e il fisico Ian Donnelly (interpretato da Jeremy Renner) tentano di decifrare il linguaggio degli Heptapodi, emergono temi significativi sulla complessità della linguaggio, inteso non solo come strumento per esprimere i propri pensieri, ma anche come modello attraverso cui avviene la percezione della realtà e la comprensione del mondo. Quale linearità esiste tra passato, presente e futuro? In che modo il tempo condiziona il nostro agire? “Arrival” non è solo un film di fantascienza, ma un’esplorazione filosofica e emotiva della comunicazione, del tempo e della comprensione umana.

La recensione sul film è più che positiva. Il sito Rotten Tomatoes ha premiato il film con un 94% di votazioni positive. Mentre su Metacritic il film ha raggiunto un 81 su 100. David Rooney di The Hollywood Reporter definito il film “un maturo dramma fantascientifico che mantiene la paura e la tensione dando al tempo stesso risonanza ai temi dell’amore e della perdita”.Robbie Collin del Daily Telegraph ha dato al film cinque stelle su cinque, scrivendo che è “fantascienza nella sua forma più bella e provocante”.

La location del film “Arrival”


Per quanto riguarda la location delle riprese del film, queste si sono svolte nel Quebec, in particolar modo presso Bas-Saint-Laurent. Ma non solo. Nel film compare anche l’Università di Montréal dove Louise insegna comunicazione. In generale la trama del film è ambientata in Montana. Esattamente com’è accaduto per altri film di genere fantascientifico, come ad esempio per gli alieni di Star Trek: primo contatto che hanno scelto la terra del Montana per atterrare.

Il film “Arrival” racconta una storia vera?


Come accennato, il film non sviluppa solo tematiche care al genere fantascientifico, ma esplora anche paradigmi esistenziali e drammatici. Ovviamente il film non è ispirato a una storia vera, ma non per questo non possono riscontrarsi anche alcune tematiche ricorrenti nella vita del genere umano, come il dolore di una madre per la perdita di un figlio, o ancora gli studi sulla comunicazione tra esseri viventi molto distanti tra di loro, non solo culturalmente. E a tal proposito vi riveliamo una curiosità sul film. Sembra che lo spunto per creare l’alfabeto alieno sia nato da un dialogo tra il production designer del film, Patrice Vermette, e la moglie, l’artista canadese Martine Bertrand. Il primo ha provato a consultare alcune lingue estinte di Medio Oriente, Asia e America del Sud per trovare qualcosa di credibile, mentre la moglie riuscì a elaborare un linguaggio unico composto da logogrammi in grado di rappresentare un’intera frase. Questo espediente è stato poi utilizzato nel film dalla linguista Louise per comunicare con le creature aliene.

Il trailer del film “Arrival”

Fonti: Amazon Prime Video, Rotten Tomatoes, MetaCritic